Prefazione
del Prof. Sebastiano Di Gennaro

In qualità di Direttore dell'USAC ringrazio le autorità Comunali, sempre sensibili a manifestazioni culturali, gli sponsors e gli ospiti che hanno onorato con la loro presenza questa manifestazione e senza il loro prezioso contributo la stessa non sarebbe stata possibile. E' il quarto incontro che l'USAC - Centro Accademico di Studi Ufologici - ha con il pubblico di S. M. Maddalena che ogni anno accorre sempre più numeroso in questa sala dell'Auditorium, incuriosito e affascinato dagli eventi e dalle notizie relativi al fenomeno UFO. Ovviamente qui in sala sono presenti neofiti ma anche esperti di questa materia. Vorrei ricordare che i nostri ospiti relatori sono di caratura mondiale, come già avete avuto e avrete modo di constatare, e i vari meeting che organizza l'USAC si propongono di divulgare presso l'opinione pubblica l'informazione che la presenza degli UFO sulla Terra è ormai una verità non più confutabile, un fatto reale che non ha bisogno di ulteriori conferme, bensì di approfondire le ricerche che devono necessariamente abbracciare in un campo interdisciplinare di studi la convinzione che questi visitatori da altrove rappresentano un vero enigma: sono latori di messaggi che serviranno ad innalzare la spiritualità dell'uomo per fargli acquistare un posto di rilievo nell'Universo o si propongono fini di conquista in una collaborazione utilitaristica e scellerata con gruppi militari super segreti oppure sono intenti a schedare con rapimenti e incroci genetici l'intera umanità per salvare la loro razza? Data la diversità delle razze aliene, diversità riconosciuta e confermata dalla casistica delle innumerevoli testimonianze, sulla cui attendibilità non si discute, ritengo con convinzione che un'ipotesi non debba necessariamente escludere un'altra.
Durante i lavori di questo meeting internazionale assisterete a proiezioni-video e udrete affascinanti argomentazioni sul fenomeno UFO, che vi faranno riflettere seriamente sugli inganni perpetrati ai danni dell'opinione pubblica mondiale dalle alte sfere politiche e militari, sulla costituzione di gruppi utilitaristici allo scopo di denigrare il fenomeno e di porlo alla berlina, accusandolo di frode allucinatoria, di mistificazioni psichiche o d'impossibilità scientifiche che esso possa esistere. Ma volendo sfrondare da tutte le false interpretazioni, naturali o artificiali o dovute ai servizi segreti o a burloni amanti di pubblicità, gli eventi ufologici che si sono verificati nell'ultimo cinquantennio, senza contare quelli del passato descritti dalla Clipeologia e dall'Archeologia Spaziale, ci rimane pur sempre un 5% su di un totale di più di 5 milioni di avvistamenti UFO o di eventi anomali. Il che non è poco, matematicamente parlando. Vorrei ricordare al pubblico, agli scettici, ai dubbiosi che il fattore umano in questa materia a dir poco affascinante ed inquietante nello stesso tempo è di massima importanza. Al di là delle burle e delle frodi, al di là dei miraggi e delle illusioni ottiche, se il cervello di un testimone è sano, l'occhio, che rappresenta il sistema diottrico centrato più perfetto che si conosca nel campo dell'ottica, assurge alle veci di uno strumento scientifico di altissimo livello. Senza contare che in migliaia di I.R.-II°, in presenza di orme tipiche (come bruciature del terreno e di corpi vegetali), in presenza di radiazioni e di elementi isotopici in aree sospette, in presenza di anomalie termiche e magnetiche, di gravi disturbi sull'uomo e sugli animali), strumenti scientifici professionali hanno verificato, seppur in condizioni drastiche, e confermato che simili anomalie non potevano essere di natura terrestre.

Quando saremo capaci di penetrare attraverso le maglie del mistero, dell'intrigo con le forze tecnologiche che la Scienza ci mette a disposizione, quando saremo capaci di prendere coscienza della nostra collettività spirituale, della nostra scala evolutiva, quando saremo sicuri che non siamo soli nell'Universo, che l'idea dell'antropocentrismo viene costantemente ed incessantemente sostituito dalla convinzione della pluralità dei mondi, solo allora l'umanità potrà compiere un balzo avanti alla conquista del proprio posto nel cosmo, solo allora l'uomo compierà un balzo verso l'infinito e oltre. Sarà una sfida al futuro.



(Relazione del III Meeting Internazionale di Ufologia dell'USAC 13-14-15 Ottobre 2000)



Centro Accademico Studi Ufologici
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