VI Meeting internazionale d'Ufologia, anno 2003

 

VENERDÌ


Il convegnodi quest’anno è stato aperto dal Prof. SEBASTIANO DI GENNARO, la sera di venerdì 17/10/2003.
Erano presenti le autorità comunali nella persona dell’assessore Dr.ssa LAURA ANDREOTTI.

Quindi il Direttore dell’USAC è stato il primo oratore con la relazione “Le dimensioni dell’uomo nello spazio e nel tempo”. Il Prof. SEBASTIANO DI GENNARO ha ricordato i meriti della “vecchia ufologia” quella fino al 1978, citando fra gli altri JAMES MCDONALD, MORRIS K. JESSUP e l’amico personale ANTONIO RIBERA.
Quindi ha fatto il punto sul metodo scientifico, ribadendone la validità, ma analizzandone anche i limiti e delineando l’esistenza di ben 11 dimensioni anziché le sole 4 della tradizionale relatività Einsteiniana. Sulla base delle nuove scoperte e delle evidenze fisiche di un fenomeno inesauribile, DI GENNARO ha esortato gli ufologi a non stancarsi nell’investigazione dei misteri, senza tuttavia lasciarsi ingenuamente intrappolare nelle facili conclusioni di mistificatori e di falsi messia che conducono in strade senza uscita.

A seguire, ha parlato il vice Direttore dell’USAC SANDRO ACCORSI, presentando “PECULIARITÀ GENETICHE ALIENE”. Nella sua relazione, SANDRO ACCORSI ancora una volta si è immerso nel campo della biologia e della genetica compiendo un’indagine approfondita sulle persone che hanno sei dita. Questa rarità che viene definita anche polidattilismo si riscontrava già dal tempo dei Sumeri.
ACCORSI ha tracciato un parallelismo tra i testi antichi Sumeri studiati da ZECHARIA SITCHIN e l’attuale distribuzione nella popolazione mondiale.

Il terzo relatore della prima giornata è stato GIUSEPPE PIETRONI con “UFO: poesia cosmica”, una poesia dedicata ad un oggetto volante non identificato.

Avendo terminato in anticipo, il Prof. CORRADO MALANGA si è prodotto in un fuori programma, facendo un aggiornamento sulle sue ricerche nel campo delle abduction. Il chimico pisano ha fatto notare che esiste una correlazione tra il fattore RH negativo nel sangue e la possibilità di essere abdotti, in quanto i rettiloidi hanno tutti il fattore RH negativo, mentre i primati hanno il fattore RH positivo.
Una particolare concentrazione di abductions e di rapimenti alieni si ritrova negli abitanti della Sardegna, i quali sono discendenti dai Sumeri.
Una particolare coincidenza sta nel fatto che proprio nel 1947, l’anno di KENNETH ARNOLD e del disastro di ROSWELL, furono scoperte le immunoglobuline, una categoria di sostanze che consente ad una madre con gruppo RH negativo di portare a termine una gravidanza con un feto avente sangue RH positivo, senza danni ematici per il/la nascituro/a.
ll Prof. CORRADO MALANGA ha inoltre spiegato alcuni particolari delle sue tecniche ipnotiche e di programmazione neuro-linguistica che gli stanno consentendo, fra le altre informazioni raccolte di ricostruire l’alfabeto e la lingua dei biondi rettiliani. Costoro insegnano ai terrestri abdotti in maniera inconscia la loro lingua, ma gli ordina di non ricordarla a livello cosciente.


