Intrusi nell’ariaStrani globi luminosi fluttuanti a mezz’aria in una tranquilla casa fuori provincia: telespie di altri mondi? Mirko Bisi Ciò che riporteremo qui di seguito non è un racconto tratto da un libro di fantascienza e neppure il risultato di una mente deviata e dall’accesa fantasia. E’ semplicemente il fedele racconto testimoniale di chi, per la prima volta nella sua vita, ha vissuto un’esperienza a dir poco incredibile e su cui l’USAC (il Centro Accademico di Studi Ufologici) ha indagato scupolosamente sviscerandone i contenuti più salienti. Un autentico X-file italiano insomma di cui la casistica ufologica riporta numerosissimi esempi. Tutto ebbe inizio lunedì 18 marzo 1996 alle ore 00:20 ÷00:30 circa. Teatro dell’evento un piccolo paesino (Casumaro) situato tra le campagne della provincia ferrarese, già noto all’USAC per la massiccia ondata di segnalazioni ufologiche che interessarono questa zona alcuni anni or sono. Poco distante dal centro-paese, un po’ fuori mano, in uno stretto viottolo lievemente illuminato è situata la casa del Sig. L. C. (il protagonista della vicenda), luogo designato delle anomale manifestazioni. Qui di seguito il suo racconto ricavato dalla registrazione su nastro magnetico. "Alle 00:30 circa, ma più probabilmente alle 00:20 di lunedì, 18 marzo 1996, dopo aver spento il televisore e la luce della cucina, accendo la luce dell’ingresso e la lampada esterna situata sotto al balcone, esco di casa lasciando la doppia porta aperta e salgo sulla mia automobile in cortile per parcheggiarla in garage. Parcheggiata l'auto e richiusa la porta del garage, mi accingo a rientrare in casa quando d’un tratto vedo, sul tetto della sala termica adiacente all’abitazione, un corpo globiforme galleggiare silenziosamente ad un metro dalla mia testa. Appariva luminescente di una luce blu-elettrico (è bene ricordare che in quel preciso momento sia il Sig. L. C. che il corpo luminescente erano posizionati in una zona d’ombra). Il globo tuttavia non era assolutamente una sfera perfetta, aveva un diametro di circa 1 metro ÷ 1,10 e presentava una parte interna perfettamente sferoidale di diametro 80-100 cm., di colore marrone chiaro; i restanti cm erano costituiti da un alone di colore azzurro scintillante molto chiaro ed uniforme. Mi sembrava che l’alone fosse formato da un numero infinito di punti in movimento, infatti il contenuto di questa "cosa" era instabile ed assomigliava ad una enorme bolla di sapone. Sono rimasto immobile per qualche secondo nella mia posizione ad osservare lo strano fenomeno quando improvvisamente mi sono accorto della presenza di altri globi fluttuanti, emananti la stessa luminescenza, ma di dimensioni notevolmente ridotte rispetto alla prima, circa 15-20 cm. di diametro. Intanto il globo grande continuava ad avanzare ed è stato in quel momento che d’istinto l’ho colpito a mano aperta forse per difendermi; questo anziché scansarsi si è incavato nella zona esatta del colpo ed è leggermente salito d’altezza. A questo punto gli ho voltato le spalle e mi sono avviato verso la porta di casa. La porta è situata in una zona illuminata poiché a pochi centimetri al di sopra di essa è posta un lampioncino. Mentre continuavo ad avanzare verso la porta per rientrare in casa, mi sono accorto che il globo mi seguiva. In quel momento non so che cosa stessero facendo i globi più piccoli. Puntai lo sguardo verso il globo che mi appariva stranamente diverso da prima, come se la luce del lampioncino neutralizzasse l’alone luminoso rendendo visibile solo la parte centrale di colore marrone chiaro. Ho quindi varcato la doppia porta di casa e dopo averle chiuse entrambe (porta interna e esterna) ho provveduto a spegnere la luce del lampioncino esterno e mi sono spostato a metà dell’ingresso illuminato voltandomi a guardare la doppia porta. Il globo, ora che il lampione di fuori era spento, lo vedevo di nuovo luminescente (ricordiamo che entrambe le porte esterna ed interna sono a vetri) ed era posto esattamente dietro la porta esterna, all’altezza del vetro superiore. Ad un tratto ha iniziato ad attraversare porta esterna e porta interna cambiando forma, restringendosi per poter a mio avviso attraversare il vetro senza attraversare i montanti metallici della porta interna, tornando ad allargarsi e riprendendo la forma iniziale mano a mano che si allontanava dai montanti