Data dell’avvistamento: 0,15-0,30
del 15/09/2011, ripetuto alle ore 1,10 di Domenica 18/09/2011
Testimoni n°
3: Roberto A. - Liliana M.- padre della donna.
Luogo dell’avvistamento: Faenza
Inquirente: Matteo Tenan
La notte, nella prima ora di
Venerdì, i testimoni erano affacciati al balcone per il troppo caldo.
Premettiamo che l’abitazione è situata proprio di fronte allo stadio. Essi
notarono che da una collina in direzione di Faenza si avvicinava una sagoma
ovoidale, che non poteva essere un aereo in quanto priva di relative luci
lampeggianti regolamentari. L’oggetto si presentava di colore grigio scuro e a
mala pena distinguibile a causa delle scariche elettriche che da esso si
sprigionavano, presumibilmente un campo di forze elettromagnetico che lo circondava.
Poteva benissimo mimetizzarsi con il cielo scuro della notte agli occhi di un
osservatore disattento. Man mano che si avvicinava, Roberto s’accorse che
l’orlo inferiore era di colore più scuro, quasi nero, e il bordo sembrava
roteare in senso antiorario. Man mano che l’oggetto si avvicinava i tre
testimoni cercarono inutilmente una fotocamera o uno smartphone.
Essendosi avvicinato ulteriormente l’apparecchio misterioso, i testimoni furono
in grado di scorgere delle piccole cuspidi ai bordi dell’Oggetto, sulla parte
superiore, dalle quali si sprigionavano delle piccole scariche luminose. Quando
lo strano velivolo arrivò sopra la verticale,
di colpo s’illuminò di colore arancione scuro molto intenso per poi tramutarsi
in bianco, e si allontanò verso Nord ad enorme velocità, riducendosi ad un
puntino sopra il territorio veneto.
Matteo Tenan
fa notare che non era l’oggetto a ruotare ma il campo elettromagnetico intorno.
Il testimone Roberto, ospite presso
la sede dell’USAC, ha tracciato a mano libera un disegno dell’oggetto la sera
di Venerdì 16/09/2011, giacente negli archivi dell’USAC.