X meeting internazionale di Ufologia

Organizzazione USAC (Centro Accademico Studi Ufologici)



Il Prof. SEBASTIANO DI GENNARO ha introdotto i lavori ricordando gli ospiti stranieri delle precedenti edizioni ed ha presentato l'Ingegnere meccanico ungherese Sos TIbor. Questa relazione costituisce un quadro di insieme storico e globale dell'Ufologia, senza soffermarsi sui casi specifici, includendo la realtà extraterrestre e le specie aliene e la loro costante presenza nella storia dell'umanità. Il Prof. Di Gennaro ha stigmatizzato l’antropocentrismo ed il geocentrismo, per fortuna in costante calo, tra gli scienziati e gli altri errori concettuali da parte degli avversari dogmatici della ricerca ufologica. HAROLD SHAPLEY, astronomo ha stimato 10 alla centesima stelle, sulla base dei telescopi ottici, stimando che una stella su 1000 abbia un sistema planetario e che una su mille stelle garantisca le condizioni ottimali per la nascita della vita. 1 su mille è a sua volta la probabilità che si formi una atmosfera e che solo 1 su 1000 poi si sviluppi effettivamente la vita. Quindi la stima più pessimistica valuta in   100.000 pianeti in cui si sia sviluppata effettivamente la vita. Il Prof. Sebastiano Di Gennaro ha proseguito esponendo i dati ottenuti dalla radioastronomia che hanno attestato la presenza di molecole organiche tra cui spiccano gli amminoacidi (ovvero i mattoncini base della vita a base carbonio) all'interno di meteoriti ed asteroidi, che si muovono nello spazio esterno. Il Direttore dell'U.S.A.C. ha completato il quadro citando i principali episodi della clipeologia, tra cui l'avvistamento effettuato dai soldati romani superstiti alla disfatta di Canne ad opera dei Cartaginesi e la tradizione indiana relativa ai Vimana. Strettamente connessa alla clipeologia ma più di vasta portata ed interdisciplinare è l'archeologia spaziale, la quale comprende come testimonianze la pietra tombale di Palenque, il Papiro Tulli, il quale narra l'incontro al vertice tra il faraone Tutmosis III e un gruppo di cosmonauti extraterrestri atterrati nella valle del Nilo, ed i dischi di Bayan Kara Ula, dai quali è stato possibile apprendere l'epopea dei Dropa, atterrati in Cina 12.000 fa ed in seguito mai ripartiti, ma mescolatisi alla popolazione indigena dando vita ad un ceppo ibrido.

Non è possibile ignorare i reperti anacronistici, troppo avanzati per l'epoca a cui si riferiscono, in base ai metodi di datazione radioisotopica, che quindi costituiscono un valido indizio della visita sulla terra di cosmonauti extraterrestri in epoche remote. Quindi il Direttore dell'U.S.A.C. ha tracciato il quadro dell'ufologia moderna, esordendo con i foo-fighters della seconda guerra mondiale e dei razzi fantasma in Scandinavia e ha proseguito con l'avvistamento di Kenneth Arnold del 24/6/1947. Nello stesso anno furono visti 80 oggetti volanti contemporaneamente in Mongolia. Da allora gli avvistamenti riportati sono oltre 5.000.000 e si stima che solo un avvistamento su 8 sia segnalato. Il Prof. Di Gennaro ha citato tra gli avvistamenti recenti  2 avvistamenti effettuati da un avvocato di Lendinara citato sul nostro sito. Non sono da escludere, purtroppo, gli incontri di natura violenta, come abductions e mutilazioni animali. Quindi ha scrupolosamente demolito l'obiezione delle distanze interstellare, tormentone degli scettici aprioristici. Non può essere ignorata l'immensa messe costituita dalle fotografie e dai filmati, da cui è possibile escludere gli investigatori metodologici che hanno il criterio e la strumentazione per escludere i falsi, che le moderne tecnologie permettono di fare, ma permettono anche di smascherare. Il direttore dell'U.S.A.C, già autore con Raimondo Galante di una serie di articoli sulla fisica quantistica pubblicate sulla rivista “Area di Confine” ha preso in esame i fenomeni  estremi come l'invisibilità, la smaterializzazione, la proiezione fuori dal corpo fisico del sé cosciente ed la citato la desincronizzazione del continuum spazio-temporale. Quindi ha affrontato le entità luminose apparentemente incorporee quali entità extradimensionali. Sebastiano Di Gennaro ha anche analizzato i meccanismi del cover-up istituzionale e confrontato gli effetti della tecnologia extraterrestre e come talvolta la loro interferenza sia stata confusa con la fenomenologia parapsicologica "poltergeist". Non poteva essere tralasciato il messaggio dei crop circles e la classificazione delle razze extraterrestri. Il Prof. DI Gennaro ha concluso ribadendo l'irrinunciabilità del metodo scientifico, ma tuttavia gli scienziati devono prendere in esame attentamente e con decisione tutti gli aspetti del fenomeno se vogliono salire sui gradini della conoscenza.

Subito dopo ha preso la parola Giuseppe Pietroni che ha declamato alcune poesie cosmiche

A seguire sono entrati in scena la contattista Maria Morganti accompagnata da Luciano Gasparini.
Maria Morganti ha esordito presentando un video tratto dalla trasmissione “Mattino cinque” condotto da Barbara d'Urso del 22/5/2009, in cui ha illustrato le sue esperienze di contatto telepatico che comprendono nell'ordine cronologico: Città del Messico (2003), Egitto (2005), Yucatan (2007), Egitto nel deserto bianco (2008). In queste 4 occasioni sono stati girati dei filmati. Per una singolare sincronicità, la trasmissione mattino 5 è stata trasmessa esattamente 1 anno prima della conferenza all'U.S.A.C. Quindi Maria Morganti ha mostrato una galleria fotografica del deserto Bianco egiziano, commentandola, con l'intensità del ricordo della propria esperienza. La contattista trevigiana, come nelle precedenti occasioni, ha effettuato la meditazione e poco dopo gli extraterrestri si sono fatti vedere. Una luce di colore del sole (il 7/9/2008, ore 22:11) è stata ritratta in video. In seguito Maria Morganti ha visualizzato all'interno della luce un ologramma che rappresenta simbolicamente il bene e il male. Secondo l'autrice quella luce sarebbe una rappresentazione del Creatore, assoluto ed unico. Hanno anche ritratto alcuni volti che rappresenterebbero gli Splendenti, gruppi Angelici archetipi, che incominciavano da Dio a far sì che in Cielo e in terra tutto fosse uguale. Maria Morganti ha affermato di aver anche visto volti di persone che hanno dato contributo e governabilità alla terra tramite le tecniche dell'ologramma.
Queste persone appartenevano alla civiltà egizia, sumera, siriana, Maya, un capo indiano nativo con la testa contornata di piume, Grecia e tante altre dinastie.


Dopo è stato il turno di Vanni Mongini, esperto di fantascienza, con la relazione dal titolo "La Vita nell'Universo". Lo scrittore ha affrontato alcuni interessanti parallelismi tra gli scenari futuribili evocati dalla fantascienza e le attuali crisi economica ed ecologica planetaria, citando la fuoriuscita di petrolio nel  golfo del Messico.