 

SABATO


Il pomeriggio di Sabato è stato aperto da SIMONE COLZANI, il quale ha messo in evidenza le numerose incongruenze della versione ufficiale degli attentati dell’11 Settembre 2001 con la relazione “11 settembre fra mito e realtà”.
La principale anomalia è costituita dal crollo delle torri. La temperatura di combustione del cherosene è decisamente insufficiente a far fondere l’acciaio e la struttura dei grattacieli era sufficientemente robusta per sopportare il peso dei velivoli.
L’unica ipotesi logica è che i due edifici siano stati minati con esplosivi, come si deduce dai tracciati dei sismografi molto precisi situati in un piccolo paese che si trova ad una decina di chilometri dalla grande mela.
Un’altra anomali è quella dell’aereo fantasma che avrebbe colpito il Pentagono.
Inoltre i nomi dei presunti dirottatori kamikaze sono molto dubbi, in quanto alcuni di essi sono stati smentiti dalle autorità saudite, in quanto appartengono a persone ancora vive.
Colzani ha inquadrato questa tragedia in un piano ben preciso per il Nuovo Ordine Mondiale.

Quindi è stata la volta di CARLO SABADIN che ha fatto il punto della situazione sullo studio del gruppo di ricerca italiano in seno al CNR con “Hessdalen: sviluppi di un fenomeno”, in cui ha messo in evidenza i risultati della spedizione italiana in Norvegia. Sabadin ha anche ricordato l’avvistamento del Dr. MASSIMO TEODORANI che ha scattato 3 fotografie di un oggetto metallico. A tale avvistamento è seguita una polemica da parte del Dr. MATTEO LEONE fisico, socio CISU, che ha cercato di ricondurre l’avvistamento nella logica degli abbagli, senza ottenere molto seguito nella Comunità ufologica italiana.
CARLO MORSIANI ha esposto “UFO cover-up e mind-control”. Il ricercatore reggiano ha affrontato una disamina sui sistemi di controllo della mente terrestri confrontati con le esperienze degli abdotti. Le fonti su cui si è basato MORSIANI sono molteplici: testi reperiti su Internet relativi al Prof. MALDECH ed ad una psichiatra americana che ha svolto uno studio sui bambini abdotti e sui loro disegni. Inoltre ha fatto riferimento all’ipnosi praticata dal Prof. CORRADO MALANGA.
Quindi è arrivato alle conclusioni, al succo vero e proprio della relazione ovvero l’antidoto alla manipolazione. Esistono tecniche vecchie come il mondo che vanno dalla meditazione allo YOGA, alla visualizzazione che consentono a ciascun individuo di sviluppare gli anticorpi alle suggestioni ed alle manipolazioni, salvaguardando il libero arbitrio di ciascuno di noi.
Il pomeriggio è stato concluso da MARIO PETTINELLA con
• Indralagiam. Idam. Sarvam.
• Sathyam, Shivam, Sundaram.

(Il Romanzo Cosmico. Una bellezza di ordine superiore).

Questa relazione anch’essa ha fornito degli utili strumenti per la realizzazione dell’individuo. Tutti noi viviamo immersi in un continuum spazio temporale da cui riceviamo sensazioni ed apparenze e siamo convinti che tutto ciò sia la realtà. In questo modo noi alimentiamo la cosiddetta “mente collettiva” che è generata dai pensieri e dalle convinzioni di tutta l’umanità.
Questa mente collettiva può agire come da gabbia impedendoci di concepire quella che è la vera struttura del creato. PETTINELLA ha narrato le informazioni contenute nella saggezza delle opere vediche indiane ed ha quindi cercato di dare una risposta alla domanda su come possiamo renderci liberi dai condizionamenti.
È partito dal paragone con il sogno. Tutti noi sogniamo e nel momento in cui sogniamo siamo convinti che il sogno sia vero per quanto esso possa sembrare strano. Poi ad un determinato momento noi ci svegliamo e ci accorgiamo che il sogno era solo una somma di sensazioni, ma non era la realtà e ci convinciamo che la realtà è quella della veglia.
Qual è la caratteristica che ha in più la veglia rispetto al sogno? Solo quella di essere più lunga nel tempo, in quanto i sogni sono diversi ogni notte, mentre la realtà quotidiana continua con la stessa “matrice” giorno dopo giorno. Lo studio della cosmogonia vedica ci rivela che anche questa cosiddetta realtà è anch’essa virtuale, ed è alimentata dai nostri pensieri, ma non è eterna. Infatti quando un individuo muore cessa di appartenere a questa dimensione per ritrovarsi altrove.
In ultima analisi, il fine ultimo della creazione e di trascendere gli aspetti materiali che sono limitanti e di trascenderli, ricongiungendosi con l’Origine.

