IV
MEETING INTERNAZIONALE DI UFOLOGIA
UFO: INCONTRI ANNO V
MESSAGGI DAL COSMO SANTA
MARIA MADDALENA, 12-13-14 OTTOBRE 2001 Anche
quest’anno il simposio internazionale dell’USAC
si è svolto regolarmente attirando l’interesse del pubblico e dei mass-media. La
serata di Venerdì è stata aperta come di consueto dal Prof. SEBASTIANO
DI GENNARO e dall’Assessore alla cultura del Comune di
OCCHIOBELLO, che patrocina l’iniziativa,
LAURA ANDREOTTI. Il
primo relatore è stato MIRKO BISI, vice
Presidente e valido investigatore dell’USAC con “VERSO
UNA NUOVA ERA”. BISI ha esposto e tracciato un quadro veritiero dei
nostri tempi di inizio millennio, in cui gran parte delle persone sono travolte
da ritmi di lavoro e vita sempre più frenetici. Nonostante ciò o a causa di ciò,
la maggior parte della gente sta cercando di ritrovare se stessa attraverso
nuovi interessi che cercano di risvegliare la spiritualità di ciascuno. I
percorsi sono molteplici ed oltre all’ufologia, con l’enigma dei cerchi del
grano, alla riscoperta degli Egizi e delle civiltà antiche, a cui MIRKO BISI ha
dedicato notevoli studi e conferenze di paleoastronatuica e di paleoufologia, al
channeling genuino e via via alle altre ricerche interiori che vanno sotto il
nome generico e talvolta abusato di NEW AGE, BISI ha spiegato come questo
cambiamento del modo di pensare di larghi strati della popolazione, a livello
individuale e quindi di microcosmo, in realtà rifletta un passaggio cosmico,
dovuto al fenomeno della precessione degli equinozi. A livello macrocosmico, il
Pianeta Terra, con il nostro sistema solare ed altri simili, sta attraversando
una fase di passaggio dall’Era dei Pesci all’Era dell’Acquario. Ciò
significa che noi riceviamo una maggiore quantità di radiazioni da parte del
centro della nostra galassia, rispetto agli anni precedenti e questa energia
favorisce un risveglio spirituale in molte persone. Egli
ha spiegato in modo rigoroso questi passaggi, aiutandosi con alcuni lucidi
tratti dal libro “IMPRONTE DEGLI DEI” e riportando la cronologia indiana
vedica secondo cui il sole fa un percorso completo di 26520 anni dovuto alla
precessione degli equinozi ed in questo “anno cosmico” s’alternano delle
età di offuscamento o appisolamento spirituale, quando il nostro Pianeta si
allontana dal Centro della nostra galassia e quindi riceve minore quantità di
radiazioni. Nella successiva metà del ciclo, il nostro Pianeta torna ad
avvicinarsi al centro della galassia, ritorna ad essere investito da una
maggiore quantità di radiazioni e gli uomini sperimentano un’età di
risveglio spirituale. Purtroppo,
ha avvertito il relatore, esistono forze trasversali legate agli attuali sistemi
di credenze ed appoggiati dai poteri religiosi, politici e militari che vogliono
mantenere le masse ignoranti e sottomesse. Quindi, secondo BISI non è più
tempo di argomentare sulla “TEORIA DELLA COSPIRAZIONE”
ma di prendere atto della “COSPIRAZIONE” come dato di fatto. Si tratta di
una cospirazione operante ai massimi livelli dai governi e dai mass-media per
mantenere le persone in uno stato di apatia e sottomissione. MIRKO BISI, invece
ha invitato tutti a giocare un ruolo attivo in questo processo planetario di
rinnovamento e di presa della coscienza.
Il relatore successivo è stato una nostra vecchia conoscenza, il Prof. CORRADO
MALANGA. MALANGA
ha mostrato alcuni lucidi sull’interpretazione dei glifi sul grano, diversi
dai tradizionali pittogrammi di CHIBOLTON.