La sessione serale della giornata di Sabato è stata aperta da Ennio Piccaluga, ingegnere elettronico di San Severo, Direttore di Area di Confine, autore del Libro Ossimoro Marte, che riporta la prefazione di Gianni Viola e la postfazione di Roberto Boncristiano. La relazione si intitola "Vita su Marte e tecniche di Cover-up", di taglio nettamente scientifico che non ha lasciato spazio a fantasticherie. La tecnica principale di occultamento è quella della diffusione di sciocchezze, allo scopo di creare confusione e sommergere le informazioni genuine, in modo che il pubblico non sia più in grado di distinguere le informazioni genuine dalle barzellette. L'autore pugliese, nell'ampio preambolo ha specificato che quelle che si accingeva a presentare non erano prove certe della vita su Marte, ma ragionevoli indizi, in quanto nè l'ingegnere, né gli altri scienziati sono stati fisicamente su Marte ed in mancanza dell'osservazione diretta, nessuno è autorizzato a trarre conclusioni definitive. Piccaluga ha proseguito presentando il Decimo Pianeta del sistema solare, chiamato NIBIRU, secondo la tradizione sumera, la quale deriverebbe dalla conoscenza trasmessa dagli extraterrestri Annunaki, non avendo i Sumeri la disponibilità dei moderni telescopi. Il Direttore di Area di Confine ha svelato degli imbrogli semantici: mito, che in greco significa un fatto realmente esistito, è passato a definire una favoletta e Lucifero, che in greco significa il portatore di luce, è passato a definire il Diavolo. Nibiru viene chiamato il Pianeta dell'attraversamento, perché si avvicina al Pianeta Terra ogni 3.600 anni ed è inclinato di 30° rispetto al piano dell'eclittica. Si ritiene che sia stato responsabile del diluvio universale circa 12-15.000 anni fa. Ê stato mostrato un antico sigillo sumerico che mostra il sistema solare con 12 corpi celesti, rappresentando anche il Sole e la Luna. L'Enume elish, una delle principali fonti sumere, cita Antu come Urano e tutti i nomi dati dagli Annunaki agli altri pianeti. LAHAMU sarebbe Marte. Piccaluga avanza l'ipotesi che Nibiru sia un piccolo sistema stellare con una stella nana rossa o nana bruna. In questo modo, secondo Zecharia Sitchin, il mini sistema solare non si disperderebbe nello spazio. I due principali libri di Zecharia Sitchin sono IL PIANETA DEGLI DEI e IL LIBRO PERDUTO DEL DIO ENKI. Nelle tavolette sumere, a riguardo del Pianeta Marte è scritto che le acque erano potabili, ma l'aria era insufficiente, per rendere abitabile quel Pianeta. Proseguendo la disamina del Pianeta Rosso, Ennio Piccaluga ha discusso il caso della faccia antropomorfa su MARTE, fotografata dalle sonde vIKING 1 e 2. Secondo la quarta tavoletta sumera, essa rappresenterebbe il cosmonauta ALALU, che è stato sepolto in quella località, con il viso contornato dal casco spaziale. Quindi Piccaluga ha citato i libri di SITCHIN "L'ALTRA GENESI" e "IL GIORNO DEGLI DEI". Analizzando la temperatura, ha spiegato che nella fascia equatoriale la temperatura d'estate raggiunge i 25° C, quindi adatta alla vita umana. Sono state proiettate numerose immagini di presunte strutture artificiali, come le piramidi e ponti metallici. Il Progetto Horizon su cui PICCALUGA è alquanto scettico, divulgato da Philip J. Corso, afferma l'esistenza di viaggi sulla luna segreti nel 1959 e su Marte nel 1962. Quindi l'autore ha mostrato una foto di ARABIA TERRA, località marziana, che ritrae 9 presunte strutture a gradoni, che ricordano molto le miniere stratificate a cielo aperto sulla terra. In una foto si vede un accumulo di acqua salata liquida. Omega è uno strumento a bordo di Mars Express che ha fotografato un ghiacciaio di acqua dolce. L'immagine su Scientific American è stata ruotata di 90°. Ingrandendo l'immagine dell'ESA, a bordo del ghiacciaio è possibile vedere una sorta di occhio; rielaborando l'immagine dell'occhio appare una specie di martello che sormonta una ruota dentata del diametro presunto di 300 metri. Ancora più sorprendente è una fotografia scattata dalla sonda Spirit nella zona denominata "gusem" che ritrae una superficie di colore verde scuro che ci autorizza ad ipotizzare la presenza di vegetazione alta presumibilmente alberi alti centinaia di metri. Un'altra foto di profilo mostra ancora più chiaramente la presenza di alberi circondati da neve di acqua. Gli scettici hanno affermato che si tratta di scollature, mentre queste piante che si ergono verso l'altro ricordano nella forma gli asparagi, con la differenza che sono alti 100 metri. Una scollatura effettivamente c’è  ma tutte le altre non lo sono. Il monte Olimpo non è un vulcano ma un’altura di 7 Km, generata da un impatto di una meteora dal lato opposto di marte, nella zona denominata Hellas. La seconda altura è l'Elysum, dalla cui parte opposta si trova il cratere di Argire. Ulteriori dettagli si trovano sul libro Ossimoro Marte. Alla base del Monte Olimpo si trovano due aperture rettangolari che secondo il relatore potrebbero avere la funzione di aspirazione dell'aria e di espulsione dei gas esausti per una eventuale comunità sotterranea. In altre fotografie le aperture sono scomparse, grazie ad opportuni trucchetti con il computer. I tunnel di vetro sono stati mostrati nell'immagine successiva e quindi è stata la volta di un volto femminile situato nei pressi di un tunnel tubolare, sporgente dal terreno. Queste strutture hanno un diametro da 500 metri a un kilometro sono semitrasparenti e se ne sono visti alcuni illuminati dall'interno. L'immagine successiva rilasciata dall'ESA dopo un anno è stata scattata dalla Mars Express e ritrae la HUEDE CHAKMANN, nella zona equatoriale di Marte , vicino alla Valle Marineris, che sembrerebbe ritrarre una miniera a gradoni ed una scritta che in lingua sanscrita, lunga 7 kilometri, rappresenterebbe la parola TIKASANAM che in sanscrito significa solfato. Anche in questo caso Piccaluga ha mostrato le immagini falsificate al computer per far sparire la miniera. IL Mariner 9 ha scattato una foto di un presunto Astroporto, nella zona equatoriale. L'ingegnere pugliese si è posto la domanda se vi si trovino degli hangar nei pressi dell'aeroporto. In una delle foto della sonda Mars Express, con i colori cambiati si trovano due strutture: quella maggiore è alta 150 metri e lunga 1500. Nella stessa zona, situata nella fascia equatoriale, il Direttore di Area di confine ritiene di avere individuato i contorni di una Ziggurat a 7 gradoni ed una torretta in cima. Nei pressi si intravede uno scavo, che potrebbe essere stato praticati per ricavare il materiale da costruzione della ziggurat. In una posizione intermedia tra la città e la ziggurat s’intravedono due tagli che potrebbero essere fori di aereazione e di espulsione dei gas di scarico. La relazione è stata conclusa con la presunta fotografia del Pianeta Nibiru scattata dall'osservatorio situato al Polo Sud il 1/10/2008.

 

La serata del sabato è stata conclusa da Vinicio De Bortoli inventore della Brain Computer interface.
Vinicio De Bortoli ha svolto estesi studi sulla rete di Hartmann e l'impatto e disturbi dei campi elettromagnetici sull'organismo umano, riuscendo poi a realizzare un rifasatore di Schumann in grado di riarmonizzare il corpo umano con le frequenze del campo magnetico terrestre. Il ricercatore giuliano ha esordito con un'ampia presentazione del  suo libro elettronico "Il Segreto del Contatto". Vinicio De Bortoli ha rievocato lo scenario di 2010 l'Anno del contatto, in cui Giove diventerebbe un secondo sole.
Gli extraterrestri sono già mischiati alla popolazione terrestre. Vinicio ha delineato la situazione esopolitica appresa nel corso dei contatti. Da 6 milioni e mezzo di anni è in corso una guerra che coinvolge il nostro sistema solare. I mondi abitati della nostra galassia, riuniti una Federazione denominata Vam devono far fronte ad una invasione da parte di razze al silicio, provenienti dalla galassia M32 o Andromeda. I rettiliani sono al carbonio, ma lavorano per gli invasori. Gli esseri di silicio denominati Vaux e Rim hanno occupato Venere, in quanto possono vivere là, avendo essi stessi una temperatura di 800° C. L'attuale specie umana non sarebbe originaria della Terra, ma del 5° Pianeta, Arkan, che in seguito è stato distrutto, dando luogo alla fascia degli asteroidi. Quando sorgeva l'impero di Asson, la Terra era la riserva di caccia. L'arrivo sulla Terra di profughi provenienti da Marte ed ospitati in campo in Africa settentrionale ha segnato profondamente le sorti di  Atlantide. Le prove dell'esistenza del leggendario continente sono state ritrovate decenni orsono, quando la Società Italcable, che all'epoca faceva parte del colosso IRI fu incaricata della riparazione di un cavo transoceanico di comunicazione tra la sponda europea e quella americana. Al largo delle Azzorre sono state recuperate suppellettili, statuine, attrezzi e molte altri oggetti, riportati nel diario di bordo della nave, ma che poi sono state fatte sparire senza che raggiungessero i canali dell'archeologia ufficiale. Il relatore ha messo in evidenza l'enorme differenza fra l'uomo attuale e le scimmie antropomorfe con 48 cromosomi, contro i nostri 46 e fatto alcuni accenni alla stirpe dei giganti ed alle loro opere mastodontiche. Vinico De Bortoli quindi è ritornato al contenuto del libro, nel quale sono spiegati 4 semplici esercizi che consentono di affinare le proprie capacità di concentrazione per usare una percentuale maggiore del misero 7% ed essere in grado di mettersi in comunicazione con gli alieni, cugini della specie umana. Al termine del libro sono contenuti 72 messaggi comunicati dagli extraterrestri in forma medianica. Vinicio De Bortoli ha ricordato il suo contatto fisico del 1984, a cui aveva accennato nel Convegno del 2006, nel corso del quale ha ricevuto un pacco di documenti cartacei, che includevano oltre ai messaggi diagrammi, schemi e teorie di contenuto scientifico. I contatti telepatici sono durati dal 1968 al 1989, prima dello scioglimento del gruppo a causa della morte per vecchiaia di alcuni membri. Il ricercatore di Monfalcone ha esposto le caratteristiche e i numerosi esempi di impiego dell'Interfaccia computer-cervello. Anche il giroscopio ottico usato dagli statunitensi per l'atterraggio ed il decollo di velivoli nel buio o nella nebbia più completa deriva da un brevetto depositato da Vinicio De Bortoli e dal Professor Ugo Licinio, così come un particolare tipo di telescopio con collimatore laser in grado di mostrate un oggetto su Marte avente le dimensioni di  20 cm. Il responsabile della Fondazione Sentinel ha spiegato che quando il Pianeta Arkan esplose Marte fu lapidato dalle meteoriti che l'hanno reso inabitabile. Inoltre la Terra è stata allontanata dal sole e dal clima equatoriale che c'era prima; si è passati al clima temperato. Venere, invece, trovandosi sull'altro lato, è stato spinto verso il sole. Marte, inoltre si è allontanato dal sole. La luna è stata anch'essa colpita da meteoriti. Venere, a causa delle alte temperature è abitabile per le razze al silicio, che effettuano rapimenti, mutilazioni ed altre forme di crimini interplanetari a danno di Gaia e dell'umanità. Quando i nostri parenti extraterrestri ci hanno portato da Arkan alla terra, sono sbarcati in 5 punti: Iperborea Atlantide, Mu, Lemuria, Cina nell'altopiano dell'Altai.
Collegata a queste vicende del nostro passato remoto è l'attuale contesa delle alture del Golan tra Israele e la Siria. Nel Golan sorge una città edificata dai giganti che è visibile solo dai satelliti, non dal suolo. I marziani originari, chiamati VANEM in sanscrito, quando c'è stata la catastrofe su quel Pianeta sono dovuti fuggire sulle Pleiadi. Vinicio De Bortoli ha concluso facendo alcuni negando che la terra sia cava e che una razza viva all'interno, ma sottolineando l'esistenza di una folta rete di cunicoli sotterranei ed i relativi ingressi, conosciuti da millenni non solo dall'uomo, ma anche da alcuni animali. Le scimmie di Gibilterra hanno raggiunto la penisola iberica percorrendo un tunnel proveniente dal continente africano. Esiterebbero alcune città sotterranee sul nostro pianeta attualmente abitate e fiorenti, tra cui ha ricordato una nei pressi del Monte Musinè in Piemonte ed un'altra nel Borneo. De Bortoli ha evidenziato come l'aumento della temperatura che si determina scendendo in profondità favorisce le razze al silicio, nemiche dell'umanità, le quali hanno le corna e un aspetto somatico che ha dato origine all'iconografia classica del diavoletto.
La terra cava esiste sul piano eterico (intendendo per etere il supporto fisico della forze), non nel piano di esistenza materiale. Chi è capace può passare da un piano di esistenza ad un altro, ma non tutti.