appena oltrepassati. Entrato completamente nell’ingresso, il globo è tornato a perdere l’alone, a causa della luce (presumo), e si è innalzato sino allo spigolo alla mia destra. Immediatamente sono corso in cucina per cercare riparo., quando appena aperta la porta ho visto galleggiare all’altezza del soffitto i mini-globi, di cui parlavo prima, visti all’esterno dell’abitazione. Saranno entrati dalla finestra della cucina, pensai. Accesi immediatamente la luce e notai la perdita dell’alone attorno ai piccoli globi proprio come avvenne con il globo di dimensioni maggiori. A questo punto sono entrato in cucina dove mi sono lavato il volto credendo evidentemente di sognare, di essere diventato pazzo, e quindi sono tornato nuovamente in cucina dove ho spento la luce: non stavo sognando., i mini globi erano ancora lì a galleggiare nell’aria. Sono tornato successivamente in ingresso e, dopo aver constatato che il globo grande non aveva cambiato posizione, mi sono recato alla porta di ingresso, ho aperto quella interna e acceso la luce esterna del lampione, ma non notavo niente di anormale al di fuori dell’abitazione. Ho pertanto rispento la luce, richiuso la porta e, passando ancora dinanzi al globo, lo vedevo ora come trasparente, nel senso che s’intravedeva attraverso di esso in modo molto approssimativo il rivestimento in legno delle pareti. A questo punto ho spento tutte le luci del piano terra ed ho acceso la luce della prima rampa di scale che porta al secondo piano dell’abitazione, mantenendo sotto osservazione il globo fermo nella sua posizione. Mi sono quindi avviato su per le scale fermandomi istintivamente a metà della scalinata per voltarmi, ed ho visto i mini-globi che evidentemente avevano attraversato la parete della cucina ma non accennavano a salire al piano superiore. Dopo avere raggiunto il piano, ho controllato per un tempo non determinabile che nessuno di loro salisse al piano superiore, dopodichè ritiratomi nella mia camera non sono più sceso a controllare la situazione". Che dire dell’intera vicenda? Il suo protagonista, un uomo di 51 anni tutto dedito a casa e famiglia, di storie simili non ne ha mai sentite neanche raccontare, e tantomeno ha mai sentito parlare di UFO e di fenomeni ad essi connessi. Svolge l’attività d'operaio trasfertista, si dimostra colto e ben istruito e con una discreta preparazione scolastica. Non beve, fuma qualche sigaretta e da accertamenti esperiti in loco, è da ritenersi persona di ineccepibile condotta morale. L’équipe investigativa dell’USAC si è recata sul posto. Ha sistematicamente analizzato con l'ausilio di particolari strumenti l’intera area, teatro delle singole manifestazioni, senza tuttavia approdare ad una risoluzione definitiva. Gli investigatori hanno oltremodo ascoltato per svariate volte il testimone, ponendogli al riguardo diversi quesiti. Ne riporteremo in questa sede solo alcuni per poter meglio comprendere determinate situazioni della vicenda così come il protagonista le ha vissute e descritte. D.: Ricorda com’era il tempo quella sera? R.: Buono, non pioveva e non spirava vento. Una serata tranquilla insomma. D.: E il suo stato psico-fisico? Aveva... R.: Stavo benissimo, sia fisicamente che psicologicamente. Sono una persona sana, io. Potete chiederlo a chiunque in paese. D.: Ha mai vissuto esperienze simili in passato? R.: No, mai. D.: Ricorda se i globi luminosi produssero qualche suono o rumore? R.: Nessun rumore, che ricordi io. D.: Cosa pensa che potessero essere? R.: Io questo non lo so. So solo che qualunque cosa fossero, erano intelligenti. L’impressione che avevo è che mi osservassero, che mi spiassero. Mi hanno anche seguito in casa .. non ho parole! D.: Perché non ha pensato di chiedere aiuto o quantomeno di chiamare qualcuno? R.: I miei figli riposavano e così pure mia moglie. E poi, a dire il vero, non mi è nemmeno passato per la mente di avvertirli. Non so perché. Potrà sembrare strano, ma per un’intera settimana dopo l’accaduto, non ho parlato con nessuno di ciò che ho visto. D.: E’ cambiato qualche cosa nella sua vita dopo l’esperienza? R.: No, niente. D.: Riuscì a dormire quella notte? R.: Per niente, ma non ebbi più il coraggio di tornare al piano di sotto. Cosa aggiungere al riguardo? Sonde spaziali extraterrestri in visita sulla Terra? Probabile... |
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