Il tema del sacro e della compenetrazione del Divino nella natura umana, si ritrova nella conferenza “Geometria

Ancora una volta l’ing. ALFONSO RUBINO apre una porta e ci accompagna come un padre o un nonno a ritrovare Dio che non è il Dio terribile e lontano delle religioni tradizionali, ma è una energia viva e pulsante attorno a noi e dentro di noi.
Il crop circle pordenonese riprende l’antico tema della quadratura del cerchio, ovvero riportare le sfere divine nel creato.
La relazione è stata accompagnata dalle consuete musiche che hanno un sicuro effetto terapeutico ed anti-stress.

 

La prima ospite straniera è stata la turca ESEN SEKERKARAR, che ha tracciato un panorama a 360° gradi degli avvenimenti che si sono succeduti negli ultimi anni nel paese mediterraneo, da sempre ponte fra oriente ed occidente.
La relazione si intitola “UFO REALITY” come una fortunata trasmissione che da 3 anni va in onda in prima serata sulla televisione turca.
Nel Museo archeologico di ISTANBUL c’è una statua molto antica, che risale ad oltre 4.000 anni fa che ritrae un uomo all’interno di quella che sembtra una capsula spaziale. L’antropologo ed ufologo MICHAEL HESEMANN ha chiesto al Direttore del Museo di poter vedere questa statua, ma gli è stato detto che non faceva parte dell’esposizione perché era falsa. Allora il ricercatore tedesco ha proposto di comprargliela, visto che il museo non se ne faceva niente. Il Direttore, che non si aspettava una simile battuta, imbarazzatissimo non sapeva cosa rispondere ed ha inventato la scusa che la statua era andata persa.

Un avvistamento UFO notturno, in una regione orientale della Turchia asiatica, è durato oltre 3 ore ed è stato fatto dapprima da 3 guardie rurali, che hanno avvertito il sindaco e quindi oltre che dal sindaco, anche da altri 5 politici e funzionari comunali, che indipendentemente l’uno dall’altro hanno fatto tutti lo stesso disegno.

Un altro avvistamento in pieno giorno è stato fatto da alcuni velisti sul Bosforo è stato sulla prima pagina di tutti i giornali turchi.

Un altro avvistamento sull’Aeroporto di ANKARA ha causato il levarsi in volo di caccia che hanno cercato di inseguire gli OVNI senza risultato.

Un altro avvistamento ha avuto come protagonista l’ex primo ministro turco TARGUT OZAL e sua moglie, insieme ad un folto gruppo di politici e di militari di alto grado, fotografato dai giornalisti, che sul momento ha ammesso di aver visto quell’oggetto strano. In seguito l’uomo politico non ha commentato questo evento.

In campagna, un uomo ed una donna contadini hanno avvistato uno strano umanoide volante che per le movenze e la forma tozza e la testa sproporzionata, faceva pensare ad un robot teleguidato. I contadini erano su di un trattore ed all’improvviso, in un campo si sono trovati davanti la strana cosa, la quale levitava sospesa per aria, non ha mai voltato le spalle, dopo poco è volato via.

In Turchia non mancano i filmati, tra i quali quello sicuramente di maggiore importanza è stato ripreso da un poliziotto, durante la notte su un oggetto che è rimasto per lunghi minuti immobile. Il nastro complessiva era lungo più di un’ora, ma è stato ben presto sequestrato dalle autorità militari e solo pochi spezzoni sono stati rilasciati ai ricercatori del SIRIUS UFO Science Space Research Center, l’organizzazione ufologica civile turca.

Per finire è stata mostrata una sequenza da un video particolarmente toccante. Si trattava di una regressione ipnotica condotta in tandem da BUDD HOPKINS e da JOHN MACK su di una signora turca che conosce la lingua inglese. Questa donna è stata abdotta ripetutamente dagli EBEs ed ha dato alla luce un bambino ibrido.