Domenica 23

La sessione mattutina è stata aperta da MATTEO TENAN, Segretario dell'U.S.A.C. con la relazione intitolata: “Metodi di approccio e di diagnosi dei casi di rapimento alieno". Tenan ha dapprima elencato i sintomi di potenziale abduction che vengono raccontati da parte del presunto testimone, dopodiché ha illustrato un'esaustiva rassegna dei sistemi di regressione attualmente in uso in tutto il mondo, includendo i sistemi meno noti. Infine il segretario dell'U.S.A.C. ha mostrato un nuovo sistema istantaneo di rivelazione del caso di rapimento: una pietra caricata di una bioenergia particolare. Questa pietra è stata caricata di una particolare energia da una donna extraterrestre. La persona che sospetta di essere stata prelevata dagli alieni parassiti, ma non ne è sicura, avrà solo bisogno di prendere in mano una sequenza di pietre e di rispondere alle domande che le verranno poste dalla squadra investigativa dell'U.S.A.C. La relazione è completa e disponibile sul sito.

A seguire, è stato il turno di Luca Scantamburlo, il quale ha parlato di Missioni spaziali Top secret. Il giornalista veneto ha esordito con un documento fuori programma. Il consigliere dell'U.S.A.C. Sandro Accorsi ha fornito una rivista ufologica ungherese di cui sono state proiettate 2 pagine,
nelle quali si afferma, con il corredo di alcune foto, che nel 1969 una missione spaziale sovietica avrebbe raggiunto il suolo lunare, in segreto, ma in seguito i cosmonauti sarebbero morti. Luca Scantamburlo ha fatto vedere un video che sintetizza i video postati su youtube relativamente alla faccenda dell'Apollo 20, che sarebbe avvenuta nell'Agosto 1976 e il viso di Eva, la presunta extraterrestre ritrovata in un veicolo di forma triangolare adagiato sulla faccia nascosta della luna. Uno dei testimoni della missione Apollo 20, intervistato da Luca Scantamburlo ha affermato che ci sarebbe stata una battaglia spaziale e molte astronavi sarebbero state abbattute sulla faccia nascosta della Luna. Luca Scantamburlo ha sintetizzato il proprio lavoro di giornalista investigativo. Nell'Aprile 2007 ha iniziato ad interessarsi al materiale diffuso su internet da un utente anonimo, inerente alla Missione spaziale lunare congiunta USA-URSS Apollo 20. In seguito l’utente è stato intervistato via internet dall'autore trevigiano e si sarebbe qualificato come William Ruthledge, astronatua dell'U.S.A.F. e non della Nasa. Oltre a youtube, il presunto astronauta avrebbe scritto dei messaggi sulla comunità WWW.VERVER.COM . Nel Maggio 2007 Scantamburlo ha pubblicato su Internet l'Intervista e nei mesi successivi ha pubblicato anche articoli in Italiano su rivista cartacee. Nel settembre 2008 il relatore ha pubblicato una seconda intervista a un utente anonimo, che anch'egli aveva pubblicato materiale sul web, il quale mantenendo l'anonimato ha dichiarato di essere il comandante della Missione Apollo 19, che è fallita per un errore nell'inserimento della navetta nell'orbita lunare. Un terzo testimone su Internet ha dichiarato di essere figlio di un tecnico appartenente al NRO (National Reconnaissance Office), agenzia che monitora gli oggetti in movimento nello spazio ed anche sulla Terra. Suo padre, prima di morire gli ha raccontato una storia simile, senza citare le denominazioni APollo 19 e 20. Il decollo sarebbe avvenuto il 16/8/1976 dalla base di VanderBerg, in California. William Ruthledge, il cosmonauta statunitense, il cui cognome è di origine belga ha affermato di vivere nascosto in Ruanda, protetto da persone influenti e ha dichiarato di aver diffuso quelle informazioni, perché preoccupato per la sorte delle generazioni future, figli e nipoti, il cui futuro è molto incerto. "Carpent tua poma nepotes" "i nipoti coglieranno i tuoi frutti". La missione conosciuta APOLLO 18-Soyuz sarebbe stata una preparazione delle due missioni successive. Su Internet numerosi scettici pseudoesperti hanno affossato l'autenticità dei documenti inviati dal presunto Ruthledge sulla base di argomenti pretestuosi, molto ridicoli tra cui un presunto refuso nella traslitterazione del nome "ALEXEI" di Leonov. Invece "ALEXEI" è la sua dicitura ufficiale con la X, presente anche sul libro scritto dal cosmonauta sovietico, invece di ALEKSEI, scritto da fonti anglosassoni, come il Time. La missione Apollo 20 durò 7 giorni e quindi molto di più delle missioni precedenti. Due cosmonauti hanno operato sul suolo lunare. Ciò ha comportato notevoli difficoltà a causa delle maggiori scorte di ossigeno, acqua e cibo, oltre alla necessità della presenza di un satellite in orbita stazionaria intorno alla luna per fare da ponte radio con la Terra. Ruthledge ha posto nel dicembre 2007 un video della durata di oltre 7 minuti, montando varie scene della vita e delle imprese spaziali dei 7 astronauti deceduti nel disastro del Columbia, poi tolto. Scantamburlo ha verificato sui siti pubblici e della Nasa e l'unico tributo disponibile è un video di appena un minuto. Appare inoltre evidente che Ruthledge all'epoca dichiarava di avere 77 anni e non può avere fatto tutto da solo, come ha fatto capire indirettamente, ma è stato certamente aiutato. Dopo questa trattazione di carattere generale, Scantamburlo è passato ai fatti nudi e crudi delle fonti ufficiali. Il primo indizio inconfutabile è una foto di fonte NASA che ritrae la presunta astronave sigariforme lunga tra i 4 e i 5 kilometri (circa 4,80), adagiata su una collina che si erge sul lato selenita nascosto, nelle vicinanze della piana di Fermi. Lo stesso oggetto di forma sigariforme compare in decine di foto ufficiali NASA, scattate durante le missioni Apollo 15 (1971) e Apollo 17 (1972). Il giornalista veneto si è avvalso nella sua opera divulgativa del supporto dell'artista israeliano RAMI. il quale è autore di alcune pregevoli ricostruzioni e composizioni grafiche. Il modulo di discesa lunare sarebbe stato chiamato PHOENIX. Nessun geologo o geofisico si è pronunciato sulla natura di quell'oggetto. Il relatore ha interpellato l'agenzia spaziale giapponese e decine di altri esperti ed ex astronauti, ma nessuno ha risposto. Il modulo di escursione lunare (LEM) usato nella missione APOLLO 20 era LM-15 e I finestrini triangolari del modulo LEM riportavano dei numeri con un reticolato che servivano agli astronauti per calcolare le distanze al momento dell'allunaggio e scendere sul punto giusto, denominato Landing Point Designator. Quindi se il filmato a colori dell'allunaggio fosse un falso, sarebbe un falso molto ben congegnato. William Ruthledge ha sempre affermato di aver rivelato tutto, non per la gloria personale, ma perché le generazioni future devono sapere la verità, per lungo tempo nascosta, sulle intelligenze extraterrestre, nonostante il grave rischio per la propria incolumità, ma la decisione definitiva è stata presa nel momento in cui ha visto il documentario “The wonder of it All”, diretto da Jeffrey Roth, con la cooperazione della NASA, nel 2007, in cui vengono rappresentati solo i 12 astronauti che ufficialmente hanno messo piede sulla Luna. Il presunto cosmonauta Ruthledge ha provato un profondo senso di indignazione per le menzogne ed il mancato riconoscimento nei confronti degli uomini e le donne che sono stati inviati in segreto sulla luna, sia statunitensi che dei paesi del Patto di Varsavia, alcuni dei quali, è molto plausibile, siano morti nell'adempimento del loro dovere. Ruthledge ha postato dei filmati relativi alla missione STS 107 del Columbia, finita tragicamente con l'esplosione della navetta durante il rientro a Terra il  7/2/2003. Un Video durava 9 minuti e 17 secondi di scene in orbita. Il lettore Paolo Rosati viene citato in quanto ha ritrovato su un sito russo “www.ussr-airspace.com” curato da Alex Panchenko, il logo con l'unione delle due bandiere sovietica e statunitense, che compare, dentro ad un astuccio di plastica in un video relativo all'APOLLO 20. Luca Scantamburlo ha concluso la relazione con il dialogo trascritto da un newyorkese, sulla presunta missione abortita dell'Apollo 19, con i fatti salienti. Ha infine presentato un libro in inglese “APOLLO 20 THE DISCLOSURE”. Il Segretario dell'U.S.A.C. MATTEO TENAN ha avanzato l'ipotesi che l'antica astronave fosse in realtà una astronave terrestre costruita da una antica civiltà milioni di anni fa e la presunta creatura aliena, ammesso che non sia un bambolotto o un fantoccio, in coma artificiale da un tempo lunghissimo, poi riportata sulla Terra, sarebbe in realtà la donna umana più vecchia del pianeta ancora in vita e non si può escludere, secondo Scantamburlo, che negli anni successivi al 1976 sia stata risvegliata. Scantamburlo ha citato le leggende cinesi e giapponesi di esseri che dormono sulla Luna. Nel luglio 2001 Donald Rumsfeld ha testimoniato che 1,7 trilioni di dollari sono spariti dal bilancio ufficiale del Ministero della Difesa degli Stati Uniti d'America. Il Dottor Scantamburlo ha accennato nella sezione delle domande del pubblico ad una ipotetica missione APOLLO 11-D condotta dal Pentagono sulla Luna, con un certo anticipo rispetto alla missione di Armstrong ed Aldrin.

