X meeting internazionale di Ufologia
Organizzazione USAC (Centro Accademico Studi Ufologici)
Il Prof. SEBASTIANO DI GENNARO ha introdotto i lavori ricordando gli ospiti
stranieri delle precedenti edizioni ed ha presentato l'Ingegnere meccanico
ungherese Sos TIbor. Questa relazione costituisce un quadro di insieme storico e
globale dell'Ufologia, senza soffermarsi sui casi specifici, includendo la
realtà extraterrestre e le specie aliene e la loro costante presenza nella
storia dell'umanità. Il Prof. Di Gennaro ha stigmatizzato l’antropocentrismo ed
il geocentrismo, per fortuna in costante calo, tra gli scienziati e gli altri
errori concettuali da parte degli avversari dogmatici della ricerca ufologica.
HAROLD SHAPLEY, astronomo ha stimato 10 alla centesima stelle, sulla base dei
telescopi ottici, stimando che una stella su 1000 abbia un sistema planetario e
che una su mille stelle garantisca le condizioni ottimali per la nascita della
vita. 1 su mille è a sua volta la probabilità che si formi una atmosfera e che
solo 1 su 1000 poi si sviluppi effettivamente la vita. Quindi la stima più
pessimistica valuta in 100.000 pianeti in cui si sia sviluppata
effettivamente la vita. Il Prof. Sebastiano Di Gennaro ha proseguito esponendo i
dati ottenuti dalla radioastronomia che hanno attestato la presenza di molecole
organiche tra cui spiccano gli amminoacidi (ovvero i mattoncini base della vita
a base carbonio) all'interno di meteoriti ed asteroidi, che si muovono nello
spazio esterno. Il Direttore dell'U.S.A.C. ha completato il quadro citando i
principali episodi della clipeologia, tra cui l'avvistamento effettuato dai
soldati romani superstiti alla disfatta di Canne ad opera dei Cartaginesi e la
tradizione indiana relativa ai Vimana. Strettamente connessa alla clipeologia ma
più di vasta portata ed interdisciplinare è l'archeologia spaziale, la quale
comprende come testimonianze la pietra tombale di Palenque, il Papiro Tulli, il
quale narra l'incontro al vertice tra il faraone Tutmosis III e un gruppo di
cosmonauti extraterrestri atterrati nella valle del Nilo, ed i dischi di Bayan
Kara Ula, dai quali è stato possibile apprendere l'epopea dei Dropa, atterrati
in Cina 12.000 fa ed in seguito mai ripartiti, ma mescolatisi alla popolazione
indigena dando vita ad un ceppo ibrido.
Non è possibile ignorare i
reperti anacronistici, troppo avanzati per l'epoca a cui si riferiscono, in base
ai metodi di datazione radioisotopica, che quindi costituiscono un valido
indizio della visita sulla terra di cosmonauti extraterrestri in epoche remote.
Quindi il Direttore dell'U.S.A.C. ha tracciato il quadro dell'ufologia moderna,
esordendo con i foo-fighters della seconda guerra mondiale e dei razzi fantasma
in Scandinavia e ha proseguito con l'avvistamento di Kenneth Arnold del
24/6/1947. Nello stesso anno furono visti 80 oggetti volanti contemporaneamente
in Mongolia. Da allora gli avvistamenti riportati sono oltre 5.000.000 e si
stima che solo un avvistamento su 8 sia segnalato. Il Prof. Di Gennaro ha citato
tra gli avvistamenti recenti 2
avvistamenti effettuati da un avvocato di Lendinara citato sul nostro sito. Non
sono da escludere, purtroppo, gli incontri di natura violenta, come abductions e
mutilazioni animali. Quindi ha scrupolosamente demolito l'obiezione delle
distanze interstellare, tormentone degli scettici aprioristici. Non può essere
ignorata l'immensa messe costituita dalle fotografie e dai filmati, da cui è
possibile escludere gli investigatori metodologici che hanno il criterio e la
strumentazione per escludere i falsi, che le moderne tecnologie permettono di
fare, ma permettono anche di smascherare. Il direttore dell'U.S.A.C, già autore
con Raimondo Galante di una serie di articoli sulla fisica quantistica
pubblicate sulla rivista “Area di Confine” ha preso in esame i fenomeni
estremi come l'invisibilità, la
smaterializzazione, la proiezione fuori dal corpo fisico del sé cosciente ed la
citato la desincronizzazione del continuum spazio-temporale. Quindi ha
affrontato le entità luminose apparentemente incorporee quali entità
extradimensionali. Sebastiano Di Gennaro ha anche analizzato i meccanismi del
cover-up istituzionale e confrontato gli effetti della tecnologia extraterrestre
e come talvolta la loro interferenza sia stata confusa con la fenomenologia
parapsicologica "poltergeist". Non poteva essere tralasciato il messaggio dei
crop circles e la classificazione delle razze extraterrestri. Il Prof. DI
Gennaro ha concluso ribadendo l'irrinunciabilità del metodo scientifico, ma
tuttavia gli scienziati devono prendere in esame attentamente e con decisione
tutti gli aspetti del fenomeno se vogliono salire sui gradini della conoscenza.
Subito dopo ha preso la
parola Giuseppe Pietroni che ha declamato alcune poesie cosmiche
A seguire sono entrati in scena la contattista Maria Morganti accompagnata da
Luciano Gasparini.
Maria Morganti ha esordito presentando un video tratto dalla trasmissione
“Mattino cinque” condotto da Barbara d'Urso del 22/5/2009, in cui ha illustrato
le sue esperienze di contatto telepatico che comprendono nell'ordine
cronologico: Città del Messico (2003), Egitto (2005), Yucatan (2007), Egitto nel
deserto bianco (2008). In queste 4 occasioni sono stati girati dei filmati. Per
una singolare sincronicità, la trasmissione mattino 5 è stata trasmessa
esattamente 1 anno prima della conferenza all'U.S.A.C. Quindi Maria Morganti ha
mostrato una galleria fotografica del deserto Bianco egiziano, commentandola,
con l'intensità del ricordo della propria esperienza. La contattista trevigiana,
come nelle precedenti occasioni, ha effettuato la meditazione e poco dopo gli
extraterrestri si sono fatti vedere. Una luce di colore del sole (il 7/9/2008,
ore 22:11) è stata ritratta in video. In seguito Maria Morganti ha visualizzato
all'interno della luce un ologramma che rappresenta simbolicamente il bene e il
male. Secondo l'autrice quella luce sarebbe una rappresentazione del Creatore,
assoluto ed unico. Hanno anche ritratto alcuni volti che rappresenterebbero gli
Splendenti, gruppi Angelici archetipi, che incominciavano da Dio a far sì che in
Cielo e in terra tutto fosse uguale. Maria Morganti ha affermato di aver anche
visto volti di persone che hanno dato contributo e governabilità alla terra
tramite le tecniche dell'ologramma.
Queste persone appartenevano alla civiltà egizia, sumera, siriana, Maya, un capo
indiano nativo con la testa contornata di piume, Grecia e tante altre dinastie.
Dopo è stato il turno di Vanni Mongini, esperto di fantascienza, con la
relazione dal titolo "La Vita nell'Universo". Lo scrittore ha affrontato alcuni
interessanti parallelismi tra gli scenari futuribili evocati dalla fantascienza
e le attuali crisi economica ed ecologica planetaria, citando la fuoriuscita di
petrolio nel golfo del Messico.
La sessione serale della
giornata di Sabato è stata aperta da Ennio Piccaluga, ingegnere elettronico di
San Severo, Direttore di Area di Confine, autore del Libro Ossimoro Marte, che
riporta la prefazione di Gianni Viola e la postfazione di Roberto Boncristiano.
La relazione si intitola "Vita su Marte e tecniche di Cover-up", di taglio
nettamente scientifico che non ha lasciato spazio a fantasticherie. La tecnica
principale di occultamento è quella della diffusione di sciocchezze, allo scopo
di creare confusione e sommergere le informazioni genuine, in modo che il
pubblico non sia più in grado di distinguere le informazioni genuine dalle
barzellette. L'autore pugliese, nell'ampio preambolo ha specificato che quelle
che si accingeva a presentare non erano prove certe della vita su Marte, ma
ragionevoli indizi, in quanto nè l'ingegnere, né gli altri scienziati sono stati
fisicamente su Marte ed in mancanza dell'osservazione diretta, nessuno è
autorizzato a trarre conclusioni definitive. Piccaluga ha proseguito presentando
il Decimo Pianeta del sistema solare, chiamato NIBIRU, secondo la tradizione
sumera, la quale deriverebbe dalla conoscenza trasmessa dagli extraterrestri
Annunaki, non avendo i Sumeri la disponibilità dei moderni telescopi. Il
Direttore di Area di Confine ha svelato degli imbrogli semantici: mito, che in
greco significa un fatto realmente esistito, è passato a definire una favoletta
e Lucifero, che in greco significa il portatore di luce, è passato a definire il
Diavolo. Nibiru viene chiamato il Pianeta dell'attraversamento, perché si
avvicina al Pianeta Terra ogni 3.600 anni ed è inclinato di 30° rispetto al
piano dell'eclittica. Si ritiene che sia stato responsabile del diluvio
universale circa 12-15.000 anni fa. Ê stato mostrato un antico sigillo sumerico
che mostra il sistema solare con 12 corpi celesti, rappresentando anche il Sole
e la Luna. L'Enume elish, una delle principali fonti sumere, cita Antu come
Urano e tutti i nomi dati dagli Annunaki agli altri pianeti. LAHAMU sarebbe
Marte. Piccaluga avanza l'ipotesi che Nibiru sia un piccolo sistema stellare con
una stella nana rossa o nana bruna. In questo modo, secondo Zecharia Sitchin, il
mini sistema solare non si disperderebbe nello spazio. I due principali libri di
Zecharia Sitchin sono IL PIANETA DEGLI DEI e IL LIBRO PERDUTO DEL DIO ENKI.
Nelle tavolette sumere, a riguardo del Pianeta Marte è scritto che le acque
erano potabili, ma l'aria era insufficiente, per rendere abitabile quel Pianeta.
