I MEETING INTERNAZIONALE DI UFOLOGIA

 

 

PREMESSA DEGLI AUTORI.

IL SIMPOSIO E’ STATO PATROCINATO DAL COMUNE DI OCCHIOBELLO (RO) CON LA COLLABORAZIONE DELL’USAC. UN VIVO RINGRAZIAMENTO DA PARTE DEL NOSTRO CENTRO ALLE AUTORITA’ COMUNALI, CHE CON IMPEGNO FINANZIARIO, LOGISTICO E CON LE ATTREZZATURE DISPOSTE DAL SINDACO, DR. DANIELE CHIARIONI, DALL’ASSESSORE ALLA CULTURA LAURA ANDREOTTI, DAL RESPONSABILE DELL’UFFICIO CULTURA  DR. SERGIO GNUDI, HANNO RESO POSSIBILE DETTA MANIFESTAZIONE.

 

Nel corso del simposio e per la precisione nella relazione tenuta da Antonello Lupino a riguardo del tema dei rapimenti alieni sono stati espressi alcuni pareri scaturiti dalle investigazioni ed analisi da noi condotte che sono nettamente in contrasto con quanto viene sostenuto dal signor Giorgio Bongiovanni, direttore responsabile della rivista “NONSIAMOSOLI” e dallo staff scientifico del movimento omonimo, in particolare il dott. Costantino Paglialunga, con il quale il segretario dell’USAC, Matteo Tenan, ha avuto una lunga conversazione in proposito.

Invitiamo di conseguenza il lettore a prendere in considerazione tutte le varie posizioni che vengono espresse sullo spinoso problema delle “abductions” sui vari numeri di “UFO LA VISITA EXTRATERRESTRE” e “TERZO MILLENNIO”, oltre alle posizioni dell’USAC e del dott. Antonello Lupino.

Quindi e’ stato concordato di pubblicare ugualmente la sintesi di questo intervento, in nome di quei principi di pluralismo e di democrazia a cui si ispira il movimento fondato da Giorgio Bongiovanni.

Inoltre l’USAC coglie l’occasione per far conoscere a tutto il pubblico ed in particolare ai presunti rapiti l’esistenza di un metodo d’indagine denominato “regressione cosciente”. Tale sistema costituisce una valida alternativa all’ipnosi regressiva e dà ai rapiti un reale sostegno psicologico, annullando i traumi e le cicatrici che segnano in profondità la loro psiche.

Passiamo quindi ad riassumere i temi di grande attualità affrontati sia dal punto di vista spirituale che dal punto di vista scientifico.

 

GIOVEDI’  19 NOVEMBRE 1998

Alle ore 20.30, dopo il saluto e un breve discorso d’apertura ai convenuti al meeting da parte dell’Assessore alla Cultura, il PROF. SEBASTIANO DI GENNARO ha introdotto MARCO FERRI con la relazione “TESTIMONIANZE DI OGGETTI VOLANTI E MANUFATTI FUORI DAL TEMPO NELL’ANTICHITÀ”. Marco Ferri, avvalendosi di numerosi lucidi e diapositive ha mostrato le numerose testimonianze dell’arrivo sulla terra degli antichi astronauti. la carrellata e’ stata molto esauriente, dalle incisioni dei Sumeri sulla presenza del decimo pianeta del sistema solare alle travi di fuoco avvistate nel medioevo e nel rinascimento anche da personalità di rilievo come Benvenuto Cellini. Le conclusioni che trae il relatore evidenziano la presenza costante nella storia remota e meno remota di visitatori extraterrestri che venivano sulla terra dal cielo e di oggetti volanti che compivano meraviglie dinanzi agli occhi esterrefatti e curiosi di vari popoli, molto lontani fra di loro. La qualità dei reperti e delle testimonianze escludono in modo assoluto che si tratti di fantasie oppure di un mito dentro di noi come sostengono i riduzionisti e gli scettici.

Quindi alle 22 e’ stata la volte di CARLO MORSIANI, che ha ripreso il filo conduttore iniziato nel simposio del 1997 con la relazione “L’ALTRA FACCIA DELLA SCIENZA”.