 

La sessione pomeridiana è stata aperta da Roberto Pinotti con un importante e impegnativa tematica: “UFO il futuro”, ovvero un salto senza paracadute, cercando di proporre ragionevoli risposte ad interrogativi antichissimi e a domande nuove. Il sociologo ha esordito con alcune considerazioni di carattere generale emerse negli ultimi 7 decenni, in cui si tratta dell'argomento. Dal punto di vista storico, Roberto Pinotti ha ricostruito la vicenda del presunto UFO-crash in Lombardia e della Commissione RS-33, che in base ai documenti pervenuti al C.U.N. sarebbe stata istituita da Benito Mussolini in persona. Non va dimenticato il caso di un avvistamento di un oggetto a forma di torpedine sopra Mestre nel 1936, il quale avrebbe liberato una serie di oggetti volanti aventi la forma di cappello da prete. La Commissione avrebbe smesso di operare nel 1941, a seguito dell'entrata in guerra dell'Italia. Contestualmente gli ingegneri aeronautici italiani avrebbero iniziato a sviluppare progetti della super aeronautica, ovvero velivoli di nuova concezione e di forma tondeggiante come l'ala rotante. Sono stati rinvenuti dal C.U.N. all'archivio di stato di MILANO circa 120 telegrammi dei prefetti al governo di Roma che segnalavano le violazioni dello spazio aereo italiano da parte di velivoli non convenzionali. Durante la seconda guerra mondiale gli studi dei progettisti italiani sarebbero in parte passati alla Germania nazista. Quindi il Presidente del C.U.N. è passato alla prima considerazione logica. Non è sostenibile che gli oggetti volanti siano velivoli segreti di una potenza terrestre, come ad esempio gli U.S.A., in quanto non è concepibile che sia possibile per 7 decenni mantenere il segreto su una arma così rivoluzionaria e che per tutto questo periodo non sia stata usata in guerra. Quindi Pinotti ha citato un sondaggio su Internet effettuato dal Tg1 nel 2009, secondo il quale il 74% degli Italiani è convinto che il fenomeno UFO è reale, quindi si va verso la prospettiva dell'estinzione degli scettici. Quindi ritornando all'ufologia sostanziale, è sotto gli occhi di tutti che negli ultimi anni numerosi paesi hanno declassificato i loro rapporti militari sugli UFO che in precedenza erano segreti. Prima di tutti è stata la Francia, la quale nel 1977 aveva fondato il GEPAN, poi rinominato SEPRA, ente scientifico civile di studio sulla fenomenologia. La Francia ha messo su Internet in formato digitale più di 1.600 rapporti. La RAF inglese, a sua volta, affermando che il fenomeno UFO non costituirebbe un pericolo per la difesa nazionale, ha in diverse tornate pubblicato i propri rapporti, in passato classificati. Anni addietro era stato il Belgio, in cui l'aeronautica belga, forte della collaborazione dell'Associazione civile privata SOBEBS aveva avuto il coraggio di affermare che taluni avvistamenti lasciavano presagire la natura non terrestre degli oggetti ripresi in video. Quindi il sociologo fiorentino ha ricordato il dossier degli UFO raccolto dal KGB che il C.U.N. ebbe l'onore di ricevere e di inoltrare agli Enti competenti della Repubblica Italiana. In Europa la Spagna e la Finlandia hanno rilasciato i loro documenti ed anche L'Italia, dove si occupa della questione, dal 1979 a seguito delle direttive emanate nel 1979 dal governo di Giulio Andreotti, il 2° Reparto dell'Aeronautica, al solo scopo della difesa territoriale ed alla statistica. In Italia ci sono 400 rapporti. Quindi è passato allo scenario dell'America Latina: Messico, Brasile, Cile, Uruguay, Argentina, poi un discorso a parte merita il Giappone. Tre ministri avevano affermato che il fenomeno UFO era reale, un ministro della difesa aveva affermato che parte degli UFO
erano ostili. La moglie dell'attuale premier aveva addirittura affermato di essere stata rapita dagli extraterrestri  in astrale e di essere stata portata su Venere. Di fronte a tutto ciò. la gente comune che prima derideva la materia, ha cominciato a domandarsi che cosa stia realmente succedendo. A questi stati occorre aggiungere le pubblicazioni fatte da Australia e Nuova Zelanda. Contemporaneamente, gli U.S.A. hanno continuato a mantenere il segreto e ad ignorare tutte queste aperture. Il Dottor Pinotti, che è iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 1975 ha espresso severe critiche all'onesta e obiettività della stampa in Italia, e soprattutto negli U.S.A., dove ci sono sempre stati i pennivendoli proni al potere. Nel 1947 le autorità d'oltreoceano quando iniziarono ad occuparsi sistematicamente del fenomeno temevano che si trattasse di un'arma segreta sovietica. Nel 1952 l'ondata arrivò al culmine con 1700 segnalazioni di avvistamenti sul Territorio nazionale, tra cui decine sopra Washington D.C. e in 3 occasioni, nel luglio 1952 intere squadriglie hanno sorvolato zone interdette al traffico aereo civile quali il Campidoglio, il Senato e la Casa Bianca. In quel momento l'Aeronautica era in fibrillazione e non sapeva che pesci pigliare. Due giorni dopo “LIFE” la rivista all'epoca più venduta negli U.S.A. uscì  con la copertina recante una foto che ritraeva Marylin Monroe e in alto a destra la scritta “The real case for interplanetary saucers” (Il caso sostanziale dei Piatti interplanetari), dando così autorevolezza all'ipotesi dell'origine extraterrestre- Il generale Samford fece una conferenza stampa per tranquillizzare tutti, precisando che non si trattava dei russi, che al più presto sarebbe stata formata una commissione scientifica ad hoc e che non c'era nulla di pericoloso, si trattava di un fenomeno strano, ma non c'era nulla da preoccuparsi. Tra l'altro oltre agli avvistamenti visivi, ci furono numerose tracce radar, che escludevano l'ipotesi di riflessi o altri tipi di abbagli. Dal 13 al 19 gennaio 1953 si svolsero i lavori della Commissione  Robertson, dal nome del fisico che l'ha presieduta che ha avuto il compito di redigere le direttive entro cui l'Amministrazione federale avrebbe dovuto comportarsi per trattare il fenomeno e spiegarlo alì'opinione pubblica. Tale Commissione ha consigliato il cover-up, la segretezza e la ridicolizzazione dei testimoni. A questo punto il Dottor Pinotti ha aperto una parentesi per introdurre il FOIA (Freedom of Information Act), entrato in vigore nel 1974 e che ha consentito di declassificare moltissimo materiale proveniente da FBI, CIA, NSA, agenzie governative che  hanno prodotto oltre 20.000 fogli concernenti un fenomeno che dovrebbe essere riconducibile a burle, o abbagli o errate percezioni. Alcuni di questi fogli sono stati censurati, ma questo ha fatto capire all'americano medio che dietro alla segretezza, deve esserci un fenomeno reale e non solo scherzi o cattive interpretazioni. Mi permetto di aggiungere che non può trattarsi dell'ipotesi dell'arma segreta perché non è possibile che l'U.S.A.F. sia in grado di far volare contemporaneamente in tutto il mondo migliaia di velivoli sperimentali segreti contemporaneamente (pensiamo al fenomeno delle flottillas) per una ragione puramente statistica. Prendiamo in considerazione l'esistenza della Commissione Robertson (la quale, aggiungo, era composta per la maggior parte da elementi della C.I.A. o che avevano avuto a che fare strettamente con la C.I.A.). Dai verbali di essa emerge che le conclusioni sono state adottate ininterrottamente per quasi 60 anni e possono essere sostanzialmente sintetizzate in due binari: da una parte la sistematica negazione ed il discredito (debunking in inglese) di chi attribuisce al fenomeno una origine artificiale; la seconda linea guida era l'addestramento o preparazione (in inglese training) orientata non solo verso i militari e le forze dell'ordine, ma anche verso il grande pubblico che dovrebbe essere comunque in qualche modo preparato. Il training doveva coinvolgere 4 canali principali: 1) La letteratura popolare, 2) La stampa d'informazione 3) Il cinema e 4) La televisione. Non viene specificato altro. Tale seconda direttiva, peraltro ampiamente spiegata nei libri scritti da Roberto Pinotti, è stata effettivamente seguita, anche se in modo discontinuo e contradditorio dal 1953 per inserire accenni molto insistenti della presenza di extraterrestri. Pinotti passa in rassegna le applicazioni di queste direttive. A partire dal 1953-1954 la lettera di fantascienza (in inglese Science-fiction) che, nonostante alcuni capolavori risalenti agli anni '30, era stata fino ad allora considerata una nicchia insignificante, da quel momento venne esaltata come un genere eccellente e a cui venne anche data un'importanza educativa scientifica, per la capacità di taluni autori di prevedere gli avanzamenti scientifici e tecnologici (letteratura di anticipazione) e perfino di moda. La stampa di informazione, in modo contradditorio, ha prodotto di tutto, sulla tematica ufologica, sia in chiave positiva che dubitativa, dalle inchieste a puntate ad interviste, servizi fotografici etc. si sono sbizzarriti. Hollywood dagli anni '50 ha iniziato a produrre continuamente e senza interruzione film dedicati agli alieni ed alle astronavi ed addirittura hanno fatto anche alcuni importanti remake. Pinotti ha quindi ricordato che fu Benito Mussolini a fondare Cinecittà, in un'epoca in cui c'erano i giornali. Alcune persone avevano la radio e la televisione era in via sperimentale, ma l'immagine vale più di 1.000 parole. La cinematografia era l'arma più forte. Hollywood fu ampiamente usata come propaganda dal governo degli U.S.A. nel corso dei decenni. Jospeh Allen Hynek nel 1978 affermò:" Questa storia del Cinema è pesante", io non posso dirlo adesso (era il periodo in cui venne proiettato “Incontri ravvicinati del Terzo Tipo", ma se la faccenda dovesse continuare, fra un decina d'anni potrò dirla. Per pesante Hynek, intendeva che fosse intenzionale il riproporre il soggetto extraterrestre in copioni hollywoodiani da parte delle autorità in carica negli U.S.A. Il quarto canale mediatico è la televisione che ha mostrato “Ai confini della realtà”, “Star trek”, “X-FILES” ed altri programmi. Hynek usò la locuzione "Oriented producitions" ovvero produzioni orientate, il che significa che agenti degli apparati governativi hanno suggerito e foraggiato la scelta del soggetto in modo da comprendere i personaggi extraterrestri. Gli altri due elementi appariscenti sono stati le pubblicità ed i cartoni animati per bambini. La preparazione della popolazione è divenuta necessaria, secondo il relatore, in quanto le autorità si sono rese conto che la verità è che le astronavi pilotate da extraterrestri visitano la terra da millenni, vanno e vengono e fanno il bello ed il cattivo tempo, forse non ci degnano della loro attenzione, ma continuano a fare i loro comodi. Questo non è tranquillizzante e non si può occultare tutto e sempre e quindi quando la gente se ne accorgerebbe andrebbe fuori di testa e impazzirebbe. A questo punto ai giorni nostri, il sociologo fiorentino prova a delineare il significato del quadro complessivo mondiale, alla luce di questi avvenimenti e comportamenti più o meno intenzionali.
Anche se è probabile che non abbiano rilasciato tutto il materiale, ma circa i tre quarti, mentre il restante 25% rimarrebbe segreto, si ha un sistema di difesa per tutelarsi da eventuali future accuse di mendacio. Non solo negli ultimi 15-10 anni l'atteggiamento della Chiesa Cattolica è mutato notevolmente in direzione filo-extraterrestre, tanto da paventare il ridicolo. In ordine cronologico, il primo sacerdote ad esprimersi in tal senso fu padre FRANCIS CONKEL il quale scrisse sulla rivista dei gesuiti “LA CROIX” negli anni '50 che gli extraterrestri esistevano e gli OVNI erano i loro veicoli, quindi la fede cattolica non lo escludeva. Poi arrivò Padre Ludovico Grasso, brillante teologo, il quale negli  anni '60 argomentò a favore dell'esistenza di civiltà extraterrestri quasi certa e della possibilità che gli UFO costituissero le loro astronavi o le loro sonde. Poi ci fu Monsignor Corrado Balducci, teologo e demonologo, amico personale di Pinotti, il quale sosteneva che non solo gli alieni esistevano, ma che un cattolico non poteva credere che la creazione di DIO fosse limitata ad un solo Pianeta in un cosmo con Milioni di Pianeti adatti ad ospitare forme