Proseguendo la disamina del Pianeta Rosso, Ennio Piccaluga ha discusso il caso
della faccia antropomorfa su MARTE, fotografata dalle sonde vIKING 1 e 2.
Secondo la quarta tavoletta sumera, essa rappresenterebbe il cosmonauta ALALU,
che è stato sepolto in quella località, con il viso contornato dal casco
spaziale. Quindi Piccaluga ha citato i libri di SITCHIN "L'ALTRA GENESI" e "IL
GIORNO DEGLI DEI". Analizzando la temperatura, ha spiegato che nella fascia
equatoriale la temperatura d'estate raggiunge i 25° C, quindi adatta alla vita
umana. Sono state proiettate numerose immagini di presunte strutture
artificiali, come le piramidi e ponti metallici. Il Progetto Horizon su cui
PICCALUGA è alquanto scettico, divulgato da Philip J. Corso, afferma l'esistenza
di viaggi sulla luna segreti nel 1959 e su Marte nel 1962. Quindi l'autore ha
mostrato una foto di ARABIA TERRA, località marziana, che ritrae 9 presunte
strutture a gradoni, che ricordano molto le miniere stratificate a cielo aperto
sulla terra. In una foto si vede un accumulo di acqua salata liquida. Omega è
uno strumento a bordo di Mars Express che ha fotografato un ghiacciaio di acqua
dolce. L'immagine su Scientific American è stata ruotata di 90°. Ingrandendo
l'immagine dell'ESA, a bordo del ghiacciaio è possibile vedere una sorta di
occhio; rielaborando l'immagine dell'occhio appare una specie di martello che
sormonta una ruota dentata del diametro presunto di 300 metri. Ancora più
sorprendente è una fotografia scattata dalla sonda Spirit nella zona denominata
"gusem" che ritrae una superficie di colore verde scuro che ci autorizza ad
ipotizzare la presenza di vegetazione alta presumibilmente alberi alti centinaia
di metri. Un'altra foto di profilo mostra ancora più chiaramente la presenza di
alberi circondati da neve di acqua. Gli scettici hanno affermato che si tratta
di scollature, mentre queste piante che si ergono verso l'altro ricordano nella
forma gli asparagi, con la differenza che sono alti 100 metri. Una scollatura
effettivamente c’è ma tutte le altre non
lo sono. Il monte Olimpo non è un vulcano ma un’altura di 7 Km, generata da un
impatto di una meteora dal lato opposto di marte, nella zona denominata Hellas.
La seconda altura è l'Elysum, dalla cui parte opposta si trova il cratere di
Argire. Ulteriori dettagli si trovano sul libro Ossimoro Marte. Alla base del
Monte Olimpo si trovano due aperture rettangolari che secondo il relatore
potrebbero avere la funzione di aspirazione dell'aria e di espulsione dei gas
esausti per una eventuale comunità sotterranea. In altre fotografie le aperture
sono scomparse, grazie ad opportuni trucchetti con il computer. I tunnel di
vetro sono stati mostrati nell'immagine successiva e quindi è stata la volta di
un volto femminile situato nei pressi di un tunnel tubolare, sporgente dal
terreno. Queste strutture hanno un diametro da 500 metri a un kilometro sono
semitrasparenti e se ne sono visti alcuni illuminati dall'interno. L'immagine
successiva rilasciata dall'ESA dopo un anno è stata scattata dalla Mars Express
e ritrae la HUEDE CHAKMANN, nella zona equatoriale di Marte , vicino alla Valle
Marineris, che sembrerebbe ritrarre una miniera a gradoni ed una scritta che in
lingua sanscrita, lunga 7 kilometri, rappresenterebbe la parola TIKASANAM che in
sanscrito significa solfato. Anche in questo caso Piccaluga ha mostrato le
immagini falsificate al computer per far sparire la miniera. IL Mariner 9 ha
scattato una foto di un presunto Astroporto, nella zona equatoriale. L'ingegnere
pugliese si è posto la domanda se vi si trovino degli hangar nei pressi
dell'aeroporto. In una delle foto della sonda Mars Express, con i colori
cambiati si trovano due strutture: quella maggiore è alta 150 metri e lunga
1500. Nella stessa zona, situata nella fascia equatoriale, il Direttore di Area
di confine ritiene di avere individuato i contorni di una Ziggurat a 7 gradoni
ed una torretta in cima. Nei pressi si intravede uno scavo, che potrebbe essere
stato praticati per ricavare il materiale da costruzione della ziggurat. In una
posizione intermedia tra la città e la ziggurat s’intravedono due tagli che
potrebbero essere fori di aereazione e di espulsione dei gas di scarico. La
relazione è stata conclusa con la presunta fotografia del Pianeta Nibiru
scattata dall'osservatorio situato al Polo Sud il 1/10/2008.
La serata del sabato è stata
conclusa da Vinicio De Bortoli inventore della Brain Computer interface.
Vinicio De Bortoli ha svolto estesi studi sulla rete di Hartmann e l'impatto e
disturbi dei campi elettromagnetici sull'organismo umano, riuscendo poi a
realizzare un rifasatore di Schumann in grado di riarmonizzare il corpo umano
con le frequenze del campo magnetico terrestre. Il ricercatore giuliano ha
esordito con un'ampia presentazione del
suo libro elettronico "Il Segreto del Contatto". Vinicio De Bortoli ha
rievocato lo scenario di 2010 l'Anno del contatto, in cui Giove diventerebbe un
secondo sole.
Gli extraterrestri sono già mischiati alla popolazione terrestre. Vinicio ha
delineato la situazione esopolitica appresa nel corso dei contatti. Da 6 milioni
e mezzo di anni è in corso una guerra che coinvolge il nostro sistema solare. I
mondi abitati della nostra galassia, riuniti una Federazione denominata Vam
devono far fronte ad una invasione da parte di razze al silicio, provenienti
dalla galassia M32 o Andromeda. I rettiliani sono al carbonio, ma lavorano per
gli invasori. Gli esseri di silicio denominati Vaux e Rim hanno occupato Venere,
in quanto possono vivere là, avendo essi stessi una temperatura di 800° C.
L'attuale specie umana non sarebbe originaria della Terra, ma del 5° Pianeta,
Arkan, che in seguito è stato distrutto, dando luogo alla fascia degli
asteroidi. Quando sorgeva l'impero di Asson, la Terra era la riserva di caccia.
L'arrivo sulla Terra di profughi provenienti da Marte ed ospitati in campo in
Africa settentrionale ha segnato profondamente le sorti di
Atlantide. Le prove dell'esistenza del leggendario continente sono state
ritrovate decenni orsono, quando la Società Italcable, che all'epoca faceva
parte del colosso IRI fu incaricata della riparazione di un cavo transoceanico
di comunicazione tra la sponda europea e quella americana. Al largo delle
Azzorre sono state recuperate suppellettili, statuine, attrezzi e molte altri
oggetti, riportati nel diario di bordo della nave, ma che poi sono state fatte
sparire senza che raggiungessero i canali dell'archeologia ufficiale. Il
relatore ha messo in evidenza l'enorme differenza fra l'uomo attuale e le
scimmie antropomorfe con 48 cromosomi, contro i nostri 46 e fatto alcuni accenni
alla stirpe dei giganti ed alle loro opere mastodontiche. Vinico De Bortoli
quindi è ritornato al contenuto del libro, nel quale sono spiegati 4 semplici
esercizi che consentono di affinare le proprie capacità di concentrazione per
usare una percentuale maggiore del misero 7% ed essere in grado di mettersi in
comunicazione con gli alieni, cugini della specie umana. Al termine del libro
sono contenuti 72 messaggi comunicati dagli extraterrestri in forma medianica.
Vinicio De Bortoli ha ricordato il suo contatto fisico del 1984, a cui aveva
accennato nel Convegno del 2006, nel corso del quale ha ricevuto un pacco di
documenti cartacei, che includevano oltre ai messaggi diagrammi, schemi e teorie
di contenuto scientifico. I contatti telepatici sono durati dal 1968 al 1989,
prima dello scioglimento del gruppo a causa della morte per vecchiaia di alcuni
membri. Il ricercatore di Monfalcone ha esposto le caratteristiche e i numerosi
esempi di impiego dell'Interfaccia computer-cervello. Anche il giroscopio ottico
usato dagli statunitensi per l'atterraggio ed il decollo di velivoli nel buio o
nella nebbia più completa deriva da un brevetto depositato da Vinicio De Bortoli
e dal Professor Ugo Licinio, così come un particolare tipo di telescopio con
collimatore laser in grado di mostrate un oggetto su Marte avente le dimensioni
di 20 cm. Il responsabile della
Fondazione Sentinel ha spiegato che quando il Pianeta Arkan esplose Marte fu
lapidato dalle meteoriti che l'hanno reso inabitabile. Inoltre la Terra è stata
allontanata dal sole e dal clima equatoriale che c'era prima; si è passati al
clima temperato. Venere, invece, trovandosi sull'altro lato, è stato spinto
verso il sole. Marte, inoltre si è allontanato dal sole. La luna è stata
anch'essa colpita da meteoriti. Venere, a causa delle alte temperature è
abitabile per le razze al silicio, che effettuano rapimenti, mutilazioni ed
altre forme di crimini interplanetari a danno di Gaia e dell'umanità. Quando i
nostri parenti extraterrestri ci hanno portato da Arkan alla terra, sono
sbarcati in 5 punti: Iperborea Atlantide, Mu, Lemuria, Cina nell'altopiano dell'Altai.
Collegata a queste vicende del nostro passato remoto è l'attuale contesa delle
alture del Golan tra Israele e la Siria. Nel Golan sorge una città edificata dai
giganti che è visibile solo dai satelliti, non dal suolo. I marziani originari,
chiamati VANEM in sanscrito, quando c'è stata la catastrofe su quel Pianeta sono
dovuti fuggire sulle Pleiadi. Vinicio De Bortoli ha concluso facendo alcuni
negando che la terra sia cava e che una razza viva all'interno, ma sottolineando
l'esistenza di una folta rete di cunicoli sotterranei ed i relativi ingressi,
conosciuti da millenni non solo dall'uomo, ma anche da alcuni animali. Le
scimmie di Gibilterra hanno raggiunto la penisola iberica percorrendo un tunnel
proveniente dal continente africano. Esiterebbero alcune città sotterranee sul
nostro pianeta attualmente abitate e fiorenti, tra cui ha ricordato una nei
pressi del Monte Musinè in Piemonte ed un'altra nel Borneo. De Bortoli ha
evidenziato come l'aumento della temperatura che si determina scendendo in
profondità favorisce le razze al silicio, nemiche dell'umanità, le quali hanno
le corna e un aspetto somatico che ha dato origine all'iconografia classica del
diavoletto.
