UN OGGETTO MISTERIOSO FRA
LE NUVOLE DI VALCHIAVENNA
Giuseppe Garofalo
Doveva essere una gita come tante altre, fra la bellezza della natura al passo Julier nei Grigioni, a 2.284 metri di quota. Quando però Itti Caprile, pittrice di Mantello, ha fatto sviluppare le foto che aveva scattato è rimasta allibita. Su due stampe c'era un oggetto che a occhio nudo non aveva visto, ma che adesso si parava di fronte a lei sollevando una serie di interrogativi. Quella sorta di palla o di cono rovesciato, dal colore bianco grigio non era il sole, non era nemmeno un riflesso di luce, era un oggetto... non identificato. Itti Caprile non è appassionata di Ufo né ha interessi particolari sui temi che riguardano gli extraterrestri. E' anzi piuttosto scettica sulla materia. Ma quella strana cosa immortalata nel cielo non ha mancato di lasciarla perplessa. «Vado spesso al passo Julier durante l'estate a prendere il sole - spiega -. Ho fatto così anche il 30 agosto scorso. Come spesso avviene in montagna, verso le 15.30-16 il cielo si è rannuvolato. Ho voluto fotografare questo spettacolo della natura, mi piacevano i colori, le luci, i giochi delle nuvole che vanno a formare diverse figure. Ho scattato numerose foto e nei giorni successivi alla gita le ho fatte sviluppare e ho trovato questa strana sorpresa». Itti Caprile non vuole sollevare alcun clamore, né ventilare l'ipotesi di passaggi di dischi volanti nei cieli fra la Svizzera e la Valchiavenna. Vorrebbe soltanto cercare di capire come mai possa essersi verificato un fatto simile, un fenomeno sicuramente curioso che resterà nei suoi ricordi dell'estate che ormai sta per finire.
Valchiavenna - 30 Agosto 2003 -Verso le 16
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