di vita intelligenti. Quindi escludere l'esistenza di forme di vita aliene sarebbe stato secondo Balducci poco meno di una bestemmia e lo studio dell'ufologia si inquadrava quindi perfettamente nella vita di un Cattolico. Nel 2009 Padre JOSE' FUNES ha affermato che gli Extraterrestri sicuramente esistono, perché affermare che non esistano sarebbe porre un limite alla onnipotenza creatrice di DIO e che li dobbiamo considerare nostri fratelli. Tuttavia nella stessa intervista FUNES affermò che non vi sono prove certe della loro esistenza.  Stephen Hawking, vessillifero di una chiesa atea oppure agnostica, cioè la scienza accademica, ha affermato che gli extraterrestri potrebbero conquistare la Terra come fecero i conquistadores e quindi il contatto potrebbe non essere un buon affare per noi, perché potremmo seriamente rimetterci. Quindi anche la scienza ufficiale è da considerare una chiesa, perché ha i suoi dogmi, i suoi codini, i suoi soggetti tronfi, i suoi tromboni sfiatati, i suoi pavoni corrotti, tutti coloro che impediscono ai giovani ricercatori di esprimere la loro creatività ed il loro talento, perché costituiscono un tappo allo sviluppo della scienza italiana. Inoltre sta mutando anche l'atteggiamento della gente ed una significativa indicazione è stato lo speciale sugli UFO mandato in onda per la trasmissione VOYAGER. per due ore e mezzo, che ha avuto come ospiti Roberto Pinotti, Adriano Forgione. Ovviamente Giacobbo è stato costretto ad invitare anche alcuni soggetti dell'area scettica, come diceva la presentazione del telefilm ai “Confini della realtà" tra le vette della conoscenza e gli abissi dell'ignoranza. Lascio al lettore indovinare chi è precipitato nell'abisso. Il giorno dopo Pinotti sarebbe stato ospite di POMERIGGIO CINQUE con Barbara D'Urso. Pinotti ha anche rievocato la conferenza a tema ufologico tenuta in Vaticano nel mese di maggio sull'argomento ufologico. La Chiesa attualmente sta facendo le stesse affermazioni che fece Giordano Bruno, il quale fu bruciato sul rogo in Piazza del Campo dei Fiori a Roma il 17/2/1600. Bruno scrisse che c'erano sicuramente altri mondi, i cui abitanti stanno all'uomo come l'uomo sta agli animali. Il sociologo Pinotti ha quindi fatto una rivelazione di un colloquio con Monsignor Balducci ed un altro teologo. Se dovesse per caso saltar fuori in futuro che Mosé sia stato contattato da Entità di tipo angelico oppure da extraterrestri, i quali diedero delle indicazioni sotto forma di 10 comandamenti per indirizzare il popolo di Israele verso il monoteismo, tali esseri potrebbero essere stati raffigurati come angeli in quanto venivano dal cielo ed erano in grado di sollevarsi da Terra. Richiesto il parere di Monsignor Corrado Balducci. costui avrebbe risposto che non cambierebbe nulla dal punto di vista della Chiesa cattolica, in quanto Dio rimane il creatore dell'uomo e di tutte le razze extraterrestri. Non è mai stato assodato in termini dogmatici se gli esseri angelici fossero completamente spirituali oppure esseri materiali o una forma intermedia. Il Cattolico praticante non è obbligato a ritenere che tali esseri non debbano avere un corpo. I dieci comandamenti rimangono ugualmente validi. L'altro teologo obiettò che per le signore di una certa età, che vanno sempre in chiesa, tale affermazioni potrebbero essere pesantucce da digerire, ma in generale la gente, al giorno d'oggi non si stupirebbe più di tanto e si abituerebbe presto alla cosa. Da tutti questi episodi Il sociologo fiorentino deduce che sia i governi nazionali, l'establishmnet scientifico e la chiesa Cattolica hanno attivato delle procedure per autotutelare la propria credibilità ed autorevolezza in vista di avvenimenti epocali futuri per perpetuarsi oltre. Gli avvenimenti futuri potrebbero per cause di forza maggiore costringere uno o più politici in carica a fare delle ammissioni decisive in relazione alle civiltà extraterrestri e non si sa ancora bene quali saranno le reazioni a tali dichiarazioni. IL numero di maggio 2010 di Notiziario UFO riporta in copertina la fotografia di Hillary Rodham Clinton, la quale è stata fotografata in compagnia di Lawrence Rockfeller, miliardario nato nel 1910, promotore da decenni della causa ufologica, prodigo dispensatore di fondi nei confronti di Peter Sturrocxk dell'omonima commissione, di John Mack, Steven Greer e di numerosi altri attivisti e lobbisti statunitensi. Rockfeller morì nel 2006. La foto fu scattata nel 1998 nella tenuta di Rockfeller; all'epoca Hillary era la first Lady durante il secondo Mandato di Clinton ed attuale Segretario di stato del Governo Obama con un libro in mano. Con le tecniche simili a quelle che furono usate per ingrandire e rendere nitide la foto di Roswell, il cui capostipite è il Programma S-SPLINE reperibile anche su Internet, è stato possibile leggere il titolo e l'autore del libro “ARE WE ALONE? (Siamo noi soli?)” di PAUL DAVIES, che tratta le procedure per gestire il contatto con una civiltà extraterrestre dal punto di vista della scienza e dell'autorità pubblica. Nel 2006 Paul Hellyer ex ministro degli Esteri del Canada, affermò che il progetto S.D.I. (Guerre Stellari) è stato progettato e messo in atto in funzione di difesa da atti di ostilità di origine extraterrestre e che tutto l'ambaradan della NATO, politico e militare ne era a conoscenza. Tre giorni prima è trapelata la notizia, poi riportata nel numero di Giugno di “UFO Notiziario” diretta dal relatore toscano, che Il deputato non più giovane del New Hampshire al Congresso U.S.A. HENRY MC ROY ha dichiarato di avere avuto in mano una lettera che gli ha preannunciato nel 1954 l'incontro fra Eisenhower e una delegazione dei piloti dei dischi volanti. Il futuro deputato ha letto la missiva prima che l'incontro avvenisse. L'anziano politico ha ringraziato una lunga lista di personalità interessate alla causa ufologica e tutti i governi che hanno declassificato i documenti relativi agli eventi ufologici. Dopo Eisenhower ha prevalso negli USA la corrente del cover-up e dell'insabbiamento totale. Ma chi si era illuso di poter mantenere per sempre il controllo delle informazioni verso le masse, si è reso contro che sta per perdere completamente il controllo e quindi si affida agli ufologi più seri per rilasciare le informazioni. 45 anni fa, quando Pinotti fondò il Centro Ufologico Nazionale, era ascoltato da alcune centinaia di spettatori, mentre insieme agli altri colleghi ricercatori parla con radio, televisione e internet ad alcuni milioni di persone, sempre più responsabili e consapevoli dell'importanza dell'argomento. Il Dott. Roberto Pinotti ha precisato di non essere in grado di fornire la data né la modalità e l'organo che darà la notizia, ma siamo alla vigilia di un cambiamento epocale. Quindi siamo giunti alle conclusioni. Il Presidente del C.U.N. si domanda che cosa sappiamo noi degli altri, ben poco, ma possiamo dire che essi non sono intervenuti apertamente, si sono limitati a contatti episodici con alcuni individui, ma non hanno fatto nulla sulla scena ella storia e della politica del nostro pianeta. Questa cautela sarebbe dovuta,
come hanno spiegato Carl Gustav Jung e Steven Hawking, alla necessità di non causare un collasso improvviso ed irreversibile delle strutture sociali in essere. E’inoltre plausibile che essi abbiano contattato, nel più rigoroso segreto, esponenti di alto livello dei governi mondiali per rendere nota in dettaglio la propria presenza e le proprie intenzioni, ma non hanno forzato la mano ai terrestri, attendendo il momento propizio in cui la gente sarebbe divenuta consapevole. A questo punto Roberrto Pinotti ha fatto considerazioni personali su cui si assume piena responsabilità. Gli altri extraterrestri non sono ostili, perché se lo fossero, noi saremmo carne in scatola kitekat per alieni da secoli. Allora che cosa può avere escogitato il governo degli stati Uniti per evitare di essere mandato a casa in blocco e perdere l'egemonia sul Pianeta? Il fenomeno UFO ha alcune componenti secondarie che sono il fenomeno delle abductions. Secondo alcuni schizzati questo è frutto di un atteggiamento ostile, fra i più nefandi. C'è addirittura in Italia un pazzoide che parla di 600.000 italiani rapiti dagli alieni e questo lucido folle non merita neppure di essere citato. L'importante è precisare che si tratta di una stupidaggine che quest'uomo ha importato dagli Stati uniti d'America. L'uomo, definito come "pazzoide", si è definito ateo ma si esibisce come esorcista in alcune esilaranti farse che sono visionabili su Internet, in cui vengono mescolate l'ipnosi  regressiva, la P.N.L. ed altre tecniche di induzione, controllo mentale, volte a preservare il soggetto abdotto dal temutissimo furto dell'anima, che secondo il cosiddetto "lucido folle" avrebbe potuto portare alla fine dell'umanità entro il 2008. Il "lucido folle" ha inoltre una particolare avversione per la Massoneria, per il C.U.N. e per le Edizioni Acacia, che a suo dire costituiscono delle potentissime centrali del crimine intergalattico. Nel 2008 il complottista innominato ha avuto il coraggio di scrivere su un Forum che Daniele Dellerba avrebbe dimenticato a casa gli psicofarmaci. Secondo Roberto Pinotti il fenomeno delle abductions costituisce un semplice processo di monitoraggio periodico attuato dagli extraterrestri su un campione di persone umane, che però al termine dell'esame verrebbero riportati nel luogo di provenienza e quindi non verrebbero trattati male. Secondo la mitologia importata dagli stati Uniti gli alieni sarebbero "brutti, cattivi, invasori, stupratori, esseri che fanno esperimenti biogenetici su di noi e addirittura cannibali".
Si parla dei grigi, ma anche dei rettiliani, di cui secondo il sociologo fiorentino non c'è uno straccio di casistica, insieme a mantidi ed altri esseri mostruosi alla Visistors. Tutto questo trarrebbe origine da un disegno a tavolino ideato dall'intelligence e dal governo americano per mantenere il potere. Se le masse credessero a queste "palle" allora gli Stati Uniti sarebbero l'unica speranza di difesa per la sopravvivenza dell'umanità ed il contatto esplicito diverrebbe impossibile. Secondo Roberot Pinotti, agenti senza scrupoli dell'Intelligence militare sarebbero ricorsi addirittura ai famigerati MILABS (o Militay abductions) e, utilizzando le tecniche frutto del progetto MK-ULTRA, avrebbero impiantato falsi ricordi alle loro vittime le quali sarebbero convinte di ricordare di aver visto esseri alieni insieme a uomini in divisa. Di conseguenza questi soggetti sarebbero pronti anche a farsi ammazzare in funzione del contenuto in questi falsi ricordi. Quindi a noi addetti ai lavori compete il compito di informare correttamente e lealmente la gente sulla base di dati oggettivi ed inoppugnabili e di non lasciarsi coinvolgere in discorsi ipotetici e spaventosi di complotti demoniaci ed escatologici di portata interdimensionale, permettendo alla gente capire da sé e di elaborare autonomamente le proprie conclusioni. Siamo alla vigilia di eventi importanti in cui ne vedremo delle belle. Lo stesso Pinotti ammette, che fino a poco tempo fa, nonostante avesse sulle spalle ormai 45 anni di militanza nella materia, non riteneva di poter arrivare, per motivi anagrafici, a vedere il momento in cui il frutto di tante lotte e battaglie morali sostenute dal C.U.N., dagli altri ufologi seri italiani e stranieri, verrà colto dall'albero della conoscenza. Adesso invece è molto probabile che saremo tutti vivi per assistere al cambiamento epocale ed ha fatto il paragone con il rapido collasso dell'Unione Sovietica, che nessuno è stato in grado di prevedere né di prevenire. Quindi l'ufologo deve continuare a coprire il suo ruolo di investigatore serio e rigoroso, non perder la calma senza lasciarsi incantare da scorciatoie e soprattutto "restare sereni, perché qualsiasi cosa ci potrà capitare non potrà essere peggio di quello che è capitato finora. Quest'ultima frase ci sentiamo di sottoscriverla, ricordando un episodio di un nostro iscritto. Nel 1995, al Convegno primaverile di Firenze del C.U.N., all'uscita, il collaboratore del C.U.N. MATTEO TENAN disse al Prof. Corrado MALANGA, allora Consigliere del C.U.N.  "Speriamo di esserci quando gli extraterrestri si faranno vedere pubblicamente" ed il chimico pisano rispose "Invece no, non lo spero, perché sarà un momento molto difficile per l'umanità". All'epoca TENAN riteneva, come forse anche PINOTTI che il contatto pubblico non sarebbe avvenuto prima del 2030 e non oltre il 2050, quando alcuni di noi sarebbero già morti di vecchiaia o per le nuove malattie causate dall'inquinamento. Invece c'è l'ipotesi del contatto di massa entro il 2018, nella formulazione più pessimistica e nel 2012 in quella più ottimistica. Una sfida per tutti noi, in cui comunque le convinzioni, le ipotesi, le congetture ed anche i nostri pregiudizi verranno messi alla prova dei fatti e non mancheranno le sorprese in un senso e nell'altro. Il fatto di sperare di non essere vivo quando gli extraterrestri si mostreranno può essere cagionata da due possibili cause: 1) la paura: gli extraterrestri uccideranno o mutileranno tutti gli uomini, in modo talmente atroce e doloroso, che ci si augura di essere già morto in precedenza; 2) la vergogna: gli extraterrestri con la loro presenza contraddiranno tutti i postulati delle mie ricerche e dei miei libri e conferenze, di conseguenza tutti quelli che incontrerò mi rideranno in faccia. Matteo Tenan ha ritenuto fin da allora che tutto era un contatto con extraterrestri  scomodi, come coloro che effettuano i rapimenti alieni e le mutilazioni animali sia comunque positivo perché costringerebbe l'umanità a confrontarsi con una specie comunque armata e dovrebbe rivedere in maniera più seria e matura i trasporti tra i popoli e con le altre specie animali e vegetali del Pianeta Terra, quindi il primo contatto è per definizione positivo.