La terra cava esiste sul piano eterico (intendendo per etere il supporto fisico
della forze), non nel piano di esistenza materiale. Chi è capace può passare da
un piano di esistenza ad un altro, ma non tutti.
Domenica 23
La sessione mattutina è stata
aperta da MATTEO TENAN, Segretario dell'U.S.A.C. con la relazione intitolata:
“Metodi di approccio e di diagnosi dei casi di rapimento alieno". Tenan ha
dapprima elencato i sintomi di potenziale abduction che vengono raccontati da
parte del presunto testimone, dopodiché ha illustrato un'esaustiva rassegna dei
sistemi di regressione attualmente in uso in tutto il mondo, includendo i
sistemi meno noti. Infine il segretario dell'U.S.A.C. ha mostrato un nuovo
sistema istantaneo di rivelazione del caso di rapimento: una pietra caricata di
una bioenergia particolare. Questa pietra è stata caricata di una particolare
energia da una donna extraterrestre. La persona che sospetta di essere stata
prelevata dagli alieni parassiti, ma non ne è sicura, avrà solo bisogno di
prendere in mano una sequenza di pietre e di rispondere alle domande che le
verranno poste dalla squadra investigativa dell'U.S.A.C. La relazione è completa
e disponibile sul sito.
A seguire, è stato il turno
di Luca Scantamburlo, il quale ha parlato di Missioni spaziali Top secret. Il
giornalista veneto ha esordito con un documento fuori programma. Il consigliere
dell'U.S.A.C. Sandro Accorsi ha fornito una rivista ufologica ungherese di cui
sono state proiettate 2 pagine,
nelle quali si afferma, con il corredo di alcune foto, che nel 1969 una missione
spaziale sovietica avrebbe raggiunto il suolo lunare, in segreto, ma in seguito
i cosmonauti sarebbero morti. Luca Scantamburlo ha fatto vedere un video che
sintetizza i video postati su youtube relativamente alla faccenda dell'Apollo
20, che sarebbe avvenuta nell'Agosto 1976 e il viso di Eva, la presunta
extraterrestre ritrovata in un veicolo di forma triangolare adagiato sulla
faccia nascosta della luna. Uno dei testimoni della missione Apollo 20,
intervistato da Luca Scantamburlo ha affermato che ci sarebbe stata una
battaglia spaziale e molte astronavi sarebbero state abbattute sulla faccia
nascosta della Luna. Luca Scantamburlo ha sintetizzato il proprio lavoro di
giornalista investigativo. Nell'Aprile 2007 ha iniziato ad interessarsi al
materiale diffuso su internet da un utente anonimo, inerente alla Missione
spaziale lunare congiunta USA-URSS Apollo 20. In seguito l’utente è stato
intervistato via internet dall'autore trevigiano e si sarebbe qualificato come
William Ruthledge, astronatua dell'U.S.A.F. e non della Nasa. Oltre a youtube,
il presunto astronauta avrebbe scritto dei messaggi sulla comunità
WWW.VERVER.COM . Nel Maggio 2007
Scantamburlo ha pubblicato su Internet l'Intervista e nei mesi successivi ha
pubblicato anche articoli in Italiano su rivista cartacee. Nel settembre 2008 il
relatore ha pubblicato una seconda intervista a un utente anonimo, che anch'egli
aveva pubblicato materiale sul web, il quale mantenendo l'anonimato ha
dichiarato di essere il comandante della Missione Apollo 19, che è fallita per
un errore nell'inserimento della navetta nell'orbita lunare. Un terzo testimone
su Internet ha dichiarato di essere figlio di un tecnico appartenente al NRO
(National Reconnaissance Office), agenzia che monitora gli oggetti in movimento
nello spazio ed anche sulla Terra. Suo padre, prima di morire gli ha raccontato
una storia simile, senza citare le denominazioni APollo 19 e 20. Il decollo
sarebbe avvenuto il 16/8/1976 dalla base di VanderBerg, in California. William
Ruthledge, il cosmonauta statunitense, il cui cognome è di origine belga ha
affermato di vivere nascosto in Ruanda, protetto da persone influenti e ha
dichiarato di aver diffuso quelle informazioni, perché preoccupato per la sorte
delle generazioni future, figli e nipoti, il cui futuro è molto incerto.
"Carpent tua poma nepotes" "i nipoti coglieranno i tuoi frutti". La missione
conosciuta APOLLO 18-Soyuz sarebbe stata una preparazione delle due missioni
successive. Su Internet numerosi scettici pseudoesperti hanno affossato
l'autenticità dei documenti inviati dal presunto Ruthledge sulla base di
argomenti pretestuosi, molto ridicoli tra cui un presunto refuso nella
traslitterazione del nome "ALEXEI" di Leonov. Invece "ALEXEI" è la sua dicitura
ufficiale con la X, presente anche sul libro scritto dal cosmonauta sovietico,
invece di ALEKSEI, scritto da fonti anglosassoni, come il Time. La missione
Apollo 20 durò 7 giorni e quindi molto di più delle missioni precedenti. Due
cosmonauti hanno operato sul suolo lunare. Ciò ha comportato notevoli difficoltà
a causa delle maggiori scorte di ossigeno, acqua e cibo, oltre alla necessità
della presenza di un satellite in orbita stazionaria intorno alla luna per fare
da ponte radio con la Terra. Ruthledge ha posto nel dicembre 2007 un video della
durata di oltre 7 minuti, montando varie scene della vita e delle imprese
spaziali dei 7 astronauti deceduti nel disastro del Columbia, poi tolto.
Scantamburlo ha verificato sui siti pubblici e della Nasa e l'unico tributo
disponibile è un video di appena un minuto. Appare inoltre evidente che
Ruthledge all'epoca dichiarava di avere 77 anni e non può avere fatto tutto da
solo, come ha fatto capire indirettamente, ma è stato certamente aiutato. Dopo
questa trattazione di carattere generale, Scantamburlo è passato ai fatti nudi e
crudi delle fonti ufficiali. Il primo indizio inconfutabile è una foto di fonte
NASA che ritrae la presunta astronave sigariforme lunga tra i 4 e i 5 kilometri
(circa 4,80), adagiata su una collina che si erge sul lato selenita nascosto,
nelle vicinanze della piana di Fermi. Lo stesso oggetto di forma sigariforme
compare in decine di foto ufficiali NASA, scattate durante le missioni Apollo 15
(1971) e Apollo 17 (1972). Il giornalista veneto si è avvalso nella sua opera
divulgativa del supporto dell'artista israeliano RAMI. il quale è autore di
alcune pregevoli ricostruzioni e composizioni grafiche. Il modulo di discesa
lunare sarebbe stato chiamato PHOENIX. Nessun geologo o geofisico si è
pronunciato sulla natura di quell'oggetto. Il relatore ha interpellato l'agenzia
spaziale giapponese e decine di altri esperti ed ex astronauti, ma nessuno ha
risposto. Il modulo di escursione lunare (LEM) usato nella missione APOLLO 20
era LM-15 e I finestrini triangolari del modulo LEM riportavano dei numeri con
un reticolato che servivano agli astronauti per calcolare le distanze al momento
dell'allunaggio e scendere sul punto giusto, denominato Landing Point
Designator. Quindi se il filmato a colori dell'allunaggio fosse un falso,
sarebbe un falso molto ben congegnato. William Ruthledge ha sempre affermato di
aver rivelato tutto, non per la gloria personale, ma perché le generazioni
future devono sapere la verità, per lungo tempo nascosta, sulle intelligenze
extraterrestre, nonostante il grave rischio per la propria incolumità, ma la
decisione definitiva è stata presa nel momento in cui ha visto il documentario
“The wonder of it All”, diretto da Jeffrey Roth, con la cooperazione della NASA,
nel 2007, in cui vengono rappresentati solo i 12 astronauti che ufficialmente
hanno messo piede sulla Luna. Il presunto cosmonauta Ruthledge ha provato un
profondo senso di indignazione per le menzogne ed il mancato riconoscimento nei
confronti degli uomini e le donne che sono stati inviati in segreto sulla luna,
sia statunitensi che dei paesi del Patto di Varsavia, alcuni dei quali, è molto
plausibile, siano morti nell'adempimento del loro dovere. Ruthledge ha postato
dei filmati relativi alla missione STS 107 del Columbia, finita tragicamente con
l'esplosione della navetta durante il rientro a Terra il
7/2/2003. Un Video durava 9 minuti e 17 secondi di scene in orbita. Il
lettore Paolo Rosati viene citato in quanto ha ritrovato su un sito russo
“www.ussr-airspace.com” curato da Alex Panchenko, il logo con l'unione delle due
bandiere sovietica e statunitense, che compare, dentro ad un astuccio di
plastica in un video relativo all'APOLLO 20. Luca Scantamburlo ha concluso la
relazione con il dialogo trascritto da un newyorkese, sulla presunta missione
abortita dell'Apollo 19, con i fatti salienti. Ha infine presentato un libro in
inglese “APOLLO 20 THE DISCLOSURE”. Il Segretario dell'U.S.A.C. MATTEO TENAN ha
avanzato l'ipotesi che l'antica astronave fosse in realtà una astronave
terrestre costruita da una antica civiltà milioni di anni fa e la presunta
creatura aliena, ammesso che non sia un bambolotto o un fantoccio, in coma
artificiale da un tempo lunghissimo, poi riportata sulla Terra, sarebbe in
realtà la donna umana più vecchia del pianeta ancora in vita e non si può
escludere, secondo Scantamburlo, che negli anni successivi al 1976 sia stata
risvegliata. Scantamburlo ha citato le leggende cinesi e giapponesi di esseri
che dormono sulla Luna. Nel luglio 2001 Donald Rumsfeld ha testimoniato che 1,7
trilioni di dollari sono spariti dal bilancio ufficiale del Ministero della
Difesa degli Stati Uniti d'America. Il Dottor Scantamburlo ha accennato nella
sezione delle domande del pubblico ad una ipotetica missione APOLLO 11-D
condotta dal Pentagono sulla Luna, con un certo anticipo rispetto alla missione
di Armstrong ed Aldrin.