Si tratta di due rettangoli comparsi il 21 agosto 2001 presso CHIBOLTON, nel sud
dell’Inghilterra a poca distanza dall’antenna di un radiotelescopio. Il
primo rettangolo rappresenta un volto umanoide, mentre il secondo conterrebbe
una rielaborazione del messaggio inviato da ARECIBO verso
lo spazio nel 1974. Cercando
di interpretare le informazioni codificate in questa rappresentazione nel grano,
MALANGA ha dedotto che si tratta di una specie intelligente che ha una struttura
chimica basata sul silicio, anziché sul carbonio. Questi ipotetici alieni
avrebbero inoltre un cranio macrocefalo, tre eliche nel DNA ed una statura di
poco superiore al metro. Secondo il Prof. CORRADO MALANGA, il messaggio non ha
percorso 13 anni e mezzo di andata e 13 anni e mezzo al ritorno, ma sarebbe
stato “scolpito” da extraterrestri che sono sulla Terra da sempre e che
hanno creato l’umanità con il loro materiale genetico. Terminati
i lucidi, Malanga ha ripreso a trattare i casi di rapimento alieno, con la sua
tecnica di programmazione neuro-linguistica. In particolare ha narrato le
esperienze di Rita, giovane interprete rapita durante un soggiorno di studio in
Inghilterra e di un motociclista abdotto nel 1988. Gli
interventi di BISI e MALANGA sono stat i riportati dalla giornalista BEATRICE
TESSARIN su di un articolo pubblicato sul CORRIERE di ROVIGO di Domenica 14
ottobre.
Il pomeriggio di Sabato 13 è stato aperto dall’Ing. BRUNO
RESTA, collaboratore dell’USAC ed autore del libro “DA GALILEO AD
USTICA”. BRUNO RESTA, che ama sfrondfare i dogmi più ottusi della scienza
ufficiale, anche questa volta ha avuto il merito di sostenere con coerenza e
rigore punti di vista scomodi ed anticonformistici. RESTA
ha spiegato la causa ufologica dell’incidente di USTICA
del 29/6/1980 e le dinamiche della sciagura del CERMIS del
3/2/1998. Egli ha evidenziato la sopressione dell’avvistamento di un secondo
velivolo da parte di testimoni concordanti. Inoltre c’è l’eccezionalità
del fatto che un velivolo, per la prima volta nella storia dell’aeronautica,
non è stato sventrato dall’impatto contro un cavo spesso ma ha riportato
danni molto lievi. In tutti i casi passati di impatto di un aeromobile contro un
filo conduttore elettrico, sottile, gli apparecchi hanno subito gravi danni allo
scafo che lo hanno fatto precipitare.
Quindi è salito sul palco CARLO MORSIANI
inventore e ricercatore di “free energy”. MORSIANI
ha esposto la soppressione delle invenzioni non inquinanti che potrebbero
risolvere le crisi energetiche fornendo energia a basso costo. Gli inventori
hanno dovuto subire numerosi torti. Da una parte si sono trovati ad affrontare
l’ottusità della scienza ufficiale, che si rifiuta di prendere in attiva
considerazione tutti quei fenomeni che sono reali, ma non ricadono nelle teorie
precostituite dalla scienza ufficiale e quindi non possono essere comodamente
spiegati, ma richiedono uno sforzo concettuale. Oltre a ciò, gli inventori
devono subire vere e proprie persecuzioni da parte di agenti non meglio
identificati, che con argomenti molto persuasivi inducono gli scienziati oggetto
della loro “visita” ad abbandonare le ricerche di anni di lavoro, oppure a
migrare in un altro paese e nei casi più fortunati a continuare il loro lavoro
in clandestinità, senza comunicare con alcuno. Da
TESLA in poi è stato messo in piedi un apparato soppressivo di portata mondiale
di cui beneficiano le industrie petrolifere e del nucleare e da cui nessuno
stato può considerarsi completamente al riparo, anche se in Nuova Zelanda ed in
India, c’è una relativa tranquillità rispetto agli Stati Uniti. C’è