Vincenzo Pinelli ha esordito dicendo di avere iniziato 15 anni fa come ufologo e di essere approdato all'Antroposofia. Egli dichiara di applicare quotidianamente gli insegnamenti di Rudolf Steiner, come fece George Adamsky, che il relatore considera il primo vero contattista. Quindi Pinelli ha precisato di essere egli stesso un contattista e di aver ricapitolato le proprie esperienze con l'aiuto del Medico Psichiatra Dott. Gennaro Pepe. Il giornalista partenopeo ha rievocato i propri esordi di investigatore ufologico sul campo alla ricerca di prove fisiche da analizzare, scattare fotografie, istruito dal veterano ufologo ed amico comune Umberto Telarico di Acerra, per molti anni leader indiscusso della Sezione Campana del Centro Ufologico Nazionale, insieme ai colleghi ed amici Cristoforo Barbato, Walter Radica e tanti altri. Vincenzo Pinelli ha ricordato la conferenza tenuta 4 mesi prima a Roma, luogo importante perché sede del Vaticano,
che al momento della conferenza era nell'occhio del ciclone per le polemiche relative alla pedofilia. Quindi il relatore ha presentato una specie di preghiera da leggere per il pubblico, precisando che egli legge questa preghiera tutti i giorni, alla mattina appena svegliato ed in questo modo si sente sempre più forte.