La sessione pomeridiana è
stata aperta da Roberto Pinotti con un importante e impegnativa tematica: “UFO
il futuro”, ovvero un salto senza paracadute, cercando di proporre ragionevoli
risposte ad interrogativi antichissimi e a domande nuove. Il sociologo ha
esordito con alcune considerazioni di carattere generale emerse negli ultimi 7
decenni, in cui si tratta dell'argomento. Dal punto di vista storico, Roberto
Pinotti ha ricostruito la vicenda del presunto UFO-crash in Lombardia e della
Commissione RS-33, che in base ai documenti pervenuti al C.U.N. sarebbe stata
istituita da Benito Mussolini in persona. Non va dimenticato il caso di un
avvistamento di un oggetto a forma di torpedine sopra Mestre nel 1936, il quale
avrebbe liberato una serie di oggetti volanti aventi la forma di cappello da
prete. La Commissione avrebbe smesso di operare nel 1941, a seguito dell'entrata
in guerra dell'Italia. Contestualmente gli ingegneri aeronautici italiani
avrebbero iniziato a sviluppare progetti della super aeronautica, ovvero
velivoli di nuova concezione e di forma tondeggiante come l'ala rotante. Sono
stati rinvenuti dal C.U.N. all'archivio di stato di MILANO circa 120 telegrammi
dei prefetti al governo di Roma che segnalavano le violazioni dello spazio aereo
italiano da parte di velivoli non convenzionali. Durante la seconda guerra
mondiale gli studi dei progettisti italiani sarebbero in parte passati alla
Germania nazista. Quindi il Presidente del C.U.N. è passato alla prima
considerazione logica. Non è sostenibile che gli oggetti volanti siano velivoli
segreti di una potenza terrestre, come ad esempio gli U.S.A., in quanto non è
concepibile che sia possibile per 7 decenni mantenere il segreto su una arma
così rivoluzionaria e che per tutto questo periodo non sia stata usata in
guerra. Quindi Pinotti ha citato un sondaggio su Internet effettuato dal Tg1 nel
2009, secondo il quale il 74% degli Italiani è convinto che il fenomeno UFO è
reale, quindi si va verso la prospettiva dell'estinzione degli scettici. Quindi
ritornando all'ufologia sostanziale, è sotto gli occhi di tutti che negli ultimi
anni numerosi paesi hanno declassificato i loro rapporti militari sugli UFO che
in precedenza erano segreti. Prima di tutti è stata la Francia, la quale nel
1977 aveva fondato il GEPAN, poi rinominato SEPRA, ente scientifico civile di
studio sulla fenomenologia. La Francia ha messo su Internet in formato digitale
più di 1.600 rapporti. La RAF inglese, a sua volta, affermando che il fenomeno
UFO non costituirebbe un pericolo per la difesa nazionale, ha in diverse tornate
pubblicato i propri rapporti, in passato classificati. Anni addietro era stato
il Belgio, in cui l'aeronautica belga, forte della collaborazione
dell'Associazione civile privata SOBEBS aveva avuto il coraggio di affermare che
taluni avvistamenti lasciavano presagire la natura non terrestre degli oggetti
ripresi in video. Quindi il sociologo fiorentino ha ricordato il dossier degli
UFO raccolto dal KGB che il C.U.N. ebbe l'onore di ricevere e di inoltrare agli
Enti competenti della Repubblica Italiana. In Europa la Spagna e la Finlandia
hanno rilasciato i loro documenti ed anche L'Italia, dove si occupa della
questione, dal 1979 a seguito delle direttive emanate nel 1979 dal governo di
Giulio Andreotti, il 2° Reparto dell'Aeronautica, al solo scopo della difesa
territoriale ed alla statistica. In Italia ci sono 400 rapporti. Quindi è
passato allo scenario dell'America Latina: Messico, Brasile, Cile, Uruguay,
Argentina, poi un discorso a parte merita il Giappone. Tre ministri avevano
affermato che il fenomeno UFO era reale, un ministro della difesa aveva
affermato che parte degli UFO
erano ostili. La moglie dell'attuale premier aveva addirittura affermato di
essere stata rapita dagli extraterrestri in
astrale e di essere stata portata su Venere. Di fronte a tutto ciò. la gente
comune che prima derideva la materia, ha cominciato a domandarsi che cosa stia
realmente succedendo. A questi stati occorre aggiungere le pubblicazioni fatte
da Australia e Nuova Zelanda. Contemporaneamente, gli U.S.A. hanno continuato a
mantenere il segreto e ad ignorare tutte queste aperture. Il Dottor Pinotti, che
è iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 1975 ha espresso severe critiche
all'onesta e obiettività della stampa in Italia, e soprattutto negli U.S.A.,
dove ci sono sempre stati i pennivendoli proni al potere. Nel 1947 le autorità
d'oltreoceano quando iniziarono ad occuparsi sistematicamente del fenomeno
temevano che si trattasse di un'arma segreta sovietica. Nel 1952 l'ondata arrivò
al culmine con 1700 segnalazioni di avvistamenti sul Territorio nazionale, tra
cui decine sopra Washington D.C. e in 3 occasioni, nel luglio 1952 intere
squadriglie hanno sorvolato zone interdette al traffico aereo civile quali il
Campidoglio, il Senato e la Casa Bianca. In quel momento l'Aeronautica era in
fibrillazione e non sapeva che pesci pigliare. Due giorni dopo “LIFE” la rivista
all'epoca più venduta negli U.S.A. uscì
con la copertina recante una foto che ritraeva Marylin Monroe e in alto a
destra la scritta “The real case for interplanetary saucers” (Il caso
sostanziale dei Piatti interplanetari), dando così autorevolezza all'ipotesi
dell'origine extraterrestre- Il generale Samford fece una conferenza stampa per
tranquillizzare tutti, precisando che non si trattava dei russi, che al più
presto sarebbe stata formata una commissione scientifica ad hoc e che non c'era
nulla di pericoloso, si trattava di un fenomeno strano, ma non c'era nulla da
preoccuparsi. Tra l'altro oltre agli avvistamenti visivi, ci furono numerose
tracce radar, che escludevano l'ipotesi di riflessi o altri tipi di abbagli. Dal
13 al 19 gennaio 1953 si svolsero i lavori della Commissione
Robertson, dal nome del fisico che l'ha presieduta che ha avuto il
compito di redigere le direttive entro cui l'Amministrazione federale avrebbe
dovuto comportarsi per trattare il fenomeno e spiegarlo alì'opinione pubblica.
Tale Commissione ha consigliato il cover-up, la segretezza e la ridicolizzazione
dei testimoni. A questo punto il Dottor Pinotti ha aperto una parentesi per
introdurre il FOIA (Freedom of Information Act), entrato in vigore nel 1974 e
che ha consentito di declassificare moltissimo materiale proveniente da FBI,
CIA, NSA, agenzie governative che hanno
prodotto oltre 20.000 fogli concernenti un fenomeno che dovrebbe essere
riconducibile a burle, o abbagli o errate percezioni. Alcuni di questi fogli
sono stati censurati, ma questo ha fatto capire all'americano medio che dietro
alla segretezza, deve esserci un fenomeno reale e non solo scherzi o cattive
interpretazioni. Mi permetto di aggiungere che non può trattarsi dell'ipotesi
dell'arma segreta perché non è possibile che l'U.S.A.F. sia in grado di far
volare contemporaneamente in tutto il mondo migliaia di velivoli sperimentali
segreti contemporaneamente (pensiamo al fenomeno delle flottillas) per una
ragione puramente statistica. Prendiamo in considerazione l'esistenza della
Commissione Robertson (la quale, aggiungo, era composta per la maggior parte da
elementi della C.I.A. o che avevano avuto a che fare strettamente con la
C.I.A.). Dai verbali di essa emerge che le conclusioni sono state adottate
ininterrottamente per quasi 60 anni e possono essere sostanzialmente
sintetizzate in due binari: da una parte la sistematica negazione ed il
discredito (debunking in inglese) di chi attribuisce al fenomeno una origine
artificiale; la seconda linea guida era l'addestramento o preparazione (in
inglese training) orientata non solo verso i militari e le forze dell'ordine, ma
anche verso il grande pubblico che dovrebbe essere comunque in qualche modo
preparato. Il training doveva coinvolgere 4 canali principali: 1) La letteratura
popolare, 2) La stampa d'informazione 3) Il cinema e 4) La televisione. Non
viene specificato altro. Tale seconda direttiva, peraltro ampiamente spiegata
nei libri scritti da Roberto Pinotti, è stata effettivamente seguita, anche se
in modo discontinuo e contradditorio dal 1953 per inserire accenni molto
insistenti della presenza di extraterrestri. Pinotti passa in rassegna le
applicazioni di queste direttive. A partire dal 1953-1954 la lettera di
fantascienza (in inglese Science-fiction) che, nonostante alcuni capolavori
risalenti agli anni '30, era stata fino ad allora considerata una nicchia
insignificante, da quel momento venne esaltata come un genere eccellente e a cui
venne anche data un'importanza educativa scientifica, per la capacità di taluni
autori di prevedere gli avanzamenti scientifici e tecnologici (letteratura di
anticipazione) e perfino di moda. La stampa di informazione, in modo
contradditorio, ha prodotto di tutto, sulla tematica ufologica, sia in chiave
positiva che dubitativa, dalle inchieste a puntate ad interviste, servizi
fotografici etc. si sono sbizzarriti. Hollywood dagli anni '50 ha iniziato a
produrre continuamente e senza interruzione film dedicati agli alieni ed alle
astronavi ed addirittura hanno fatto anche alcuni importanti remake. Pinotti ha
quindi ricordato che fu Benito Mussolini a fondare Cinecittà, in un'epoca in cui
c'erano i giornali. Alcune persone avevano la radio e la televisione era in via
sperimentale, ma l'immagine vale più di 1.000 parole. La cinematografia era
l'arma più forte. Hollywood fu ampiamente usata come propaganda dal governo
degli U.S.A. nel corso dei decenni. Jospeh Allen Hynek nel 1978 affermò:" Questa
storia del Cinema è pesante", io non posso dirlo adesso (era il periodo in cui
venne proiettato “Incontri ravvicinati del Terzo Tipo", ma se la faccenda
dovesse continuare, fra un decina d'anni potrò dirla. Per pesante Hynek,
intendeva che fosse intenzionale il riproporre il soggetto extraterrestre in
copioni hollywoodiani da parte delle autorità in carica negli U.S.A. Il quarto
canale mediatico è la televisione che ha mostrato “Ai confini della realtà”,
“Star trek”, “X-FILES” ed altri programmi. Hynek usò la locuzione "Oriented
producitions" ovvero produzioni orientate, il che significa che agenti degli
apparati governativi hanno suggerito e foraggiato la scelta del soggetto in modo
da comprendere i personaggi extraterrestri. Gli altri due elementi appariscenti
sono stati le pubblicità ed i cartoni animati per bambini. La preparazione della
popolazione è divenuta necessaria, secondo il relatore, in quanto le autorità si
sono rese conto che la verità è che le astronavi pilotate da extraterrestri
visitano la terra da millenni, vanno e vengono e fanno il bello ed il cattivo
tempo, forse non ci degnano della loro attenzione, ma continuano a fare i loro
comodi. Questo non è tranquillizzante e non si può occultare tutto e sempre e
quindi quando la gente se ne accorgerebbe andrebbe fuori di testa e
impazzirebbe. A questo punto ai giorni nostri, il sociologo fiorentino prova a
delineare il significato del quadro complessivo mondiale, alla luce di questi
avvenimenti e comportamenti più o meno intenzionali.