Carlo Morsiani, basandosi sulla sua abbondante documentazione in lingua inglese, si domanda quale sia il vero progresso della scienza e della tecnica.

Nel 1968 a Verona PETER KOLOSIMO disse che la scienza non aveva preso in considerazione l’ufologia per eccesso di prudenza; oggi, 30 anni dopo e’ lecito sospettare una vera e propria “CONVENTIO AD ESCLUDENDUM” da parte di organismi politici e di intelligence collusi con le branche conservatrici della scienza ufficiale.

Morsiani ha esposto in modo comprensibile la vita travagliata di TESLA, un genio che non ha mai ceduto alla tentazione di arricchirsi. Sono state proiettate varie immagini di TESLA: nel laboratorio di Colorado Springs, il progetto della torre di Wardenclyffe mai terminata, i titoli dei giornali sulla controversia dell’invenzione della radio con Edison e Marconi.

Inoltre la radio di TESLA e’ nettamente migliore di quella successiva di Marconi perché non si affievolisce con la distanza e consente di trasmettere in potenza.

NIKOLA TESLA era nettamente in anticipo sui suoi tempi.

Un altro scienziato brillante cancellato dai libri di storia fu THOMAS TOWNSEND BROWN, il quale progettò il gravitore, un modello a forma di disco in grado di sollevarsi per l’effetto elettrostatico di Biefeld-Brown.

Tornando in Italia Morsiani ha ripreso l’operato di MARCO TODESCHINI, che lavoro’ presso il genio militare di Pavia. Egli scopri’ la teoria unificata della creazione su cui anche Einstein lavorò e dimostrò che la gravità non esisteva solo in senso attrattivo,  ma anche in senso repulsivo.

Tutto cio’ e’ in accordo con le osservazioni ufologiche e gli studi sulla gravitazione e sul reticolo energetico eterico che circonda la terra portato a termine da Bruce Cathie.

Carlo Morsiani ha concluso con l’analisi del filmato di Las Lomas, sobborgo di Citta’ del Messico dell’agosto 1997. Il movimento del disco volante comprensivo di un rollio, simile a quello di una imbarcazione sull’acqua, e’ realizzato modulando opportunamente il fluido eterico che circonda la terra.

Il disco non avanza linearmente, ma ondeggiando; inoltre e’ ben visibile una specie di vapore che si muove in senso orario attorno al disco: si tratta di aria che e’ trascinata dalla rotazione del campo elettro-magnetico-eterico che viene prodotto dal disco e lo circonda. Morsiani non esclude che il filmato possa essere stato falsificato da chi conosce bene la fisica oppure ha seguito le conferenze e le riunioni dell’USAC. L’ipotetico falsario avrebbe dovuto manipolare la ripresa video fotogramma per fotogramma con costosi computers. Chi avrebbe fatto questo falso dovrebbe aver studiato accuratamente le teorie di Marco Todeschini e del col. TOM BEARDEN come ha fatto Carlo Morsiani.

Tuttavia i risultati dell’indagine effettuata in Messico da Giorgio Bongiovanni e Michael Hesemann escluderebbero la frode. C’è stato anche un ufologo italiano, il quale ha affermato che il falso e’ stato ottenuto con un modellino appeso al filo, dimostrando palesemente la propria ignoranza in questa disciplina scientifica. E’ bene pensare prima di parlare o scrivere.

Abbiamo in preparazione numerosi altri articoli monografici che approfondiscono aspetti particolari delle scoperte ed invenzioni soppresse. Questa e’ solo una sintesi delle lunghe discussione affrontate all’USAC da Carlo Morsiani con Matteo Tenan e con il Prof. Sebastiano Di Gennaro.

 

VENERDI’ 20 NOVEMBRE 1998

Alle ore 21 il PROF. SEBASTIANO DI GENNARO (Direttore e Supervisore Scientifico dell’USAC) ha trattato: “UFO: FENOMENI NATURALI, ARTIFICIALI ED ANOMALI”.