stato anche un fuori programma e cioè l’intervento di VINCENZO
PINELLI. Il ricercatore napoletano ha precisato che il suo
conterraneo WALTER RADICA ha costruito un
generatore di energia gratuita, perfettamente funzionante. Tale dispositivo è
stato mostrato a STEVEN GREER a Roma
nell’Agosto 2000 e
avrebbe dovuto essere presentato al Convegno Ufologico di Pescara di
Novembre 1997, ma questa dimostrazione è stata sconsigliata ed impedita. MORSIANI
ha insistito a chiedere chi si sarebbe opposto a questa dimostrazione pubblica
che sarebbe stata la prima in assoluto per l’Italia, se si esclude la fusione
a freddo, che non viene annoverata come energia gratuita, anche se in realtà lo
è. MAURIZIO BAIATA
dal pubblico ha affermato che è stato il Dr. ROBERTO
PINOTTI, che all’epoca ricopriva la carica di Vice Presidente del
C.U.N. ad impedire lo svolgimento di questa conferenza con dimostrazione di un
apparato di free energy MADE IN ITALY. CARLO
MORSIANI, ha citato il nostro socio NIKOLA DUPER
il quale ha riferito che nella ex Yugoslavia, aveva assistito in televisione a
due film ed ad un telefilm a puntate sullo scienziato americano di origine
serbo-croata NIKLOLA TESLA, a cui sono stati
dedicati 2 musei uno a SMILJAN, sua città
natale ed uno a BELGRADO. MORSIANI
ha anche ricordato il sito di biologia numerica di JACQUES
BENVENISTE, lo scienziato francese, il quale, applicando gli studi di
KERVRAN, utilizza determinate frequenze
radio di onde elettromagnetiche per ottenere gli effetti di un enzima chimico e
cioè di catalizzatore nelle reazioni chimiche che richiedono alte energie . La
relazione di CARLO MORSIANI è stata riportata in un successivo articolo
pubblicato sul CORRIERE di ROVIGO di Lunedì 15 ottobre.
Il pomeriggio è proseguito con la relazione del colonnello
dell’aeronautica in pensione ROBERTO DOZ.
Costui ha descritto gli incontri dei piloti con gli UFO, avvalendosi di un
CD-ROM interattivo, curato da NIKOLA DUPER.
A questo punto ci soffermiamo sull'intervento del direttore dell'USAC,
Prof. SEBASTIANO DI GENNARO. Dopo le
relazioni di BRUNO RESTA e di CARLO MORSIANI che hanno evidenziato le lacune e
contraddizioni della scienza ufficiale, era necessaria una voce autorevole che
esponesse lo stato dell'arte della Nuova Scienza. Il
Prof. SEBASTIANO DI GENNARO ha esposto le ultime scoperte di pianeti
extrasolari, dal punto di vista astronomico. La realtà delle visite
extraterrestri si pone in un contesto scientifico inattaccabile, che non
demolisce le leggi della fisica, ma al contrario offre nuove risposte alle
domande ed ai misteri antichi quanto l'uomo. I
visitatori che arrivano sul nostro pianeta potrebbero essere extradimensionali,
cioè provenire da uno o più universi paralleli. Il Prof. SEBASTIANO DI GENNARO
ha citato gli studi matematici di ANDREJ SACHAROV
e le più recenti teorie. La
fisica moderna aveva già infranto i tradizionali concetti di spazio e di tempo
con lo studio del comportamento delle particelle subatomiche, quali il bosone di
HIGGS, in grado di essere in più posti nello stesso tempo e di saltare da una
posizione all'altra dello spazio istantaneamente, come è stato riferito dai
testimoni di avvistamenti UFO. Questi bizzarri comportamenti non sarebbero una
aberrazione mentale degli avvistatori, ma frutto di una migliore conoscenza
delle leggi della natura. Secondo
la fisica degli ultimi 20 anni il cosmo sarebbe formato da 11 dimensioni e
queste sarebbero tutte in comunicazione fra di loro. Il grande fisico
STEPHEN HAWKINGS ha contribuito ad elaborare la teoria delle STRINGHE,
mentre il suo amico ROGER PENROSE, ha una
visione leggermente differente ed ha enunciato la teoria dei TWISTORI.