Anche se è probabile che non abbiano rilasciato tutto il materiale, ma circa i
tre quarti, mentre il restante 25% rimarrebbe segreto, si ha un sistema di
difesa per tutelarsi da eventuali future accuse di mendacio. Non solo negli
ultimi 15-10 anni l'atteggiamento della Chiesa Cattolica è mutato notevolmente
in direzione filo-extraterrestre, tanto da paventare il ridicolo. In ordine
cronologico, il primo sacerdote ad esprimersi in tal senso fu padre FRANCIS
CONKEL il quale scrisse sulla rivista dei gesuiti “LA CROIX” negli anni '50 che
gli extraterrestri esistevano e gli OVNI erano i loro veicoli, quindi la fede
cattolica non lo escludeva. Poi arrivò Padre Ludovico Grasso, brillante teologo,
il quale negli anni '60 argomentò a
favore dell'esistenza di civiltà extraterrestri quasi certa e della possibilità
che gli UFO costituissero le loro astronavi o le loro sonde. Poi ci fu Monsignor
Corrado Balducci, teologo e demonologo, amico personale di Pinotti, il quale
sosteneva che non solo gli alieni esistevano, ma che un cattolico non poteva
credere che la creazione di DIO fosse limitata ad un solo Pianeta in un cosmo
con Milioni di Pianeti adatti ad ospitare forme
di vita intelligenti. Quindi escludere l'esistenza di forme di vita aliene
sarebbe stato secondo Balducci poco meno di una bestemmia e lo studio
dell'ufologia si inquadrava quindi perfettamente nella vita di un Cattolico. Nel
2009 Padre JOSE' FUNES ha affermato che gli Extraterrestri sicuramente esistono,
perché affermare che non esistano sarebbe porre un limite alla onnipotenza
creatrice di DIO e che li dobbiamo considerare nostri fratelli. Tuttavia nella
stessa intervista FUNES affermò che non vi sono prove certe della loro
esistenza. Stephen Hawking, vessillifero
di una chiesa atea oppure agnostica, cioè la scienza accademica, ha affermato
che gli extraterrestri potrebbero conquistare la Terra come fecero i
conquistadores e quindi il contatto potrebbe non essere un buon affare per noi,
perché potremmo seriamente rimetterci. Quindi anche la scienza ufficiale è da
considerare una chiesa, perché ha i suoi dogmi, i suoi codini, i suoi soggetti
tronfi, i suoi tromboni sfiatati, i suoi pavoni corrotti, tutti coloro che
impediscono ai giovani ricercatori di esprimere la loro creatività ed il loro
talento, perché costituiscono un tappo allo sviluppo della scienza italiana.
Inoltre sta mutando anche l'atteggiamento della gente ed una significativa
indicazione è stato lo speciale sugli UFO mandato in onda per la trasmissione
VOYAGER. per due ore e mezzo, che ha avuto come ospiti Roberto Pinotti, Adriano
Forgione. Ovviamente Giacobbo è stato costretto ad invitare anche alcuni
soggetti dell'area scettica, come diceva la presentazione del telefilm ai
“Confini della realtà" tra le vette della conoscenza e gli abissi
dell'ignoranza. Lascio al lettore indovinare chi è precipitato nell'abisso. Il
giorno dopo Pinotti sarebbe stato ospite di POMERIGGIO CINQUE con Barbara
D'Urso. Pinotti ha anche rievocato la conferenza a tema ufologico tenuta in
Vaticano nel mese di maggio sull'argomento ufologico. La Chiesa attualmente sta
facendo le stesse affermazioni che fece Giordano Bruno, il quale fu bruciato sul
rogo in Piazza del Campo dei Fiori a Roma il 17/2/1600. Bruno scrisse che
c'erano sicuramente altri mondi, i cui abitanti stanno all'uomo come l'uomo sta
agli animali. Il sociologo Pinotti ha quindi fatto una rivelazione di un
colloquio con Monsignor Balducci ed un altro teologo. Se dovesse per caso saltar
fuori in futuro che Mosé sia stato contattato da Entità di tipo angelico oppure
da extraterrestri, i quali diedero delle indicazioni sotto forma di 10
comandamenti per indirizzare il popolo di Israele verso il monoteismo, tali
esseri potrebbero essere stati raffigurati come angeli in quanto venivano dal
cielo ed erano in grado di sollevarsi da Terra. Richiesto il parere di Monsignor
Corrado Balducci. costui avrebbe risposto che non cambierebbe nulla dal punto di
vista della Chiesa cattolica, in quanto Dio rimane il creatore dell'uomo e di
tutte le razze extraterrestri. Non è mai stato assodato in termini dogmatici se
gli esseri angelici fossero completamente spirituali oppure esseri materiali o
una forma intermedia. Il Cattolico praticante non è obbligato a ritenere che
tali esseri non debbano avere un corpo. I dieci comandamenti rimangono
ugualmente validi. L'altro teologo obiettò che per le signore di una certa età,
che vanno sempre in chiesa, tale affermazioni potrebbero essere pesantucce da
digerire, ma in generale la gente, al giorno d'oggi non si stupirebbe più di
tanto e si abituerebbe presto alla cosa. Da tutti questi episodi Il sociologo
fiorentino deduce che sia i governi nazionali, l'establishmnet scientifico e la
chiesa Cattolica hanno attivato delle procedure per autotutelare la propria
credibilità ed autorevolezza in vista di avvenimenti epocali futuri per
perpetuarsi oltre. Gli avvenimenti futuri potrebbero per cause di forza maggiore
costringere uno o più politici in carica a fare delle ammissioni decisive in
relazione alle civiltà extraterrestri e non si sa ancora bene quali saranno le
reazioni a tali dichiarazioni. IL numero di maggio 2010 di Notiziario UFO
riporta in copertina la fotografia di Hillary Rodham Clinton, la quale è stata
fotografata in compagnia di Lawrence Rockfeller, miliardario nato nel 1910,
promotore da decenni della causa ufologica, prodigo dispensatore di fondi nei
confronti di Peter Sturrocxk dell'omonima commissione, di John Mack, Steven
Greer e di numerosi altri attivisti e lobbisti statunitensi. Rockfeller morì nel
2006. La foto fu scattata nel 1998 nella tenuta di Rockfeller; all'epoca Hillary
era la first Lady durante il secondo Mandato di Clinton ed attuale Segretario di
stato del Governo Obama con un libro in mano. Con le tecniche simili a quelle
che furono usate per ingrandire e rendere nitide la foto di Roswell, il cui
capostipite è il Programma S-SPLINE reperibile anche su Internet, è stato
possibile leggere il titolo e l'autore del libro “ARE WE ALONE? (Siamo noi
soli?)” di PAUL DAVIES, che tratta le procedure per gestire il contatto con una
civiltà extraterrestre dal punto di vista della scienza e dell'autorità
pubblica. Nel 2006 Paul Hellyer ex ministro degli Esteri del Canada, affermò che
il progetto S.D.I. (Guerre Stellari) è stato progettato e messo in atto in
funzione di difesa da atti di ostilità di origine extraterrestre e che tutto
l'ambaradan della NATO, politico e militare ne era a conoscenza. Tre giorni
prima è trapelata la notizia, poi riportata nel numero di Giugno di “UFO
Notiziario” diretta dal relatore toscano, che Il deputato non più giovane del
New Hampshire al Congresso U.S.A. HENRY MC ROY ha dichiarato di avere avuto in
mano una lettera che gli ha preannunciato nel 1954 l'incontro fra Eisenhower e
una delegazione dei piloti dei dischi volanti. Il futuro deputato ha letto la
missiva prima che l'incontro avvenisse. L'anziano politico ha ringraziato una
lunga lista di personalità interessate alla causa ufologica e tutti i governi
che hanno declassificato i documenti relativi agli eventi ufologici. Dopo
Eisenhower ha prevalso negli USA la corrente del cover-up e dell'insabbiamento
totale. Ma chi si era illuso di poter mantenere per sempre il controllo delle
informazioni verso le masse, si è reso contro che sta per perdere completamente
il controllo e quindi si affida agli ufologi più seri per rilasciare le
informazioni. 45 anni fa, quando Pinotti fondò il Centro Ufologico Nazionale,
era ascoltato da alcune centinaia di spettatori, mentre insieme agli altri
colleghi ricercatori parla con radio, televisione e internet ad alcuni milioni
di persone, sempre più responsabili e consapevoli dell'importanza
dell'argomento. Il Dott. Roberto Pinotti ha precisato di non essere in grado di
fornire la data né la modalità e l'organo che darà la notizia, ma siamo alla
vigilia di un cambiamento epocale. Quindi siamo giunti alle conclusioni. Il
Presidente del C.U.N. si domanda che cosa sappiamo noi degli altri, ben poco, ma
possiamo dire che essi non sono intervenuti apertamente, si sono limitati a
contatti episodici con alcuni individui, ma non hanno fatto nulla sulla scena
ella storia e della politica del nostro pianeta. Questa cautela sarebbe dovuta,
come hanno spiegato Carl Gustav Jung e Steven Hawking, alla necessità di non
causare un collasso improvviso ed irreversibile delle strutture sociali in
essere. E’inoltre plausibile che essi abbiano contattato, nel più rigoroso