MATTEO TENAN ha svolto la funzione di interprete in questa relazione.


 

DOMENICA


La mattina di domenica ha visto 2 relazioni di grande interesse e di alto livello scientifico, a cui gli scettici da strapazzo non sono in grado di giungere.
Il Prof. CORRADO MALANGA ha svolto una interessante carrellata nel mondo inquietante delle abductions aliene e delle loro correlazioni interdisciplinari.
MALANGA ha innanzitutto ribadito la validità dell’ipnosi regressiva, spiegando i numerosi accorgimenti da lui adottati per mettere a proprio agio gli abdotti e per riportare alla luce i ricordi cancellati.
Compaiono sempre sulla scena gli alieni biondi alti, di aspetto umano, ma con l’iride simile a quella dei gatti o dei serpenti ed essi sarebbero presenti sulla Terra da tempi immemorabili come testimoniano gli scritti mitologici Sumeri.
MALANGA è andato oltre ed ha portato la drammatica testimonianza di una donna, registrata su audiocassetta.
Questa abdotta si sarebbe vista, mentre era uscita fuori dal corpo in proiezione astrale in un bizzarro esperimento.
Gli extraterrestri avrebbero tentato di duplicare lo spirito (non l’anima attenzione) quello che gli egizi chiamavano KA ed i greci antichi PNEUMA. La donna era rinchiusa in un cilindrone ed in un altro si stava formando una seconda immagine uguale a questa.
Lo scopo finale è quello di creare un automa dotato di spirito e di un anima, come le persone, ma senza il libero arbitrio, in modo che questi criminali spaziali si illudano di eguagliarsi a Dio.
Gli alieni avrebbero una propria lingua che essi sono in grado di insegnare alle persone rapite mediante l’uso dell’inconscio, ma che lo scienziato pisano sta ricostruendo con successo.
L’intervento degli ufonauti inoltre sarebbe una delle cause dell’attuale instabilità politica internazionale.
Il professore toscano ha messa in guardia gli spettatori dal non generalizzare, perché non tutti i visitatori alieni perseguono questa logica perversa di una scienza senza etica, ma ve ne sono alcuni che si battono contro di loro e Vi sarebbero state persino guerre fra gruppi di extraterrestri nemici fra di loro.
Inoltre MALANGA ha smentito la teoria della mente comune ovvero di una regia comune che comandi sia i grigi che i nordici che i rettiloidi. Essi perseguono politiche differenti e ci sarebbero stati contrasti a cui addirittura hanno testimoniato gli esperienti, fra razze diverse all’interno di una stessa base.


Quindi è stata la volta di GIUSEPPE GAROFALO, che è stato brillantemente coadiuvato dal Prof. SEBASTIANO DI GENNARO.
I casi affrontati sono stati quelli di PELLEGRA (CR) e SANTO STEFANO vicino a MELARA (RO), tutti indagati personalmente dal collaboratore dell’USAC e comprovati da numerose fotografie molto chiare.
Il campo di MAIS di PELLEGRA è stato visibilmente danneggiato in più punti, da un oggetto sicuramente pesante e verosimilmente proveniente dall’alto.
È ovvio escludere l’opera di vandali oppure di burloni.

GIUSEPPE GAROFALO, sulla scorta di un’esperienza di molti anni, di investigazione sul campo, non ha mancato di accennare, sia pur bevemente ai casi di atterraggio di TREVIGLIO (BG) e di CHIAVENNA (SO).
In particolare nel caso di TREVIGLIO (BG) nessun possidente voleva ammettere di essere il proprietario del campo e nessun aeromobile era disponibile, a pagamento, a sorvolare il campo. Fa pensare alle classiche operazioni di intimidazione dei testimoni, ad opera di agenti governativi non meglio qualificati.
Secondo i soliti scettici da poltrona si tratta solo di burle, ma costoro non hanno investigato di persona neppure un caso.