PENROSE ed HAWKINGS si sono talvolta impegnati in lunghe discussioni, durate
anche ore sugli aspetti particolari delle loro enunciazioni. SEBASTIANO
DI GENNARO ha quindi affrontato la fenomenologia paranormale, un altro settore
controverso, in cui gli scienziati coraggiosi hanno prodotto una notevole mole
di studi ed esperimenti. I progetti militari americani di visione remota (remote
viewing) e di proiezione astrale (out of body experience) hanno dato risultati
eccezionali. In
particolare, il sensitivo americano di origine ebraica, INGO
SWANN ha ottenuto risultati notevoli in esperimenti in cui era
sottoposto al massimo rigore scientifico. Egli è stato in grado di assistere,
in visione remota, ad avvenimenti del passato e del futuro, rimettendo ancora
una volta in discussione l'attuale concezione del tempo.
La serata è stata conclusa da una relazione di MICHAEL
GLICKMAN sui glifi nel grano. Egli ha presentato un'analisi sulle
costanti matematiche dei Crop Circles, muovendo dalle straordinarie evoluzioni
figurative ultimamente raggiunte dal fenomeno: MilkHill
e the Arecibo Gliph. Glickman ha evidenziato
come il significato "numerologico" insito nei CC proceda di pari passo
con l'iperbolica perfezione espressa dalla loro forma, cioè come determinate
sequenze fisse di numeri convergano nei sempre più elaborati patterns
geometrici dei CC, e viceversa. Come nei pittogrammi emergano per fare un solo
esempio, le medesime cifre dell'angolo del Pentagramma e della famosa "Base
Aurea". Come quest'ininterrotta progressione di complessità esprima a sua
volta la complessità delle "sfere dimensionali" che l'uomo deve
incontrare per migliorare sé stesso. I CC, quindi, come messaggeri di una
"nuova Era" nella quale l'uomo è in procinto di entrare. E' prossima
l'uscita in GB del libro di M Glickman. Ancor più auspicabile è il ritorno in
Italia di questo studioso, perchè il nostro pubblico sia sensibilizzato alla
realtà di questo straordinario fenomeno, che i media trattano notoriamente con
insulsissima superficialità.
La mattinata di domenica è stata aperta dal socio
MARIO PETTINELLA che ha affrontato 2 argomenti molto impegnativi: la
cosmologia occidentale e la cosmologia induista descritta nel
BAGHAVADA PURANA. A
causa del tempo ridotto, PETTINELLA, ha potuto affrontare solo in parte
l'argomento. Egli ha descritto la trimurti indiana di BRAHMA, VISNU e SHIVA e la
sua analogia con il PADRE, il FIGLIO e lo SPIRITO SANTO della dottrina
cristiana. Poi ha accennato brevemente alla struttura dell'universo creato ed ai
vari livelli di esistenza denominati LOKA. Questa
concezione ha come postulato fondamentale la dottrina della reincarnazione che
implica la possibilità di rinascere su un Pianeta differente all'interno di uno
stesso Piano di esistenza oppure su uno differente. La
relazione è stata improntata ad un ecumenismo fra tutte le religioni. MARIO
PETTINELLA ha concluso
dicendo che è più probabile che il mistero di DIO e della Creazione
dell'Universo venga compreso da un fraticello scalzo di CAMALDOLI, piuttosto che
da tutti i sedicenti "sapienti" ed "esperti" della Terra
messi insieme.