segreto, esponenti di alto livello dei governi mondiali per rendere nota in
dettaglio la propria presenza e le proprie intenzioni, ma non hanno forzato la
mano ai terrestri, attendendo il momento propizio in cui la gente sarebbe
divenuta consapevole. A questo punto Roberrto Pinotti ha fatto considerazioni
personali su cui si assume piena responsabilità. Gli altri extraterrestri non
sono ostili, perché se lo fossero, noi saremmo carne in scatola kitekat per
alieni da secoli. Allora che cosa può avere escogitato il governo degli stati
Uniti per evitare di essere mandato a casa in blocco e perdere l'egemonia sul
Pianeta? Il fenomeno UFO ha alcune componenti secondarie che sono il fenomeno
delle abductions. Secondo alcuni schizzati questo è frutto di un atteggiamento
ostile, fra i più nefandi. C'è addirittura in Italia un pazzoide che parla di
600.000 italiani rapiti dagli alieni e questo lucido folle non merita neppure di
essere citato. L'importante è precisare che si tratta di una stupidaggine che
quest'uomo ha importato dagli Stati uniti d'America. L'uomo, definito come
"pazzoide", si è definito ateo ma si esibisce come esorcista in alcune
esilaranti farse che sono visionabili su Internet, in cui vengono mescolate
l'ipnosi regressiva, la P.N.L. ed
altre tecniche di induzione, controllo mentale, volte a preservare il soggetto
abdotto dal temutissimo furto dell'anima, che secondo il cosiddetto "lucido
folle" avrebbe potuto portare alla fine dell'umanità entro il 2008. Il "lucido
folle" ha inoltre una particolare avversione per la Massoneria, per il C.U.N. e
per le Edizioni Acacia, che a suo dire costituiscono delle potentissime centrali
del crimine intergalattico. Nel 2008 il complottista innominato ha avuto il
coraggio di scrivere su un Forum che Daniele Dellerba avrebbe dimenticato a casa
gli psicofarmaci. Secondo Roberto Pinotti il fenomeno delle abductions
costituisce un semplice processo di monitoraggio periodico attuato dagli
extraterrestri su un campione di persone umane, che però al termine dell'esame
verrebbero riportati nel luogo di provenienza e quindi non verrebbero trattati
male. Secondo la mitologia importata dagli stati Uniti gli alieni sarebbero
"brutti, cattivi, invasori, stupratori, esseri che fanno esperimenti biogenetici
su di noi e addirittura cannibali".
Si parla dei grigi, ma anche dei rettiliani, di cui secondo il sociologo
fiorentino non c'è uno straccio di casistica, insieme a mantidi ed altri esseri
mostruosi alla Visistors. Tutto questo trarrebbe origine da un disegno a
tavolino ideato dall'intelligence e dal governo americano per mantenere il
potere. Se le masse credessero a queste "palle" allora gli Stati Uniti sarebbero
l'unica speranza di difesa per la sopravvivenza dell'umanità ed il contatto
esplicito diverrebbe impossibile. Secondo Roberot Pinotti, agenti senza scrupoli
dell'Intelligence militare sarebbero ricorsi addirittura ai famigerati MILABS (o
Militay abductions) e, utilizzando le tecniche frutto del progetto MK-ULTRA,
avrebbero impiantato falsi ricordi alle loro vittime le quali sarebbero convinte
di ricordare di aver visto esseri alieni insieme a uomini in divisa. Di
conseguenza questi soggetti sarebbero pronti anche a farsi ammazzare in funzione
del contenuto in questi falsi ricordi. Quindi a noi addetti ai lavori compete il
compito di informare correttamente e lealmente la gente sulla base di dati
oggettivi ed inoppugnabili e di non lasciarsi coinvolgere in discorsi ipotetici
e spaventosi di complotti demoniaci ed escatologici di portata
interdimensionale, permettendo alla gente capire da sé e di elaborare
autonomamente le proprie conclusioni. Siamo alla vigilia di eventi importanti in
cui ne vedremo delle belle. Lo stesso Pinotti ammette, che fino a poco tempo fa,
nonostante avesse sulle spalle ormai 45 anni di militanza nella materia, non
riteneva di poter arrivare, per motivi anagrafici, a vedere il momento in cui il
frutto di tante lotte e battaglie morali sostenute dal C.U.N., dagli altri
ufologi seri italiani e stranieri, verrà colto dall'albero della conoscenza.
Adesso invece è molto probabile che saremo tutti vivi per assistere al
cambiamento epocale ed ha fatto il paragone con il rapido collasso dell'Unione
Sovietica, che nessuno è stato in grado di prevedere né di prevenire. Quindi
l'ufologo deve continuare a coprire il suo ruolo di investigatore serio e
rigoroso, non perder la calma senza lasciarsi incantare da scorciatoie e
soprattutto "restare sereni, perché qualsiasi cosa ci potrà capitare non potrà
essere peggio di quello che è capitato finora. Quest'ultima frase ci sentiamo di
sottoscriverla, ricordando un episodio di un nostro iscritto. Nel 1995, al
Convegno primaverile di Firenze del C.U.N., all'uscita, il collaboratore del
C.U.N. MATTEO TENAN disse al Prof. Corrado MALANGA, allora Consigliere del
C.U.N. "Speriamo di esserci quando
gli extraterrestri si faranno vedere pubblicamente" ed il chimico pisano rispose
"Invece no, non lo spero, perché sarà un momento molto difficile per l'umanità".
All'epoca TENAN riteneva, come forse anche PINOTTI che il contatto pubblico non
sarebbe avvenuto prima del 2030 e non oltre il 2050, quando alcuni di noi
sarebbero già morti di vecchiaia o per le nuove malattie causate
dall'inquinamento. Invece c'è l'ipotesi del contatto di massa entro il 2018,
nella formulazione più pessimistica e nel 2012 in quella più ottimistica. Una
sfida per tutti noi, in cui comunque le convinzioni, le ipotesi, le congetture
ed anche i nostri pregiudizi verranno messi alla prova dei fatti e non
mancheranno le sorprese in un senso e nell'altro. Il fatto di sperare di non
essere vivo quando gli extraterrestri si mostreranno può essere cagionata da due
possibili cause: 1) la paura: gli extraterrestri uccideranno o mutileranno tutti
gli uomini, in modo talmente atroce e doloroso, che ci si augura di essere già
morto in precedenza; 2) la vergogna: gli extraterrestri con la loro presenza
contraddiranno tutti i postulati delle mie ricerche e dei miei libri e
conferenze, di conseguenza tutti quelli che incontrerò mi rideranno in faccia.
Matteo Tenan ha ritenuto fin da allora che tutto era un contatto con
extraterrestri scomodi, come coloro
che effettuano i rapimenti alieni e le mutilazioni animali sia comunque positivo
perché costringerebbe l'umanità a confrontarsi con una specie comunque armata e
dovrebbe rivedere in maniera più seria e matura i trasporti tra i popoli e con
le altre specie animali e vegetali del Pianeta Terra, quindi il primo contatto è
per definizione positivo.
Vincenzo Pinelli ha esordito dicendo di avere iniziato 15 anni fa come ufologo e
di essere approdato all'Antroposofia. Egli dichiara di applicare quotidianamente
gli insegnamenti di Rudolf Steiner, come fece George Adamsky, che il relatore
considera il primo vero contattista. Quindi Pinelli ha precisato di essere egli
stesso un contattista e di aver ricapitolato le proprie esperienze con l'aiuto
del Medico Psichiatra Dott. Gennaro Pepe. Il giornalista partenopeo ha rievocato
i propri esordi di investigatore ufologico sul campo alla ricerca di prove
fisiche da analizzare, scattare fotografie, istruito dal veterano ufologo ed
amico comune Umberto Telarico di Acerra, per molti anni leader indiscusso della
Sezione Campana del Centro Ufologico Nazionale, insieme ai colleghi ed amici
Cristoforo Barbato, Walter Radica e tanti altri. Vincenzo Pinelli ha ricordato
la conferenza tenuta 4 mesi prima a Roma, luogo importante perché sede del
Vaticano,
che al momento della conferenza era nell'occhio del ciclone per le polemiche
relative alla pedofilia. Quindi il relatore ha presentato una specie di
preghiera da leggere per il pubblico, precisando che egli legge questa preghiera
tutti i giorni, alla mattina appena svegliato ed in questo modo si sente sempre
più forte.
L'UOMO TRA IL CERCHIO E IL
QUADRATO
Per l'Era di Michele
"Dobbiamo sradicare dall'anima tutta la paura ed il timore di ciò che il futuro
può portare all'uomo. Dobbiamo acquisire serenità in tutti i sentimenti e
sensazioni rispetto al futuro. Dobbiamo guardare in avanti con assoluta
equanimità verso tutto ciò che può venire e dobbiamo pensare che tutto quello
che verrà ci sarà dato da una direzione nel mondo pieno di sapienza. Questo è
parte di ciò che dobbiamo imparare in questa era: vivere con assoluta fiducia,
senza nessuna sicurezza nell'esistenza; fiducia nell'aiuto sempre presente nel
mondo spirituale. In verità nulla avrà valore se ci manca il coraggio.