Il pomeriggio è stato aperto da FABIO SACCOMANI che ha fatto una relazione sui pittogrammi dell’ultima stagione, compreso il quadrante italiano.
In particolare il crop di RONZANO di FONTANAFREDDA è stato investigato personalmente da FABIO SACCOMANI, ALESSANDRO TURATTO e l’Ing. ALFONSO RUBINO.
Esso punta, guarda caso verso la base USAF di AVIANO (PN), che secondo alcune nostre investigazioni, ospiterebbe nel sottosuolo una base aliena di rettiloidi.

Quindi c’è stato il ritorno di GIOVANNI MONGINI, scrittore e critico cinematografico, nostro vecchio amico con la storia del rapporto fra ufologia e fantascienza.

A conclusione della lunga sessione pomeridiana, un intervento sui generis di MAURIZIO BAIATA che ha cercato di scuotere i presenti dalla pigrizia e dall’autoindulgenza perché le cose non vanno affatto bene.
La prima parte della conferenza ha spiegato gli eventi passati in relazione al contatto extraterrestre ed al conseguente insabbiamento da parte dei poteri costituiti.
È stato proiettato un filmato facente parte di una serie a puntate di documentari che MAURIZIO BAIATA ha prodotto per RETE 4. In questo filmato sono stati mostrate fra le altre la testimonianza del pilota GRAHAM BETHUNE ed un ampia analisi del caso di LAKENHEATH BENTWATERS, del 29/12/1980, ricostruita in base alla testimonianza dell’ufficiale CHARLES HALT.
Quindi siamo arrivati alla parte che ha trattato la delicata situazione mondiale presente e le prospettive future.
BAIATA ha ripreso i documenti inviati dal cosiddetto “Guardian” una agente non meglio identificato che nel 1991 inviò a BOB OESCHELR il filmato dell’atterraggio di un UFO a CARP ed alcuni fogli dattiloscritti.
Queste carte che recavano su alcune il logo del Dipartimento Nazionale di Difesa Canadese, raccontavano di un UFO pilotato da 3 rettiliani abbattuto dai nordamericani, mediante un missile con testata a gas tossico.
Tali documenti che sono stati dati all’USAC già il 10/11/1995, grazie all’interessamento del Segretario MATTEO TENAN, che li ottenne da CORRADO MALANGA, FURONO BOLLATI FIN DALL’INIZIO DA ROBERTO PINOTTI come il delirio di un pazzo, sofferente di psicosi sociopatica e personalità paranoide.
Secondo noi, purtroppo, contengono un fondo di verità. A bordo dell’UFO abbattuto si trovavano alcune testate nucleari sovietiche.
Questi documenti, scritti dopo la prima guerra USA-IRAQ, anticipavano gli scenari di quella che avrebbe potuto essere la terza guerra mondiale, che sarebbe scaturita sullo scacchiere mediorientale.
Secondo Guardian gli extraterrestri grigi e rettiloidi appoggiavano la politica cinese, la quale avrebbe elaborato un piano per conquistare il mondo servendosi della questione palestinese. Nella prima fase i paesi arabi (istigati dai cinesi) avrebbero attaccato Israele, in un secondo momento la Cina avrebbe attaccato USA, Europa e Stati Uniti per il dominio globale. L’invasione aliena della terra sarebbe il triste epilogo dello scenario.
Un ruolo fondamentale nel piano sarebbe svolto dai cosiddetti zombie, individui umani rapiti ed impiantati dagli alieni e quindi totalmente sottomessi alla loro volontà.
MAURIZIO BAIATA ha svolto le sue considerazioni alla luce del DOPO 11 SETTEMBRE: gli zombie lo traduce con kamikaze. Le azioni dei kamikaze hanno portato il medio Oriente ad una situazione ben peggiore dell’epoca della prima intifada iniziata nel 1987, in cui Guardian scrisse.