L'UOMO TRA IL CERCHIO E IL QUADRATO

Per l'Era di Michele "Dobbiamo sradicare dall'anima tutta la paura ed il timore di ciò che il futuro può portare all'uomo. Dobbiamo acquisire serenità in tutti i sentimenti e sensazioni rispetto al futuro. Dobbiamo guardare in avanti con assoluta equanimità verso tutto ciò che può venire e dobbiamo pensare che tutto quello che verrà ci sarà dato da una direzione nel mondo pieno di sapienza. Questo è parte di ciò che dobbiamo imparare in questa era: vivere con assoluta fiducia, senza nessuna sicurezza nell'esistenza; fiducia nell'aiuto sempre presente nel mondo spirituale. In verità nulla avrà valore se ci manca il coraggio. Discipliniamo la nostra volontà e cerchiamo il risveglio interiore tutte le mattine e tutte le sere." (Da una lettera di Rudolf Steiner al suo discepolo Fred Poeppig). Vincenzo Pinelli quindi ha ricordato che tutti noi siamo figli di Gaia, la Terra, anche se non ci stiamo comportando esattamente come dovremmo per salvaguardare e protegger la nostra Madre. Il giornalista napoletano nel 2002 ha vissuto un'esperienza intensa che ha cambiato la sua vita. Si è recato con l'amico Fabio Saccomani in Inghilterra, ha visitato Stonehenge ed è entrato all'interno dei cerchi nel grano. Da lì è iniziata la sua nuova vita e da lì ha iniziato a mettere in pratica tutti i suoi dettami. Ha un piccolo pezzo di terra nel casertano e insieme alla moglie, anch'essa agronoma, mette in pratica i dettami di Steiner, in accordo alle fasi lunari. Non vengono usati concimi chimici e pesticidi. Hanno effettuato esperimenti di germinazione con le spighe portate dall'Inghilterra. Un altro elemento imprescindibile è quello dell'acqua. Tutti noi siamo composti d'acqua. Insieme c'è la musica che è molto importante perché con la musica è stato creato l'universo. Infatti con la modulazione di suoni sacri le sfere (Blt o Orbs) tracciano i capolavori dei cerchi nel grano. Il suono è rimasto presente sul luogo, anche se PINELLI non era in grado di percepirlo con l'orecchio. Con Fabio ha parlato nel 2004. In Italia ha scritto di questa esperienza ed è andato a “I FATTI VOSTRI”, poi è iniziato un percorso spirituale. Nella vita quotidiana, ognuno di noi è come un meccanismo nel sistema sociale e come meccanismo deve essere oliato. Una mattina, mentre andava a lavorare ha avuto un grave incidente. Tutti quanti possiamo avere dei contatti: bisogna sapere come porsi ed aprire il cuore e la mente. La prima cosa da fare è amare la natura. Ebbe l'incidente e gli fu diagnostica la frattura dell'epistrofeo, la quale lo avrebbe reso tetraplegico, come l'attore Christopher Reeve. Pinelli fu ricoverato all'Ospedale civile di Empoli. In quell'Istituto non avevano la T.A.C. Fecero numerose radiografie. Fecero scendere il primario di ortopedia al pronto soccorso e gliele fecero vedere. Allora Pinelli telefonò al padre della sua ex fidanzata, medico, esponendogli il problema e sentì il silenzio, l'interlocutore rimase raggelato. Il giornalista proseguì spiegando che sentiva dei lievi dolori come dei pizzichini di spilli, alle mani ed alle gambe, ma che stava bene. Quindi fu trasferito all'Ospedale Cardarelli di Napoli, dove lavorava il padre della fidanzata dell'epoca. Là fu effettuata la TAC ed anche il primario di ortopedia confermò la diagnosi, stupito per il fatto che Vincenzo Pinelli fosse in grado di deambulare e gesticolare correttamente. Ancora il relatore continua a sottoporsi a visite periodiche di controllo ogni 6 mesi e risulta avere la lesione all'epistrofeo. La madre lo accolse emozionata dicendo che era un miracolato e che gli aveva prenotato un viaggio presso il Santuario di San Pio da Pietrelcina. Vincenzo Pinelli e la madre si recarono effettivamente a San Giovanni Rotondo in Novembre. In quel giorno c'era una pioggia torrenziale. Padre Ciccone, defunto, parroco di Fuorigrotta (Na) in viaggio con lui gli propose di fare la Via Crucis e Vincenzo accettò e decise di portare il crocifisso. Tutti avevano gli impermeabili. La sua ragazza teneva l'ombrello, mentre Vincenzo portava la croce. Alla fine della via crucis, tutti erano inzuppati d'acqua ad eccezione di Vincenzo, che tra lo stupore dei presenti era l'unico a non essere bagnato. Si è chiesto il perché e si è dato una mezza risposta, perché evidentemente Dio ha voluto che facesse questa particolare esperienza. Gli altri amici e parrocchiani, hanno detto scherzosamente che è un extraterrestre. Vincenzo Pinelli, lavora come bibliotecario di mestiere, alla biblioteca crociana. Ha parlato della propria esperienza solo a Roma 4 mesi fa e adesso per la seconda volta a S. Maria Maddalena, per comunicare un messaggio ai presenti ed all'amico Sebastiano Di Gennaro, che dà la possibilità di dire certe cose, senza censure o filtri. Nel momento in cui scriveva queste cose, ha ottenuto l'iscrizione all'Albo come Giornalista-pubblicista, come gli amici presenti Roberto Pinotti e Luca Scantamburlo. Quando arrivò a casa dopo tre giorni in camera di terapia intensiva, uscito dall'ospedale. i medici gli ordinarono di dormire per tre mesi, senza cuscino, immobile in posizione supina. Come ufologo, Pinelli, indirizzava le persone abdotte al Dottor Gennaro Pepe, dalle quali aveva sentito raccontare esperienze extracorporee e di contatto con alieni, ma non ne aveva mai vissute direttamente. Pinelli raccontò a Gennaro Pepe la sua esperienza: dopo circa 2 mesi che era successo l'incidente, egli si vedeva dall'alto fuori dal corpo. L'io cosciente di Vincenzo Pinelli osservava il suo corpo fisico dall'alto e notò accanto un esserino con le dita affusolate e le braccia molto lunghe rispetto al tronco. L'essere toccò Pinelli alla gola, quando quest’ultimo rientrò nel corpo. Fece un rantolio ed ebbe l'impressione che qualcosa venisse sciolto al livello del 5° chakra, tra la gola ed il cuore. Insomma l'esserino aveva operato un'azione terapeutica. Ciò è stato poi confermato da Robert Dean. Vincenzo Pinelli si è chiesto il perché sia successo proprio a lui e si è dato una risposta, perché egli possa fare da antenna e diffondere il messaggio tra le persone. Dopo 4 o 5 giorni Pinelli ha ricevuto una telefonata di un signore proprietario di una radio locale napoletana, che lo ha invitato come ospite a casa propria e gli ha chiesto di condurre una  trasmissione con tema ufologico,intitolata "L'ORA DEL CONTATTO", che è durata per un anno e mezzo. Adesso Pinelli collabora anche con una radio romana. Pinelli ha avuto modo anche di approfondire vicende delle sue incarnazioni precedenti, quindi ha esortato i presenti a leggere i libri scritti dal contattista George Adamsky. Gli esseri umani, attualmente si stanno comportando male con la natura ed anche con i nostri fratelli esseri umani. Dobbiamo tutti cercare di evolvere, di comunicare e di aprirci con gli altri, cominciando a porgere la mano a chi sta accanto a noi, senza scudi, scevri d pregiudizi, parlando con il cuore. Vincenzo Pinelli ha concluso rievocando alcune fasi cruciali della propria vita, partendo dall'adolescenza ed ammettendo di non aver concluso l'università, ma che per lui la vera università è la vita. Pinelli in casa sua ha un parkinsoniano ed un alzheimeriano e fa del volontariato.

 

