La famiglia B. di Ferrara, composta da quattro persone, si trovava a trascorrere alcuni giorni di ferie nelle Marche.

Nel primo pomeriggio di una giornata di settembre del 2005 si trovavano in visita in una località sui monti Sibillini e un componente della famiglia scattò la foto a lato con una macchina fotografica reflex.

L’oggetto si presenta di forma leggermente ovoidale e con una struttura consistente in quanto sul suo corpo viene riflessa la luce solare. I contorni piuttosto evanescenti compromettono però una buona lettura dei bordi.

Purtroppo l’oggetto non è stato notato al momento dello scatto e per tale motivo rimane l’unica immagine disponibile.

Elaborazioni dell’oggetto fotografato nelle Marche.

Alle analisi al computer l’oggetto sembra mostrare una specie di protuberanza nella parte alta a sinistra e questo può essere dovuto a più fattori. La spiegazione più probabile è che potrebbe trattarsi dell’effetto dovuto allo spostamento dell’oggetto in volo al momento dello scatto ma non è da escludere la possibilità che sia proprio un componente della struttura stessa a rendere irregolare il profilo in quel punto. Il fatto poi che l’oggetto si presenti con i bordi piuttosto evanescenti suggerisce una terza ipotesi e che consiste nel fatto che il corpo possa essere avvolto da un campo magnetico, frequente in casi del genere e il quale giustificherebbe tale anomalia.

Le analisi sono state inoltre indirizzate sulla collina alle spalle dei due componenti della famiglia presenti nella foto, alla ricerca di un eventuale cono d’ombra prodotto dall’oggetto ma non è stato rilevato niente. Ciò significa che l’oggetto sospeso in aria ha proiettato la sua ombra oltre la collina acquisendo di fatto una dimensione piuttosto sostenuta.

Un oggetto all’apparenza simile è stato fotografato nel luglio del 2000 da Sandro Accorsi nel parco regionale della Maremma.

Anche in questa circostanza l’oggetto non è stato notato dai testimoni ma è emerso visionando la foto e il relativo negativo.
In questi ultimi tempi sta aumentando la presenza di questi oggetti volanti non identificati nei nostri cieli, che solitamente sfuggono all’occhio dell’uomo ma non all’obiettivo di una macchina fotografica.

Foto scattata nel luglio del 2000 da Sandro Accorsi.