Israele sta attuando la costruzione di un muro, che è condannato da quasi tutto il mondo e non si intravedono spiragli di pace.
Dopo l’11 settembre molti hanno parlato di scontro di civiltà tra occidente giudeo-cristiano ed islam. Nel frattempo la Cina del dopo Tien an men non si è affatto aperta politicamente e socialmente: la cortina di bambu è rimasta in piedi anche se i paesi occidentali si sono accontentati di fare affari con la Cina.
Molti consiglieri militari e lavoratori civili si trovano tutt’oggi in molti paesi arabi, come il Sudan, l’Iran e la Siria, e fino a prima dell’invasione anglo-americana anche in IRAQ.
La Cina ha lanciato il suo primo astronauta.
Qualche tempo fa a FIUMEFREDDO BRUZIO, ROBERT DEAN e STEVEN GREER si trovavano in macchina insieme a MAURISIO BAIATA. DEAN consigliò agli amici presenti di andare ad abitare ad almeno 600 metri di altitudine, temendo un improvviso aumento del livello dei mari.
Inoltre nei centri abitati più grossi, ci sarebbero degli incidenti dovuti al panico ed all’impossibilità per i responsabili della Protezione civile a far evacuare tutta la popolazione con le strade intasate dal traffico.
Quindi BAIATA ha aperto una parentesi cospirologica, indicando alcuni dei membri noti del gruppo BILDERBERGER, fondato in Olanda nel 1954. Tale gruppo semi-opcculto, raggruppa uomini di potere in prevalenza politici ed industriali dei paesi più avanzati del mondo e detta i programmi occulti a cui i rappresentanti democraticamente eletti di governi e parlamenti dovranno sottomettersi, pena il tracollo economico sul modello argentino.
BAIATA ha elencato i vari appartenenti, che sono reperibili sul sito ufficiale del gruppo. Tra le varie personalità, il giornalista romano ha ricordato con tenerezza e simpatia il generale Silvestri, ospite fisso a PORTA A PORTA da BRUNO VESPA, durante la guerra in Afghanistan dell’autunno 2001. Silvestri, personaggio di grossa corporatura che ne causava un’involontaria comicità, spiegava la validità delle operazioni militari, che si svolgevano contro i Talebani, sbilanciandosi in previsioni che quasi mai si avveravano. In particolare aveva promesso decine di volte, che facendo incursioni in determinate località sarebbe stato catturato OSAMA BIN LADEN. Purtroppo sono stati uccisi i civili a centinaia, ma il terrorismo talebano è ancora attivo e sanguinoso.
Un altro argomento molto importante è stato quello del Terzo Segreto di Fatima. Molti studiosi hanno espresso seri dubbi sull’autenticità del Terzo Segreto di Fatima diffuso dalla Chiesa in occasione del giubileo, nel Maggio 2000. Secondo il giornalista romano furono proprio gli articoli inerenti a FATIMA pubblicati sul mensile STARGATE che misero in moto una serie di contromisure e di sabotaggi partiti dal Vaticano che culminarono nel 2001 con la chiusura della testata e l’istanza di fallimento a danno del Direttore.
MAURIZIO BAIATA è entrato in possesso dell’autentico testo del Terzo Segreto scritto dalla veggente Lucia Dos Santos. In questo messaggio viene trattato esplicitamente l’arrivo esplicito degli extraterrestri ed il conseguente contatto di massa. MAURIZIO BAIATA e MARCO COLUMBRO (che ha anch’egli avuto accesso al contenuto) hanno avanzato una richiesta a MEDIASET affinché venga allestita una trasmissione in diretta in cui divulgare la versione autentica.

