Ufo a Badia
Polesine (RO)
L’AVVISTAMENTO
Misteriose luci viste da Giuliano Brocanello il 29
luglio scorso
Fotografati
gli UFO a Badia
A raccontarlo
Dino Colognesi dell’USAC: “Ci stiamo avvicinando al contatto”
Luca Crepaldi - BADIA
POLESINE - Forse a breve troveremo una risposta alla domanda che la
protagonista di un recente spot televisivo si faceva: “Siamo soli
nell’universo?”. Ebbene, due foto, scattate la sera del 29 luglio scorso da
Giuliano Brocanello, mentre si trovava con alcuni
amici davanti al bar Campo di Badia Polesine, testimoniano la presenza di tre
oggetti non identificati stagliati sul cielo badiese.
Il ragazzo ha girato la segnalazione all’USAC (Centro Accademico Studi Ufologici)
diretto e fondato da Sebastiano Di Gennaro. Dell’USAC fa parte anche Dino Colognesi,
di Villanova del Ghebbo, che si occupa di una sezione
speciale del centro, il GORAT (Gruppo operativo ricerche avvistamenti
territoriali), diciamo la costola che va sul campo a raccogliere le testimonianze
relative alle segnalazioni, come quella, appunto, di Badia Polesine. “Le foto
sono state fatte da un amico, Giuliano Brocanello,
mentre si trovava a Badia Polesine, in via Sant’Alberto, seduto davanti al bar
Campo con amici - racconta Colognesi - tre oggetti erano in cielo, disposti a
triangolo, ben visibili, che hanno attirato l’attenzione di Giuliano. Lui ha
preso la macchina fotografica e fatto il primo scatto. Poi, mentre due oggetti
sono rimasti fermi, il terzo si è abbassato; era molto ravvicinato, e quindi ha
realizzato il secondo scatto”. “E’ un episodio incredibile, non sono mai state
scattate foto del genere in Italia - racconta Colognesi - peraltro questo
oggetto è stato visto due ore dopo all’altezza di Canda,
con una seconda segnalazione che mi è pervenuta. E alcuni giorni fa pure una
ragazza aveva visto lo stesso identico oggetto mentre portava a spasso il cane,
senza dargli troppo peso: quando le ho fatto vedere la foto, l’ha riconosciuto,
ed è rimasta allibita”. “Ultimamente sono più evidenti e marcati questi
avvistamenti, si fanno vedere più spesso, anche se non in questa forma -
prosegue Colognesi - negli ultimi giorni sto raccogliendo tantissime
segnalazioni, sono in molti quelli che mi contattano. La maggior parte è per
gruppi luminosi che si muovono nella notte a zig-zag e poi scompaiono, come
poche settimane fa a Verona e a Ferrara, nello stessa serata. Ma ribadisco,
foto come quella di Giuliano non ce ne sono tante al mondo, forse una”. Secondo
quanto ha saputo da Giuliano Brocanello, Colognesi
stima che l’oggetto possa essere dai 300 ai 400 metri di diametro. “Anche se
non si capiva bene a che distanza potesse essere - prosegue Colognesi -
potrebbe essere una stazza plausibile. Diversamente da molti altri
avvistamenti, in questo caso i due oggetti rimasti fermi e quello abbassato si
sono spenti e poi spariti contemporaneamente, mentre di solito si muovono uno
dietro l’altro. Sono rimasti visibili tra i 60 e i 90 secondi circa”. Secondo
Colognesi c’è un movimento “anomalo” in questi mesi, anzi, in queste settimane.
“I tempi stanno cambiando e ci stiamo avvicinando a un momento di contatto - è
convinto Colognesi - troppi avvistamenti strani, che vengono tenuti nascosti,
ma secondo me si stanno avvicinando”.