Sos Tibor si occupa di ufologia da vent'anni in prima persona, investigando sul campo ed ascoltando i testimoni di avvistamenti e di incontri ravvicinati con presunti extraterrestri. Ha iniziato ad occuparsene, quando ha incontrato una persona particolare. Da allora Sos ha preso la telecamera per riprendere su video l'intervista al testimone e mostrarla al pubblico. Da quel momento ha girato alcune centinaia di ore di riprese video. Durante la sua ricerca si occupa di avvistamenti ravvicinati, le semplici luci non lo interessano. Da questo vasto archivio ha scelto 3 casi emblematici. Il primo caso è costituito dalla testimonianza di un ufficiale dell'Aeronautica militare ungherese, FERENC ANDRAS, che è anche un ingegnere elettronico, ma ha potuto parlare dopo 15 anni; prima era vincolato dal segreto. Il militare era in servizio in una base nei pressi di Budapest, vide un oggetto, che all'inizio credette che fosse un F-117, poi questo si abbassò fino a 60 metri sopra la pista. Allora il testimone chiese all'addetto al radar se sullo schermo vedesse qualche cosa, ma egli rispose che lo spazio era completamente libero. L'ingegnere si avvicinò per migliorare la visuale, e percorse una discesa che conduce ad un laghetto, con una crescente inquietudine. Non si era spaventato, in precedenza, quando andava in perlustrazione, ma quella volta era diverso. In fondo, non vide nulla, si girò per tornare indietro ed ebbe una sorpresa. Il testimone si trovò dinanzi un oggetto con la forma di pallone da rugby fermo nell'aria, del diametro di alcuni metri con 3 finestre e una fessura sottile, nella metà superiore. Alla seconda finestra da destra, si intravedeva una silhouette umanoide molto magra, più piccola dell'uomo. sullo sfondo c'erano le luci dell'aeroporto di Budapest. Il militare avrebbe voluto avvicinarsi di più, ma c'era qualcosa che lo bloccava e ne impediva i movimenti. Pensò che non avrebbe potuto fare rapporto ai suoi superiori di quell'evento, perché aveva una tecnologia tale che non poteva essere un oggetto terrestre e nessuno gli avrebbe creduto. Era il 1992. Nel momento in cui era immobilizzato, ha avvertito su tutto il corpo delle sensazioni di punture d'ago, come se fosse sottoposto ad un campo elettrostatico di forte tensione, stimato in milioni di volt. In quel momento non ebbe paura. Probabilmente era generato da un campo di ultrasuoni, già conosciuto all'epoca in campo militare. L'essere umanoide scorto alla finestra, scese dall'ordigno ed in quel  momento, FERENC fu preso di nuovo dal panico. Aveva due figli e si domandò cosa ne sarebbe stato di lui; la pressione sanguigna gli saliva. Subito dopo l'essere accese le luci, l'ingegnere era come stordito e si sentì perdere le forze. Quando si riprese l'oggetto era sparito. Ad una domanda del pubblico, Sos precisa che essendo stato immerso in un così forte campo elettromagnetico, il suo corpo si è a sua volta magnetizzato e la mattina dopo le chiavi dell'automobile gli si sono attaccate alle gambe. Il secondo caso ha come testimoni due agenti di polizia, T. Joszef e Szabo Istvan. Il terzo testimone non ha voluto farsi intervistare. Il fatto è accaduto a SZANTOD sulle rive del lago Balaton 4 giorni dopo l'avvenimento raccontato dal militare, il lunedì di pasqua alle 2.00 di notte circa. L'impianto elettrico dell'automobile di polizia, inclusa la radio, cessò di funzionare e dopo un paio di minuti che si era verificato, i poliziotti videro due elicotteri che si muovevano nella direzione dell'oggetto volante. Durante un giro di perlustrazione nella periferia di Szantod, Szabo guidava e gli altri due erano con lui; egli frenò improvvisamente e chiese ai colleghi di uscire immediatamente dall'autovettura e di guardate il cielo. L'altro poliziotto pensò che avesse scorto un ladro, invece Szabo aveva visto dal lago Balaton provenire un enorme oggetto luminoso, che procedeva nell'aria molto lentamente. Era un oggetto discoidale di cui si vedeva l'emisfero inferiore, con 8 luci circolari gialle a distanza regolare, le quali lasciavano delle scie e l'anello equatoriale luminoso di colore bianco. I testimoni hanno stimato che la quota fosse di circa 100-200 metri; l’UFO non emetteva alcun rumore ed aveva più o meno la grandezza di un campo di calcio. T. Joszef ammette che in passato non prendeva sul serio le segnalazioni dei cittadini relativamente a tali avvistamenti, ma da quel momento in cui l'ha visto in prima persona, il suo atteggiamento è completamente cambiato e confessa che in quel momento all'inizio ebbe paura, a causa delle dimensioni enormi: era un oggetto meraviglioso da vedersi per le luci, ma anche spaventoso. I due poliziotti si sono sottoposti alla prova della macchina della verità di nuova concezione e l'hanno superata completamente e senza alcun dubbio. Il terzo episodio ha per protagonista un ingegnere meccanico, (ha chiesto l'anonimato), che si è trovato due esseri nella camera da letto, categoria di rapitori alieni che in inglese va sotto la categoria di bedroom invaders. L'intervista dura mezz'ora oltre quanto mostrato. Questo episodio serve in parte a rispondere alla domanda che cosa vogliono e perché le situazioni di rapimento di ripetono. Su una parete della camera da letto c'è uno specchio , quindi ha potuto vedere dallo specchio, pur essendo completamente paralizzato, avendo ricevuto un comando mentale che gli ha impedito di muoversi. Gli alieni inseriscono dei microchip elettronici nel corpo e talvolta inseriscono delle cellule artificiali. Sos Tibor avverte che dal racconto si desume una conoscenza della fisica di livello superiore da parte degli extraterrestri. Il testimone ha cercato Sos dopo averlo visto in televisione e dopo avergli parlato ha ammesso che c'è il forte rischio che la gente pensi che lui sia fuori di testa, ma ha pensato molto prima di decidere se parlare o no, alla fine ha deciso di aiutare la ricerca ufologica e di rivolgersi a lui. L'audio del filmato è il seguente:

ING. - Ci coricammo verso le 21,15 quella sera. Mia moglie lesse fino alle 22. L'immagine successiva nei miei ricordi è una creatura strana che faceva qualcosa alla mia schiena. La creatura non poteva essere più alta di 120-130 cm. Era senza viso o almeno non lo vidi. Aveva un cappuccio nero che forse poteva essere di plastica, ed era chiuso all'altezza del collo. Le dita erano strane, come rigonfie. Ripresi conoscenza, quando provai un grande dolore per l'intervento che stava facendo alla mia schiena. Ricordo le cose da questo momento in cui si avvicinò a me. Provai un grande ribrezzo. Le sue dita erano 4, erano disgustose e sproporzionatamente lunghe. Sulla punta delle dita aveva degli artigli e sotto gli artigli la pelle era acquosa. Quando muoveva le mani si muoveva anche l'acqua sotto le dita. La creatura non riusciva a svolgere il suo lavoro, allora chiese altra energia a un'altra creatura che era presente fuori dalla finestra, e riprovò una seconda volta, ma non riuscì ugualmente, provai un grande dolore, gridai, ma la creatura, provò una terza volta. La seconda creatura le chiese di smettere, perché non aveva il permesso di prendere la cellula in quel modo e richiamòl'attenzione sul tempo trascorso, comunicandole che erano passati 8 minuti e rimanevano soltanto altri 2 minuti, che erano pochi. Così le ordinò di cancellare la mia memoria. Ricevette di nuovo energia e con quella provò a cancellare la mia memoria, ma non ci riuscì. Allora la seconda creatura che si trovava al di fuori disse: "Basta, basta!. Non è un problema. Per loro è una cosa inimmaginabile. Non gli crederà nessuno."

Sos: Il mal di testa provocato da quel tentativo di cancellazione della memoria, di che tipo era: bruciante, pungente o come?

ING.: Bruciante, ma non bruciante da caldo, ma come un'ustione da freddo, un freddo terribile. Come se mi avessero portato in una cella frigorifera. Un freddo concentrato solo sul mio cervello, ma la cancellazione non riuscì.

Sos: mosse il corpo e chiese di nuovo energia. Provò di nuovo e allora lei provò di nuovo quella sensazione di bruciore freddo?

Ing.: Gridai, il dolore fu molto forte.

Sos: Continuò a stare sdraiato da una parte?

Ing.: Sì non potevo muovermi.

Sos: E questa di nuovo ripeté l'operazione e nel frattempo le 2 creature comunicavano fra di loro.

Ing.: Sì, ma anch'io compresi.

Sos: Le dissero che prendevano via una cellula.

Ing: Sì, dissero anche questo.

sos: Cosa altro dissero?.

Ing.: Per esempio. questo è il nostro compito: impiantare questa cellula.

Sos: All'uomo?

Ing.: Sì, all'età di 4-5 anni la inseriscono nell'uomo e all'età di circa 40 anni la estraggono. Questa cellula ha effetto sulla lunghezza della vita degli uomini, perché questa cosa fornisce difese mentre è dentro di noi. Da questa dipende la fortuna di una vita più o meno lunga.

Sos: Dissero tutto questo?

Ing.: DIssero tutto questo e altro ancora. Ricordo che dissero che con l'idrogeno fanno qualcosa, con quell'energia fredda e l'idrogeno possono cambiare la rotazione delle molecole e questa è una cosa molto interessante. Posso fare questo paragone: Come si comincia a sciogliere un pullover fatto ad uncinetto, così si decompone il corpo umano.

Sos: Dopo che cosa Le successe quella notte? Cosa le passò per la mente?

Ing.: Beh, mi sentii distrutto. Un grande disincanto. Mi chiesi se sarebbe stato possibile raccontare ciò. L'uomo pensa di essere la creatura più importante del creato. Ma il valore della scienza umana, la stessa importanza dell'uomo è nulla. Fu una brutta sensazione.

Il testimone è stato sottoposto ad uno psicologo e ipnoterapeuta, più famoso di Ungheria, che però non è stato in grado di far cadere il soggetto in stato di trance. Questo significa che il soggetto non è suggestionabile o impressionabile e quindi depone a favore dell'autenticità. Anche la sensazione di freddo molto forte è interessante e anche il fatto che dopo i 40 anni, venga tolta la cellula. Il fatto che all'età di 4-5 anni sia impiantata una cellula è stato verificato con le madri di altri esperimenti, i quali hanno manifestato febbri forti, all'inizio del rapimento alieno. Il giorno successivo, improvvisamente la febbre scompare. L'energia fredda, di cui parlano, e la febbre si compensano l'una con l'altra. L'evento è sempre uguale quando si presenta, e di conseguenza, la credibilità è molto elevata. Sos Tibor osserva che i rapimenti alieni interessano prevalentemente persone che svolgono lavori notturni, oppure che vivono in borghi isolati di campagna, ma una volta scelta la persona, saranno in grado di rintracciarla ovunque, anche in una grossa città. Quindi passa ad una considerazione sul cover-up. Gli Stati Uniti d’America hanno la tendenza a negare il fenomeno, perché non possono ammettere di non essere padroni del proprio spazio aereo. Nel caso di Roswell, hanno preferito mettere a tacere tutto, piuttosto che riuscire a ricavare energia da queste macchine. La scienza accademica sostiene che non esiste nulla. Perché non si presentano sulla nostra Terra? Negli ultimi 15 anni stati Uniti. Svezia, Regno Unito da una parte hanno negato, ma contemporaneamente hanno raccolto e registrato i dati. Nei piccoli Stati, come lì'Ungheria, la sensazione è diversa. Là le persone di rango scientifico non parlano, perché vogliono tenere stretta la poltrona. Anni fa, una trasmissione televisiva è stata fermata. Bisogna fare onore ai testimoni che hanno avuto il coraggio di presentarsi a volto scoperto. Siccome questi eventi riguardano poche persone, questa ricerca non viene tenuta ancora in grande considerazione. Se si presentassero davanti, Sos cosa farebbe? Non avrebbe paura, proverebbe a comunicare verbalmente o con la telepatia, ritiene che essi sarebbero in grado di capire. Con la trasmissione di pensiero la risposta arriverebbe prima. Sos conclude con il filmato "Rerquiem per una creatura", in quanto un medico dell'Università di Szeghed ha affermato che si tratta di una creatura vivente. Questo, secondo il relatore, mette la parola definitiva sulla controversia dell'UFO Crash di Roswell. La musica è stata composta da Sos Tibor che ha anche questo secondo Hobby.