La serata è iniziata con MATTEO TENAN che è stato spostato di un giorno a causa del ritardo del giorno prima.
La relazione del Segretario dell’USAC si intitolò “20 ANOMALIE DELLA NOSTRA CIVILTÀ”.
Egli ha affrontato molte situazioni di contraddizione in termini, che però vengono portate avanti ugualmente, per conservazione o per abitudine.
Per esempio il progetto SETI che invia messaggi tramite radiofrequenze a gittata molto corta.
Nel campo della Medicina vengono usati ancora gli anestetici chimici ricavati da veleni neuroattivi, nonostante che gli agopuntori asiatici siano in grado di anestetizzare i pazienti senza lacune tossicità.
Un’altra anomalia è quella dell’uso di apparati elettrici ad alta tensione che emettono ioni positivi, la cui tossicità per l’organismo non viene segnalata.
MATTEO TENAN non ha mancato di segnalare l’inefficacia dello Scudo Spaziale sostenuto dalla famiglia BUSH a colpi di esperimenti truccati come quello del 12 luglio 2001, che sarebbe stato un fiasco, se non fosse stato per un GPS installato sul bersaglio che ha consentito un effimero successo. Il Dottor BRIAN O’LEARY, durante i suoi interventi a Bologna nel Festival EBE 3 di Novembre 2002 ha esortato l’Europa ad agire in sede di nazioni Unite contro la militarizzazione dello Spazio, sostenuta dall’attuale Amministrazione americana.

Quindi SALVADOR FREIXEDO, scrittore spagnolo, ha concluso i lavori, mancando la moglie MAGDALENA DEL AMO, a causa di un incidente stradale che ha coinvolto una sua amica e collega di lavoro.