E’ stata una relazione obiettiva e completa perche’ non ha avuto paura di trattare gli IFOS (oggetti volanti identificati o corpi celesti) e gli errori di interpretazione ufologica che costituiscono la fonte principale di divertimento di taluni scettici. Quindi Di Gennaro ha anche avuto la competenza di tratteggiare, sia pure in sintesi, gli strumenti e quel bagaglio di conoscenze scientifiche che consentono ai ricercatori dell’USAC di distinguere il fenomeno di origine extraterrestre o extradimensionale o paranormale dai fenomeni naturali inconsueti e dalle burle.

Il Prof. Sebastiano Di Gennaro ha fatto numerosi riferimenti alla ricca casistica raccolta ed indagata sul campo dall’USAC negli ultimi 20 anni, tra cui ricordiamo le foto all’infrarosso di S. Egidio nel 1979 e l’atterraggio UFO del giugno 1984 di Berra e Serravalle. Il Prof. Sebastiano Di Gennaro e’ stato tra i primi ad introdurre in Italia la metodologia dell’uso delle pellicole all’infrarosso in ufologia.

Quindi e’ stata la volta di MIRKO BISI, alle ore 22 con “NESSUN ULTIMATUM ALLA TERRA”. Bisi ha dapprima delineato le evidenze del cover-up con documenti declassificati di fonte CIA, NSA, USAF ed FBI che mostrano inequivocabilmente il coinvolgimento delle superpotenze mondiali, in particolare gli USA nella questione ufologica.

Quindi Bisi spiega che non siamo di fronte ad una minaccia aliena, ma che si tratta di una manipolazione effettuata dai poteri forti in carica nel mondo che temono il contatto con gli extraterrestri. Egli sostiene che anche nei rapimenti, nonostante il trauma iniziale, subentra una fase di espansione della coscienza che arricchisce il rapito. Da qui il titolo “Nessun ultimatum alla Terra”.

Codesta relazione e’ in netto contrasto con quella successiva di Antonello Lupino e testimonia il pluralismo che vige all’interno della nostra associazione.

 

SABATO 21 NOVEMBRE 1998

Alle ore 15  MATTEO TENAN (segretario dell’USAC) ha trattato: “I POTERI DELLA MENTE”. TENAN ha esordito mostrando un filmato da “La macchina del tempo” condotta da Alessandro Cecchi Paone del martedì 22/04/1997.

Ci sono solo riprese esterne e non possiamo vedere le persone all’interno, comunque la multinazionale giapponese SONY ha destinato un intero edifico e finanziamenti dedicati allo studio delle facoltà parapsicologiche. Quindi una volta affermato che queste capacità esistono, Tenan ha delineato una breve rassegna storica ricordando le visioni di Nikola Tesla, gli studi del medico friulano GIUSEPPE CALLIGARIS e l’americano JOSEPH BANK RHINE.

Poi per motivi di tempo si è soffermato su alcuni dei poteri della mente, come la visione remota, il viaggio mentale, la proiezione dell’io cosciente fuori dal corpo e la psicocinesi.

La novità assoluta di questa conferenza è stata la spiegazione della psicocinesi ad opera dello scienziato polacco-neozelandese JAN PAJAK, che ha recentemente pubblicato il libro “IL MAGNOCRAFT” presso il circolo cultruale Aquarius di Palermo diretto da ANTONIO GIANNONE.

Pajak ha scoperto e verificato, effettuando precise misurazioni, in vari paesi del mondo che con la psicocinesi il sensitivo ottiene uno spostamento oppure una modificazione della materia utilizzando il calore ambientale. di conseguenza quando avviene un fenomeno di telecinesi si ottiene un raffreddamento del luogo circostante. E’ esattamente il contrario dell’attrito secondo cui l’energia cinetica viene dispersa in calore ambientale.

Su queste basi, il segretario dell’USAC ha confutato la seconda legge della termodinamica e degli assiomi ad essa collegati. Le teorie di HERMAN L. F. HELMHOLTZ formulate nel secolo scorso sulla morte termica dell’universo risultano quindi infondate.