Discipliniamo la nostra volontà e cerchiamo il risveglio interiore tutte le
mattine e tutte le sere." (Da una lettera di Rudolf Steiner al suo discepolo
Fred Poeppig). Vincenzo Pinelli quindi ha ricordato che tutti noi siamo figli di
Gaia, la Terra, anche se non ci stiamo comportando esattamente come dovremmo per
salvaguardare e protegger la nostra Madre. Il giornalista napoletano nel 2002 ha
vissuto un'esperienza intensa che ha cambiato la sua vita. Si è recato con
l'amico Fabio Saccomani in Inghilterra, ha visitato Stonehenge ed è entrato
all'interno dei cerchi nel grano. Da lì è iniziata la sua nuova vita e da lì ha
iniziato a mettere in pratica tutti i suoi dettami. Ha un piccolo pezzo di terra
nel casertano e insieme alla moglie, anch'essa agronoma, mette in pratica i
dettami di Steiner, in accordo alle fasi lunari. Non vengono usati concimi
chimici e pesticidi. Hanno effettuato esperimenti di germinazione con le spighe
portate dall'Inghilterra. Un altro elemento imprescindibile è quello dell'acqua.
Tutti noi siamo composti d'acqua. Insieme c'è la musica che è molto importante
perché con la musica è stato creato l'universo. Infatti con la modulazione di
suoni sacri le sfere (Blt o Orbs) tracciano i capolavori dei cerchi nel grano.
Il suono è rimasto presente sul luogo, anche se PINELLI non era in grado di
percepirlo con l'orecchio. Con Fabio ha parlato nel 2004. In Italia ha scritto
di questa esperienza ed è andato a “I FATTI VOSTRI”, poi è iniziato un percorso
spirituale. Nella vita quotidiana, ognuno di noi è come un meccanismo nel
sistema sociale e come meccanismo deve essere oliato. Una mattina, mentre andava
a lavorare ha avuto un grave incidente. Tutti quanti possiamo avere dei
contatti: bisogna sapere come porsi ed aprire il cuore e la mente. La prima cosa
da fare è amare la natura. Ebbe l'incidente e gli fu diagnostica la frattura
dell'epistrofeo, la quale lo avrebbe reso tetraplegico, come l'attore
Christopher Reeve. Pinelli fu ricoverato all'Ospedale civile di Empoli. In
quell'Istituto non avevano la T.A.C. Fecero numerose radiografie. Fecero
scendere il primario di ortopedia al pronto soccorso e gliele fecero vedere.
Allora Pinelli telefonò al padre della sua ex fidanzata, medico, esponendogli il
problema e sentì il silenzio, l'interlocutore rimase raggelato. Il giornalista
proseguì spiegando che sentiva dei lievi dolori come dei pizzichini di spilli,
alle mani ed alle gambe, ma che stava bene. Quindi fu trasferito all'Ospedale
Cardarelli di Napoli, dove lavorava il padre della fidanzata dell'epoca. Là fu
effettuata la TAC ed anche il primario di ortopedia confermò la diagnosi,
stupito per il fatto che Vincenzo Pinelli fosse in grado di deambulare e
gesticolare correttamente. Ancora il relatore continua a sottoporsi a visite
periodiche di controllo ogni 6 mesi e risulta avere la lesione all'epistrofeo.
La madre lo accolse emozionata dicendo che era un miracolato e che gli aveva
prenotato un viaggio presso il Santuario di San Pio da Pietrelcina. Vincenzo
Pinelli e la madre si recarono effettivamente a San Giovanni Rotondo in
Novembre. In quel giorno c'era una pioggia torrenziale. Padre Ciccone, defunto,
parroco di Fuorigrotta (Na) in viaggio con lui gli propose di fare la Via Crucis
e Vincenzo accettò e decise di portare il crocifisso. Tutti avevano gli
impermeabili. La sua ragazza teneva l'ombrello, mentre Vincenzo portava la
croce. Alla fine della via crucis, tutti erano inzuppati d'acqua ad eccezione di
Vincenzo, che tra lo stupore dei presenti era l'unico a non essere bagnato. Si è
chiesto il perché e si è dato una mezza risposta, perché evidentemente Dio ha
voluto che facesse questa particolare esperienza. Gli altri amici e
parrocchiani, hanno detto scherzosamente che è un extraterrestre. Vincenzo
Pinelli, lavora come bibliotecario di mestiere, alla biblioteca crociana. Ha
parlato della propria esperienza solo a Roma 4 mesi fa e adesso per la seconda
volta a S. Maria Maddalena, per comunicare un messaggio ai presenti ed all'amico
Sebastiano Di Gennaro, che dà la possibilità di dire certe cose, senza censure o
filtri. Nel momento in cui scriveva queste cose, ha ottenuto l'iscrizione
all'Albo come Giornalista-pubblicista, come gli amici presenti Roberto Pinotti e
Luca Scantamburlo. Quando arrivò a casa dopo tre giorni in camera di terapia
intensiva, uscito dall'ospedale. i medici gli ordinarono di dormire per tre
mesi, senza cuscino, immobile in posizione supina. Come ufologo, Pinelli,
indirizzava le persone abdotte al Dottor Gennaro Pepe, dalle quali aveva sentito
raccontare esperienze extracorporee e di contatto con alieni, ma non ne aveva
mai vissute direttamente. Pinelli raccontò a Gennaro Pepe la sua esperienza:
dopo circa 2 mesi che era successo l'incidente, egli si vedeva dall'alto fuori
dal corpo. L'io cosciente di Vincenzo Pinelli osservava il suo corpo fisico
dall'alto e notò accanto un esserino con le dita affusolate e le braccia molto
lunghe rispetto al tronco. L'essere toccò Pinelli alla gola, quando quest’ultimo
rientrò nel corpo. Fece un rantolio ed ebbe l'impressione che qualcosa venisse
sciolto al livello del 5° chakra, tra la gola ed il cuore. Insomma l'esserino
aveva operato un'azione terapeutica. Ciò è stato poi confermato da Robert Dean.
Vincenzo Pinelli si è chiesto il perché sia successo proprio a lui e si è dato
una risposta, perché egli possa fare da antenna e diffondere il messaggio tra le
persone. Dopo 4 o 5 giorni Pinelli ha ricevuto una telefonata di un signore
proprietario di una radio locale napoletana, che lo ha invitato come ospite a
casa propria e gli ha chiesto di condurre una
trasmissione con tema ufologico,intitolata "L'ORA DEL CONTATTO", che è
durata per un anno e mezzo. Adesso Pinelli collabora anche con una radio romana.
Pinelli ha avuto modo anche di approfondire vicende delle sue incarnazioni
precedenti, quindi ha esortato i presenti a leggere i libri scritti dal
contattista George Adamsky. Gli esseri umani, attualmente si stanno comportando
male con la natura ed anche con i nostri fratelli esseri umani. Dobbiamo tutti
cercare di evolvere, di comunicare e di aprirci con gli altri, cominciando a
porgere la mano a chi sta accanto a noi, senza scudi, scevri d pregiudizi,
parlando con il cuore. Vincenzo Pinelli ha concluso rievocando alcune fasi
cruciali della propria vita, partendo dall'adolescenza ed ammettendo di non aver
concluso l'università, ma che per lui la vera università è la vita. Pinelli in
casa sua ha un parkinsoniano ed un alzheimeriano e fa del volontariato.
Sos Tibor si occupa di
ufologia da vent'anni in prima persona, investigando sul campo ed ascoltando i
testimoni di avvistamenti e di incontri ravvicinati con presunti extraterrestri.
Ha iniziato ad occuparsene, quando ha incontrato una persona particolare. Da
allora Sos ha preso la telecamera per riprendere su video l'intervista al
testimone e mostrarla al pubblico. Da quel momento ha girato alcune centinaia di
ore di riprese video. Durante la sua ricerca si occupa di avvistamenti
ravvicinati, le semplici luci non lo interessano. Da questo vasto archivio ha
scelto 3 casi emblematici. Il primo caso è costituito dalla testimonianza di un
ufficiale dell'Aeronautica militare ungherese, FERENC ANDRAS, che è anche un
ingegnere elettronico, ma ha potuto parlare dopo 15 anni; prima era vincolato
dal segreto. Il militare era in servizio in una base nei pressi di Budapest,
vide un oggetto, che all'inizio credette che fosse un F-117, poi questo si
abbassò fino a 60 metri sopra la pista. Allora il testimone chiese all'addetto
al radar se sullo schermo vedesse qualche cosa, ma egli rispose che lo spazio
era completamente libero. L'ingegnere si avvicinò per migliorare la visuale, e
percorse una discesa che conduce ad un laghetto, con una crescente inquietudine.
Non si era spaventato, in precedenza, quando andava in perlustrazione, ma quella
volta era diverso. In fondo, non vide nulla, si girò per tornare indietro ed
ebbe una sorpresa. Il testimone si trovò dinanzi un oggetto con la forma di
pallone da rugby fermo nell'aria, del diametro di alcuni metri con 3 finestre e
una fessura sottile, nella metà superiore. Alla seconda finestra da destra, si
intravedeva una silhouette umanoide molto magra, più piccola dell'uomo. sullo
sfondo c'erano le luci dell'aeroporto di Budapest. Il militare avrebbe voluto
avvicinarsi di più, ma c'era qualcosa che lo bloccava e ne impediva i movimenti.