SALVADOR FREIXEDO, 80 anni, ha tirato le conclusioni di oltre 50 anni di ricerche sul campo a 360° greadi. FREIXEDO, si definisce un ovnilogo e non un ufologo, perché nelle lingue latine, come l’italiano OVNI è la sigla di OGGETTI VOLANTI NON IDENTIFICATI, nonostante l’americofilia dilagante.
Grazie agli OVNI, FREIXEDO, ha avuto modo di affrontare un vasto universo e di capire il ruolo dell’uomo nella creazione. FREIXEDO era un padre gesuita e svolgeva bene questo compito e fu inviato in vari paesi del Nord e del sud america, poi grazie agli OVNI, i suoi orizzonti si sono allargati, si è occupato di vari argomenti, ha scritto nel 1969 “MI IGLESIA DUERME ed è stato espulso dall’Ordine dei gesuiti, mentre si trovava a NEW YORK.
Gli extraterrestri sono qui da sempre, è inutile porsi ancora le domande basilari dell’ufologia di 1° grado che ancora si chiede se esistono o no. Ci sono alieni ostili, come quelli che hanno tagliato un uomo in 2 e hanno lasciato cadere i 2 tronconi su di un'auto e sulla strada rispettivamente. Allo stesso tempo troviamo alieni benefattori, come coloro che hanno rapito un uomo sulla sedia a rotelle e quando l’hanno fatto discendere camminava sulle proprie gambe.
Lo stesso FREIXEDO ha avvistato 7 volte un OVNI in pieno giorno. Quindi lasciamo i dubbi agli eterni scettici e passiamo al fenomeno del contatto. Ci sono moltissimi contatti genuini, tra cui fra quelli più seri e più benefici per il contattato va ricordato Enrique Castillo Rincon, tecnico costaricano, indagato anche questo personalmente da FREIXEDO.
Ma non tutti i contatti genuini producono effetti positivi per il terrestre: purtroppo molti contattati non sono in grado di gestire la nuova situazione, si montano la testa e rovinano completamente la vita familiare e sociale.
Nell’ambito del contattismo, secondo FREIXEDO vanno anche inquadrati i profeti ed i fondatori delle religioni, i quali sarebbero tutti chi più e chi meno al servizio delle entità che li guidano. Queste entità non sono necessariamente extraterrestri, ma possono anche essere extradimensionali, oppure abitanti occulti del Pianeta su un Piano di esistenza differente dal nostro, come descritto nel libro di MAGDALENA DEL AMO “ABITANTI OCCULTI DEL PIANETA”.
Un elemento molto importante, comune a quasi tutte le religioni è il sangue. Tutti i cosiddetti “dei” con la d minuscola si nutrono di una forma di energia contenuta nel sangue umano ed animale. Il sangue è al centro di numerosi riti: il sangue di Cristo, la circoncisione, il sacrificio delle capre, etc.
Persino nella religione musulmana, che FREIXEDO un tempo considerava seria, c’è un rito a cui assistette personalmente, in cui l'imam colpisce sulla tempia i fedeli con una specie di coltello e ne fuoriesce del sangue.
L’unica religione in cui non c’è l'elemento sangue è il buddhismo, che secondo FREIXEDO ha ispirato il cristianesimo originario, in quanto GESÙ’ di NAZARETH aveva viaggiato in oriente e conosceva il buddhismo.
Il Dio Creatore secondo FREIXEDO non è il dio della Bibbia, il dio irascibile e antipatico della Genesi e del Pentateuco, un dio sadico che gode nel vedere soffrire i suoi figli. Questo jahvè non sarebbe altro che una entità molto potente estranea alla nostra realtà, ma capace di assumere prepotentemente un aspetto molto fisico. DIO invece sarebbe una forma di energia vitale e di amore che trascende la fisicità e la compenetra e fa muovere indirettamente tutti gli esseri viventi.
SALVADOR FREIXEDO ha spiegato che esistono i poteri paranormali ed in molti casi essi vengono sviluppati dopo il contatto con queste entità.
Per esempio i poteri di SAI BABA sono autentici, anche se FREIXEDO ci tiene a precisare che non è suo devoto. Analogamente in Messico ci sono alcuni individui che sono in grado di guarire per magia, ma anche di uccidere per magia, A DISTANZA.
Ha conosciuto personalmente numerosi guaritori spirituali brasiliani e filippini ed ha notato che c’è un effetto di campo, in quanto l’efficacia dei loro presunti miracoli si esaurisce alla distanza di 5-6 metri dall’individuo e nel caso in cui il guaritore esca dalla stanza del paziente.
I valori cristiani tradizionali sono in via di abbandono, solo il 3% della popolazione dei paesi cristiani va a messa, ma purtroppo la fede religiosa, viene spesso rimpiazzata da forme di fanatismo ateo ben peggiori come per esempio lo sport del calcio oppure la musica rock.
In conclusione FREIXEDO raccomanda a ciascuno di usare la propria testa e di non farsi condizionare dalle religioni, dal denaro e dai potenti. FREIXEDO non è in grado di dare una definizione del vero Dio, ma ha sempre usato la sua testa ed il suo libero arbitrio che è il più grande dono che Dio gli ha dato e quando dovrà lasciare il suo corpo fisico allora è certo che si ritroverà in un’altra realtà ancora più fisica e reale di questa vita nella materia, anzi in confronto è come se questa vita terrena fosse un sogno e la vita del cosiddetto “aldilà” la vita vera. Per cui non bisogna avere paura di vivere e non bisogna avere paura di morire.
FREIXEDO ha comunque ribadito al validità della dottrina della reincarnazione, precisando che gli stupidi si reincarnano più spesso perché imparano poco e restano attaccati alle passioni più futili come i soldi.
Al termine non sono mancate le domande. Vogliamo ricordare una delle domande di FRANCO RIZZOLI, scrittore bolognese e socio USAC. RIZZOLI ha obiettato a FREIXEDO che il dolore può anche essere utile, citando il caso della SANTA SPAGNOLA TERESA D’AVILA, che in quel giorno era festeggiata a Pontelagoscuro (FE) come co-patrona, che ha sofferto per redimere i peccati. FREIXEDO ha risposto che nella vita c’è gioia e anche dolore, ma DIO ama i suoi figli e quindi preferisce la gioia alla sofferenza e non se ne fa nulla delle sofferenze che gli vengono offerte dai devoti di svariate religioni, DIO non ne ha bisogno e non ha bisogno di sacrifici.


Anche quest’anno sono disponibili le registrazioni integrali su videocassetta e gli le trascrizioni cartacee degli Atti del Simposio.

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