Inoltre Tenan ha ricordato i progetti militari statunitensi, iniziati nel 1973, che prevedono l’impiego sistematico di sensitivi per scopi spionistici: “PROJECT SCANATE”, “GRILL FLAME”, “CENTER LANE” dal 1983, “SUN STREAK”. Il “PROJECT STARGATE”, che ufficialmente si è chiuso nel 1995, ha ricevuto finanziamenti ufficiali da parte nel congresso e del senato degli Stati Uniti d’America. Pochi sanno che tra i sostenitori del progetto c’era il senatore ed astronauta JOHN GLENN.

Quindi ha parlato il DOTT. COSTANTINO PAGLIALUNGA, direttore editoriale di “Terzo Millennio” e “NONSIAMOSOLI”. Egli ha esposto la teoria della Terra cava in modo completo. Ha trattato ampiamente la vita dell’Ammiraglio Byrd e la controversia relativa ai suoi diari. Secondo PAGLIALUNGA la Terra è abitata all’interno da esseri di luce. Ha inoltre esposto il ruolo dei contattisti in quanto intermediari con questa civiltà avanzata e pacifica.

Infine ha mostrato alcuni filmati per documentare, oltre all’aspetto spirituale, anche quello materiale dei temi trattati.

Alle 17.30 circa è stata la volta del PROF. PAOLO STURLA AVOGADRI, il quale ha ulteriormente sviluppato i temi dell’archeologia spaziale e della presenza di extraterrestri nell’antichità.

STURLA, oltre a raccontare episodi molto validi, quasi certi, al di là del dubbio legittimo che pervade accadimenti di un passato remoto, ha proposto una rilettura della storia da lineare a ciclica.

Non è vero che la nostra civiltà sia stata l’unica a svilupparsi nel nostro pianeta, in passato ci sono state altre civiltà come quelle di ATLANTIDE, MU e LEMURIA che si sono sviluppate, raggiungendo una tecnologia superiore alla nostra, ma poi sono scomparse in seguito ad una catastrofe, ma hanno lasciato numerose testimonianze di sé.

La serata è stata interamente dedicata al brasiliano ADEMHAR JOSE’ GEVAEDRD (Direttore della “REVISTA UFO” BRASILIANA”), che ha trattato lo scacchiere sudamericano. La sua conferenza puo’ essere divisa in 2 parti.

La prima ha trattato il caso di VARGINHA del 1996, con gli ultimi aggiornamenti, la seconda parte l’OPERACAO PRATO (Operazione Piatto) del 1977. L’Operazione Piatto fu varata dall’esercito brasiliano a causa del fenomeno dei CHUPAS nello Stato di AMAZONAS. I CHUPAS erano oggetti volanti che attaccavano le persone, anche dentro le case, mediante raggi che ustionavano la pelle nel punto colpito.

 

DOMENICA 22 NOVEMBRE 1998

La domenica è stata iniziata alle ore 15 dal DOTT. ANTONIO RIBERA (massimo esponente spagnolo e decano dell’ufologia mondiale) sugli  “OVNIS SOTTOMARINI E BASI SOTTO GLI OCEANI”. Ribera ha anche trattato il problema dei famosi triangoli della morte fra cui il celeberrimo “Triangolo delle Bermuda”, alla luce della teoria dell’ingegnere russo Nikolai Koroviakov.

Alle ore 16 è stata la volta di GIANNI VIOLA con  “LA VERITÀ SULLA FACCIA DI MARTE”.

Il contenuto della relazione di Viola è quello trattato nell’articolo “NASCONDETE QUELLA FACCIA” pag. 30-32 di UFO LA VISITA E.T. N° 3 e a pag. 9-11 di NEXUS n° 17.

La serata di domenica è stata interamente dedicata al DOTT. ANTONELLO LUPINO con: “ABDUCTIONS: NUOVE RISPOSTE”. Lupino è il responsabile della sezione dell’USAC che studia le abductions e dirige il gruppo di sostegno psicologico delle vittime di rapimenti alieni.