Pensò che non avrebbe potuto fare rapporto ai suoi superiori di quell'evento,
perché aveva una tecnologia tale che non poteva essere un oggetto terrestre e
nessuno gli avrebbe creduto. Era il 1992. Nel momento in cui era immobilizzato,
ha avvertito su tutto il corpo delle sensazioni di punture d'ago, come se fosse
sottoposto ad un campo elettrostatico di forte tensione, stimato in milioni di
volt. In quel momento non ebbe paura. Probabilmente era generato da un campo di
ultrasuoni, già conosciuto all'epoca in campo militare. L'essere umanoide scorto
alla finestra, scese dall'ordigno ed in quel
momento, FERENC fu preso di nuovo dal panico. Aveva due figli e si
domandò cosa ne sarebbe stato di lui; la pressione sanguigna gli saliva. Subito
dopo l'essere accese le luci, l'ingegnere era come stordito e si sentì perdere
le forze. Quando si riprese l'oggetto era sparito. Ad una domanda del pubblico,
Sos precisa che essendo stato immerso in un così forte campo elettromagnetico,
il suo corpo si è a sua volta magnetizzato e la mattina dopo le chiavi
dell'automobile gli si sono attaccate alle gambe. Il secondo caso ha come
testimoni due agenti di polizia, T. Joszef e Szabo Istvan. Il terzo testimone
non ha voluto farsi intervistare. Il fatto è accaduto a SZANTOD sulle rive del
lago Balaton 4 giorni dopo l'avvenimento raccontato dal militare, il lunedì di
pasqua alle 2.00 di notte circa. L'impianto elettrico dell'automobile di
polizia, inclusa la radio, cessò di funzionare e dopo un paio di minuti che si
era verificato, i poliziotti videro due elicotteri che si muovevano nella
direzione dell'oggetto volante. Durante un giro di perlustrazione nella
periferia di Szantod, Szabo guidava e gli altri due erano con lui; egli frenò
improvvisamente e chiese ai colleghi di uscire immediatamente dall'autovettura e
di guardate il cielo. L'altro poliziotto pensò che avesse scorto un ladro,
invece Szabo aveva visto dal lago Balaton provenire un enorme oggetto luminoso,
che procedeva nell'aria molto lentamente. Era un oggetto discoidale di cui si
vedeva l'emisfero inferiore, con 8 luci circolari gialle a distanza regolare, le
quali lasciavano delle scie e l'anello equatoriale luminoso di colore bianco. I
testimoni hanno stimato che la quota fosse di circa 100-200 metri; l’UFO non
emetteva alcun rumore ed aveva più o meno la grandezza di un campo di calcio. T.
Joszef ammette che in passato non prendeva sul serio le segnalazioni dei
cittadini relativamente a tali avvistamenti, ma da quel momento in cui l'ha
visto in prima persona, il suo atteggiamento è completamente cambiato e confessa
che in quel momento all'inizio ebbe paura, a causa delle dimensioni enormi: era
un oggetto meraviglioso da vedersi per le luci, ma anche spaventoso. I due
poliziotti si sono sottoposti alla prova della macchina della verità di nuova
concezione e l'hanno superata completamente e senza alcun dubbio. Il terzo
episodio ha per protagonista un ingegnere meccanico, (ha chiesto l'anonimato),
che si è trovato due esseri nella camera da letto, categoria di rapitori alieni
che in inglese va sotto la categoria di bedroom invaders. L'intervista dura
mezz'ora oltre quanto mostrato. Questo episodio serve in parte a rispondere alla
domanda che cosa vogliono e perché le situazioni di rapimento di ripetono. Su
una parete della camera da letto c'è uno specchio , quindi ha potuto vedere
dallo specchio, pur essendo completamente paralizzato, avendo ricevuto un
comando mentale che gli ha impedito di muoversi. Gli alieni inseriscono dei
microchip elettronici nel corpo e talvolta inseriscono delle cellule
artificiali. Sos Tibor avverte che dal racconto si desume una conoscenza della
fisica di livello superiore da parte degli extraterrestri. Il testimone ha
cercato Sos dopo averlo visto in televisione e dopo avergli parlato ha ammesso
che c'è il forte rischio che la gente pensi che lui sia fuori di testa, ma ha
pensato molto prima di decidere se parlare o no, alla fine ha deciso di aiutare
la ricerca ufologica e di rivolgersi a lui. L'audio del filmato è il seguente:
ING. - Ci coricammo verso le
21,15 quella sera. Mia moglie lesse fino alle 22. L'immagine successiva nei miei
ricordi è una creatura strana che faceva qualcosa alla mia schiena. La creatura
non poteva essere più alta di 120-130 cm. Era senza viso o almeno non lo vidi.
Aveva un cappuccio nero che forse poteva essere di plastica, ed era chiuso
all'altezza del collo. Le dita erano strane, come rigonfie. Ripresi conoscenza,
quando provai un grande dolore per l'intervento che stava facendo alla mia
schiena. Ricordo le cose da questo momento in cui si avvicinò a me. Provai un
grande ribrezzo. Le sue dita erano 4, erano disgustose e sproporzionatamente
lunghe. Sulla punta delle dita aveva degli artigli e sotto gli artigli la pelle
era acquosa. Quando muoveva le mani si muoveva anche l'acqua sotto le dita. La
creatura non riusciva a svolgere il suo lavoro, allora chiese altra energia a
un'altra creatura che era presente fuori dalla finestra, e riprovò una seconda
volta, ma non riuscì ugualmente, provai un grande dolore, gridai, ma la
creatura, provò una terza volta. La seconda creatura le chiese di smettere,
perché non aveva il permesso di prendere la cellula in quel modo e richiamòl'attenzione
sul tempo trascorso, comunicandole che erano passati 8 minuti e rimanevano
soltanto altri 2 minuti, che erano pochi. Così le ordinò di cancellare la mia
memoria. Ricevette di nuovo energia e con quella provò a cancellare la mia
memoria, ma non ci riuscì. Allora la seconda creatura che si trovava al di fuori
disse: "Basta, basta!. Non è un problema. Per loro è una cosa inimmaginabile.
Non gli crederà nessuno."
Sos: Il mal di testa
provocato da quel tentativo di cancellazione della memoria, di che tipo era:
bruciante, pungente o come?
ING.: Bruciante, ma non
bruciante da caldo, ma come un'ustione da freddo, un freddo terribile. Come se
mi avessero portato in una cella frigorifera. Un freddo concentrato solo sul mio
cervello, ma la cancellazione non riuscì.
Sos: mosse il corpo e chiese
di nuovo energia. Provò di nuovo e allora lei provò di nuovo quella sensazione
di bruciore freddo?
Ing.: Gridai, il dolore fu
molto forte.
Sos: Continuò a stare
sdraiato da una parte?
Ing.: Sì non potevo muovermi.
Sos: E questa di nuovo ripeté
l'operazione e nel frattempo le 2 creature comunicavano fra di loro.
Ing.: Sì, ma anch'io compresi.
Sos: Le dissero che
prendevano via una cellula.
Ing: Sì, dissero anche
questo.
sos: Cosa altro dissero?.
Ing.: Per esempio. questo è
il nostro compito: impiantare questa cellula.
Sos: All'uomo?
Ing.: Sì, all'età di 4-5 anni
la inseriscono nell'uomo e all'età di circa 40 anni la estraggono. Questa
cellula ha effetto sulla lunghezza della vita degli uomini, perché questa cosa
fornisce difese mentre è dentro di noi. Da questa dipende la fortuna di una vita
più o meno lunga.
Sos: Dissero tutto questo?
Ing.: DIssero tutto questo e
altro ancora. Ricordo che dissero che con l'idrogeno fanno qualcosa, con
quell'energia fredda e l'idrogeno possono cambiare la rotazione delle molecole e
questa è una cosa molto interessante. Posso fare questo paragone: Come si
comincia a sciogliere un pullover fatto ad uncinetto, così si decompone il corpo
umano.
Sos: Dopo che cosa Le
successe quella notte? Cosa le passò per la mente?
Ing.: Beh, mi sentii
distrutto. Un grande disincanto. Mi chiesi se sarebbe stato possibile raccontare
ciò. L'uomo pensa di essere la creatura più importante del creato. Ma il valore
della scienza umana, la stessa importanza dell'uomo è nulla. Fu una brutta
sensazione.
Il testimone è stato
sottoposto ad uno psicologo e ipnoterapeuta, più famoso di Ungheria, che però
non è stato in grado di far cadere il soggetto in stato di trance. Questo
significa che il soggetto non è suggestionabile o impressionabile e quindi
depone a favore dell'autenticità. Anche la sensazione di freddo molto forte è
interessante e anche il fatto che dopo i 40 anni, venga tolta la cellula. Il
fatto che all'età di 4-5 anni sia impiantata una cellula è stato verificato con
le madri di altri esperimenti, i quali hanno manifestato febbri forti,
all'inizio del rapimento alieno. Il giorno successivo, improvvisamente la febbre
scompare. L'energia fredda, di cui parlano, e la febbre si compensano l'una con
l'altra. L'evento è sempre uguale quando si presenta, e di conseguenza, la
credibilità è molto elevata. Sos Tibor osserva che i rapimenti alieni
interessano prevalentemente persone che svolgono lavori notturni, oppure che
vivono in borghi isolati di campagna, ma una volta scelta la persona, saranno in
grado di rintracciarla ovunque, anche in una grossa città. Quindi passa ad una
considerazione sul cover-up. Gli Stati Uniti d’America hanno la tendenza a
negare il fenomeno, perché non possono ammettere di non essere padroni del
proprio spazio aereo. Nel caso di Roswell, hanno preferito mettere a tacere
tutto, piuttosto che riuscire a ricavare energia da queste macchine. La scienza
accademica sostiene che non esiste nulla. Perché non si presentano sulla nostra
Terra? Negli ultimi 15 anni stati Uniti. Svezia, Regno Unito da una parte hanno
negato, ma contemporaneamente hanno raccolto e registrato i dati. Nei piccoli
Stati, come lì'Ungheria, la sensazione è diversa. Là le persone di rango
scientifico non parlano, perché vogliono tenere stretta la poltrona. Anni fa,
una trasmissione televisiva è stata fermata. Bisogna fare onore ai testimoni che
hanno avuto il coraggio di presentarsi a volto scoperto. Siccome questi eventi
riguardano poche persone, questa ricerca non viene tenuta ancora in grande
considerazione. Se si presentassero davanti, Sos cosa farebbe? Non avrebbe
paura, proverebbe a comunicare verbalmente o con la telepatia, ritiene che essi
sarebbero in grado di capire. Con la trasmissione di pensiero la risposta
arriverebbe prima. Sos conclude con il filmato "Rerquiem per una creatura", in
quanto un medico dell'Università di Szeghed ha affermato che si tratta di una
creatura vivente. Questo, secondo il relatore, mette la parola definitiva sulla
controversia dell'UFO Crash di Roswell. La musica è stata composta da Sos Tibor
che ha anche questo secondo Hobby.