A seguire la conferenza di TIMOTHY GOOD,
celebre violinista ed ufologo inglese, nato nel 1942. GOOD ha spiegato che il
suo interesse per gli UFO gli è sorto a 13 anni dopo aver letto il libro di DONALD
KEYHOE “THE FLYING SAUCER CONSPIRACY”. KEYHOE è sempre stato il
suo maestro, con il suo stile inconfondibile, battagliero contro il cover-up
dell’USAF, ma sempre attento a selezionare i casi senza farsi inquinare dai
falsi. GOOD
ha proceduto con una carrellata sui casi mondiali che hanno riguardato: gli
avvistamenti nel Sud dell’Argentina, l’indagine dell’OPERACAO
PRATO condotta dal colonnello dell’Aviazione Brasiliana UYRANGE
HOLLANDA, il caso di contattismo fisico con i Pleiadiani del colombiano ENRIQUE
CASTILLO RINCON, i misteri di PORTORICO,
tra cui il CHUPACABRAS. Lo
studioso britannico ha quindi narrato le vicende dello scienziato brasiliano RUBENS
J. VILLAELA che fu protagonista di un caso di avvistamento UFO con
comunicazione tra lo stesso ed i terrestri mediante segnali luminosi. Il caso si
è svolto in Antartide dove VILLAELA lavorava. GOOD
è stato a PORTORICO ed ha parlato direttamente con JORGE
MARTIN, investigatore e giornalista, che ha subito intimidazioni,
effrazioni e furti da parte di ignoti, ma con pesanti sospetti che la regia
occulta sia stata diretta da un agente dell’FBI, che invece, a parole, aveva
offerto aiuto nelle ricerche, ma alle parole non erano seguiti i fatti. E’
stata quindi la volta di JULIO FERNANDEZ, il
cacciatore spagnolo, vittima di rapimento alieno nella provincia spagnola di MURCIA.Tale
caso fu investigato dall'amico ANTONIO RIBERA,
morto il 24 settembre scorso. La
parte italiana è stata interamente dedicata al caso di FILIBERTO
CAPONI, caso ancora molto controverso e su cui l’USAC non si
pronuncia.
Nel pomeriggio è stata la volta di MAURIZIO
BAIATA. Il suo intervento è stato di ampio respiro e non ha
affrontato solo l’attualità ufologica, ma anche la attuale scottante
situazione mondiale. BAIATA
ha vissuto per 9 anni a NEW YORK, nei pressi del WORLD TRADE CENTER, quando
lavorava per la RAI USA. Ha mostrato i fotogrammi tratti da un filmato
amatoriale che mostravano un oggetto volante di forma oblunga che sostava
immobile a mezz’aria, mentre la tragedia della prima torre si era già
consumata e sopraggiungeva il secondo aereo. È
verosimile che la seconda torre fosse stata minata alle sue fondamenta. BAIATA
ha esortato tutti a far sentire la propria voce e a non rimanere in disparte, a
non delegare ad altri la propria vita. Non possiamo aspettarci che un UFO, come
per magia, avesse deviato gli aerei, per compiere un miracolo. Gli
extraterrestri che pensino ed agiscano al nostro posto non esistono; loro non
possono correggere i nostri errori al nostro posto e ci contatteranno solo
quando dimostreremo di essere maturi. MAURIZIO
BAIATA ha esposto con coraggio e rigore la struttura di potere criptata che
governa il mondo e nasconde la verità sugli UFO. Nel 1947 è stato formato da TRUMAN
il MAJESTIC 12, comitato supersegreto per il
controllo delle informazioni e la manipolazione dell'opinone pubblica su scala
palentaria. Il gruppo MAJESTIC si è servito a partire da allora degli apparati
militari, industriali e dei servizi segreti per nascondere la verità e studiare
il fenomeno UFO. Tutte le eventuali ricadute tecnologiche e scientifiche
venivano tenute segrete. I
potenti occulti hanno creato l'NSA (NATIONAL SECURITY
AGENCY) la quale gestisce ECHELON
e controlla tutte le telecomunicazioni e la posta nel mondo. Essi si sono
serviti dell'omosessuale J. EDGAR HOOVER,
Direttore dell'FBI dal 1924 alla sua morte nel 1972. HOOVER, legato a varie
mafie, mise a disposizione la sua struttura investigativa e repressiva al
servizio del COVER-UP, come faceva anche la CIA, compiendo anche minacce,
rapimenti, costruzione di processi farsa ed omicidi per togliere di mezzo o
screditare ufologi o scienziati scomodi per l'establishment. Dal
punto di vista accademico ed industriale i criptocrati potevano contare del