Anche la relazione di Antonello Lupino è stata ricca di novità, mai dette prima d’ora in italia.

Egli ha passato in rassegna i casi studiati dall’USAC e li ha raffrontati con i resoconti della rapita americana KATHARINA WILSON. La relazione è stata accompagnata dalla proiezione di una videocassetta realizzata dallo stesso LUPINO.

Le persone analizzate dall’USAC non sono state sottoposte alla regressione ipnotica, che ha molte controindicazioni ed è particolarmente pesante per il paziente. Esse hanno fatto un colloquio di regressione cosciente  con il Dott. Lupino. Il presunto rapito può interrompere il colloquio, nel caso in cui il ricordo diventi troppo doloroso, per riprenderlo in un momento successivo. La regressione cosciente consente di neutralizzare i traumi e le angosce che il rapimento ha provocato e la persona, alla fine, sta meglio che all’inizio. La regressione cosciente non lascia suggestioni inconsce permanenti sull’individuo, a differenza dell’ipnosi.

Lupino sostiene che il rapimento è una forma di violenza e dissente (anche se la rispetta) dalla scuola di pensiero relativa all’espansione della coscienza. Quindi Lupino ha spiegato il meccanismo di implantaggio che consente ai rapitori di inserire gli impianti senza provocare ferite nei tessuti umani.

Nella video cassetta era evidenziato l’alloggiamento di un particolare tipo di impianto al di sotto della ghiandola pituitaria. Lupino ha spiegato la differenza fra gli impianti metallici e quelli organici di nuova generazione, quindi ha mostrato al pubblico un documento inquietante che testimonia lo sviluppo di impianti terrestri per controllare i criminali, sviluppati e già sperimentati da una multinazionale americana.

Tali impianti sono in grado di modificare il ritmo veglia-sonno di un individuo e di controllarne completamente la volontà a tal punto che alcuni detenuti pluriomicidi, portatori di impianto, anche se provocati, non hanno mai reagito.

Il Dott. ANTONELLO LUPINO ha vigorosamente condannato queste forme di violenza sia da parte degli alieni che da parte dei uomini terrestri su altri uomini terrestri, inoltre ha criticato il malcostume di alcuni ufologi di fare sedute di ipnosi senza rivelare l’accaduto alla persona interessata o di ricorrere in casi estremi alla narconalisi con l’ausilio di farmaci, che possono danneggiare gravemente la salute del paziente. Ha reso note alcune informazioni inedite sulle basi aliene.

Egli ha concluso affermando che è necessario che tutti aiutino i rapiti e le famiglie dei rapiti per superare le difficoltà e che il punto cardine della ricerca ufologica è assistere queste persone, che spesso vengono derise dagli scettici di professione, piuttosto che accumulare soldi, vendendo videocassette e riviste sull’argomento.

Tutte le relazioni sono state seguite da un dibattito con il pubblico.

 

Gli autori ringraziono i soci ROBERTO BONSI, ANDREA TORNELLO, SANDRO SECCHIERO, DINO COLOGNESI, ALESSANDRA FAGGION, AGNESE GIURIOLO per la collaborazione fornita.

 

USAC e’ la sigla di Centro Accademico di Studi Ufologici ed e’ un Centro nazionale avendo collaboratori in 10 regioni italiane. E’ in corso il contatto con ufologi di altre 4 regioni. Cogliamo l’occasione inoltre per segnalare ai lettori ed alle lettrici interessati ad entrare a far parte della nostra organizzazione di rivolgersi ai responsabili indicati a margine. L’USAC e’ nato nel 1978, ideato dal Prof.. Sebastiano Di Gennaro e costituitosi anche per iniziativa di alcuni volenterosi, tra cui Alberto Canola. Detto Centro ha continuato ad operare ininterrottamente per un ventennio, nonostante le scissioni pilotate che hanno sottratto numerosi soci, studiando il fenomeno con l’ausilio di una vasta gamma di strumentazioni scientifiche, che spesso hanno suffragato la veridicità di eventi ufologici.