formidabile apparato costituito dalle proprietà dei ROCKEFELLER
che va dal colosso IBM fino alla FONDAZIONE ROCKEFELLER per l'igiene
mentale e gli esperimenti su cavie umane, le numerose Università ROCKEFELLER ed
altri istituti apparentemente filantropici. Questo
grazie al fatto che fin dal 1947 NELSON ROCKEFELLER fu coinvolto in prima
persona nella gestione dello studio e dei trattati segreti stipulati con
extraterrestri. Anche
oltre cortina veniva attuate le direttive impartite dal MAJESTIC in quanto anche
STALIN era stato informato del Crash di ROSWELL
ed aveva intrapreso una politica repressiva nei confronti degli ufologi che
venivano trattati alla stregua dei dissidenti e rinchiusi negli ospedali
psichiatrici o nei gulag. Per
mantenere questo apparato di Polizia globale, per tutte le basi segrete
sotterranee e gli esperimenti sulle nuove tecnologie di provenienza
extraterrestre non bastavano gli stanziamenti ufficiali del Congresso. Allora è
stata inscenata la guerra fredda in modo che una quantità notevole di fondi è
stata dirottata sull’apparato militare, mentre un clima di paranoia crescente
ha dato vita alla prospettiva di autodistruzione nucleare fra i due blocchi Est
ed Ovest. Ma
i soldi non bastavano ancora allora è stato messo in piedi un colossale mercato
clandestino di armi e droga, che ha mietuto milioni di vittime innocenti, ma i
cui profitti hanno permesso al Carrozzone presieduto dal MAJESTIC di
condizionare pesantemente la vita, i pensieri e gli aspetti più intimi di ogni
abitante del Pianeta Terra. Quindi
BAIATA ha ricordato in breve il testamento spirituale di
PHILIP CORSO. Infine
ha citato il caso GUARDIAN di atterraggio a CARP
in ONTARIO ed i relativi documenti che paventavano una alleanza
cino-islamica contro Israele e l’Occidente.
Nel pomeriggio è seguita una seconda relazione di MICHAEL
GLICKMAN.
Nella serata finale, MAURIZIO BAIATA ha fatto un fuori programma sul
ruolo dei giornalisti in ITALIA sul terrorismo ed i rapporti fra Occidente e
Paesi Islamici. Alcuni bravi giornalisti come ANDREA PURGATORI si sono lasciati
prendere dalla sindrome da MAURIZIO COSTANZO SHOW e vogliono presenziare a tutti
i costi. Un’altra bandieruola è ROBERTO GIACOBBO, il quale all’inizio aveva
il coraggio di imbastire una riflessione seria ed invitava pensatori fuori dagli
schemi come MARIO PINCHERLE e lo stesso BAIATA. Poi GIACOBBO è ritornato dietro
alla linea di confine ed ha iniziato una collaborazione con FOCUS e gli altri
negatori aprioristici che ruotano intorno al CICAP. Tra i meritevoli, che invece
sono rimasti fedeli alle proprie convinzioni c’è LUCIA ANNUNZIATA.
La conferenza di GRAHAM SHEPPARD è
consistita in due momenti: la prima è stata la narrazione di 3 avvistamenti
compiuti dal pilota inglese quando lavorò per conto della
BRITISH AIRWAYS ed i sistemi in vigore all’epoca presso tale
compagnia per zittire i testimoni ufologici. Quindi
SHEPPARD ha descritto un bizzarro episodio accadutogli mentre era in volo a PUERTO
RICO, la cosiddetta “isola incantata”. SHEPPARD aveva noleggiato
un aereo da turismo è stava facendo un normale volo in linea retta da EST ad
OVEST. Era
partito da SAN JUAN, la capitale dell'isola
ed era diretto all’aeroporto di ARECIBO.
All’improvviso si è ritrovato spostato di 80 km a sud, nei pressi di CABO
ROJO. Nessuna spiegazione convenzionale poteva spiegare una simile
deviazione per un pilota così esperto. Il
tempo era buono e gli apparati di bordo non diedero alcun segno di
malfunzionamento. Potrebbe
trattarsi di un caso di teletrasporto operato da extraterrestri. SHEPPARD
ha ripercorso lo stesso tratto in volo in compagnia di TIMOTHY GOOD e non si è
verificato alcuno spostamento imprevisto: il mistero rimane insoluto.
L’ultimo intervento è stato quello di VINCENZO
PINELLI, collaboratore del G.I.R.U.C.
napoletano che ha trattato gli incontri in volo tra aeroplani ed OVNI dagli anni
’40 ad oggi. VINCENZO PINELLI è stato uno dei pochi che ci ha fornito la
relazione scritta e lo ringraziamo. |
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