Ufologi uccisi
di Marcello Soave
Dal sito altrogiornale.org, Inviato da sev7n lun 17 dic 2007, 00:37 (fonte: Paranormal website - Articolo del Prof. G. Cope Schellhorn) Traduzione a cura di Michela D.
"Morte per fucilata al cranio. Morte per sospetto avvelenamento. Morte per sospetto strangolamento. Morti a causa di possibili virus letali impiantati nel corpo". Eppure le recenti morti sospette di ufologi quali Phil Schneider, Ron Johnson, Con Routine, Ann Livingston e Karla Turner, così come quelle di tantissimi ufologi del passato, sembrano solo enfatizzare una realtà con la quale molti dei più tosti ufologi sono oggi diventati più familiari: non solo la ricerca ufologica è potenzialmente dannosa, ma la durata della vita della media degli ufologi seri è decisamente più breve della media nazionale. Misteriose morti tra gli ufologi non sono una novità. Nel 1971 il noto ricercatore Otto Binder scrisse un articolo per il 'Saga Magazine's Special UFO Report' intitolato "Liquidation of the UFO Investigators". Egli stesso aveva svolto indagini sulle morte di 137 ricercatori, scrittori, scienziati e testimoni coinvolti nell'ufologia, morti nei precedenti 10 anni, e molti in circostanze misteriose. I casi selezionati da Binder riguardavano tantissimi infarti, cancri fulminanti e strani omicidi. Avremo l'occasione di parlare di molti di questi casi, ma prima guardiamo le morti più recenti sospette.
PHIL SCHNEIDER
Fu ritrovato massacrato a casa sua il 17 gennaio 1996, e strangolato col
catetere che lui aveva, arrotolato attorno al collo così profondamente che si
accorse solo il becchino. Questo omicidio sembra un'esecuzione militare a tutti
gli effetti. Se le circostanze di questa morte sembrano molto controverse,
altrettanto controverse erano le sue rivelazioni fatte pubblicamente prima di
morire. Era un geologo dilettante ed un esperto in esplosivi. Delle 129
installazioni sotterranee, che secondo lui il governo USA aveva costruito già
dalla SGM, lui dichiarò di aver lavorato su almeno 13 di esse. Due di queste
basi erano grandi, ed includevano la famosa base di Dulce, New Mexico, dove si
sospetta da tempo si faccia della retro-ingegneria aliena. Schneider diceva che
i Grigi lavoravano insieme a tecnici USA. Nel 1979 ci fu un fraintendimento tra
i due gruppi. Come conseguenza vi fu una sparatoria in cui gli alieni presero in
ostaggio alcuni tecnici e scienziati terrestri e 66 tra agenti segreti, FBI, e
Berretti Neri, perirono nello scontro assieme a dei Grigi. Fu lì che fu colpito
anche lui al petto, cosa che gli causò un cancro anni dopo. Se davvero è così,
Schneider ha ovviamente infranto il codice del silenzio imposto a tutti i
collaboratori ai progetti segreti, la penalità per la quale vi è la morte.
Difatti lui affermava che aveva subito altri 14 attentati alla sua vita. Disse
pubblicamente che era segnato e sapeva che non sarebbe vissuto a lungo. Alcune
accuse che lui faceva sono degne di attenzione: 1) il governo USA fece un patto
con gli alieni Grigi nel 1954. Questo accordo è chiamato il Grenada Treaty; 2)
molta della tecnologia degli stealth è stata sviluppata con la retro-ingegneria
dagli UFO alieni schiantatisi al suolo; 3) l'AIDS era un virus da laboratorio
per controllare la popolazione inventato dal National Ordinance Laboratory di
Chicago, Illionois; 4) all'insaputa di tutti il governo USA possiede un
dispositivo che causa terremoti, il terremoto di Kobe, che non ha onde pulsanti,
come il terremoto di San Francisco del 1989. Infine si lamentava che la
democrazia che lui amava non esisteva più, " Siamo diventati oggi una società
tecnocratica gestita da un Governo-ombra che impone le sue regole
dittatorialmente, sia che ci piaccia o meno". Credeva che 11 suoi grandi amici
fossero stati assassinati negli ultimi 22 anni, 8 dei quali erano stati
dichiarati suicidi. Qualunque cosa pensiamo delle sue dichiarazioni, non c'è da
negare che avesse attratto l'attenzione dell'FBI e della CIA. Stando alla
vedova, agenti segreti setacciarono attentamente casa sua dopo la morte e
sequestrarono almeno 1/3 delle foto di famiglia.
RON RUMMEL
Ex-agente dell'intelligence
dell'USAF e direttore della rivista 'Alien Digest' dal 6 agosto 1993. Rummel
presumibilmente si sparò in bocca. Gli amici però dicono che sulla pistola non
c'era sangue e questa era completamente priva di impronte digitali. Stando ad
altre informazioni, la nota lasciata dal presupposto suicida era scritta da una
persona mancina, cosa che lui non era. Dal corpo promanava un'esalazione di
sodio pentothal, o per lo meno, così si sostiene. Una cosa è sicura: il suo
giornale toccava argomenti scottanti come l'aspetto predatore/preda delle
relazioni umani/alieni, e l'uso di umani come fonte di cibo e per riciclare
parti dei corpi degli alieni. Aveva oltrepassato un confine proibito?
Probabilmente sì. Ma che confine, e in che campo? Molto interessante il fatto
che un suo amico era proprio, guarda caso, Phil Schneider ed i due avevano
lavorato assieme.
RON 'JERROLD' JOHNSON
Vice-direttore delle Indagini
del MUFON. Aveva 43 anni e godeva di eccellente salute. Aveva fatto delle
analisi mediche dalle quali era risultato che tutto era a posto. Però, un
giorno, il 9 giugno 1994, mentre si trovava ad una riunione della Society of
Scientific Exploration ad Austin, Texas, Johnson, morì di colpo e in modo
strano. Durante la proiezione di un filmato, alcuni seduti vicino a lui udirono
un gorgoglio. Quando le luci si riaccesero, Johnson era caduto dalla sedia col
volto purpureo, ed un'emorragia nasale copiosa. Sotto il suo tavolo, una lattina
di soda. Era morto di un colpo apoplettico, o per una reazione allergica alla
bibita? Oppure ci sono altre ragioni. Alcuni fatti della sua vita possono
portare a credere tutt'altro. Lui ultimamente lavorava alla propulsione degli
UFO insieme all'Institute of Advanced Studies. Prima lavorava presso
ANN LIVINGSTON
Morì agli inizi del 1994 di un
cancro alle ovaie molto rapido. La donna era una ragioniera che si dedicava
all'ufologia come membro del MUFON. Difatti in questa veste aveva pubblicato un
articolo: "Electronic Harassment and Alien Abductions" sul 'Mufon Journal' del
novembre
KARLA TURNER
Ufologa autrice di 'Masquerade
of Angels', 'Taken', e 'Into the Fringe', morta a sua volta di cancro. Sia
pubblicamente che privatamente,
DANNY CASOLARO
Giornalista investigativo che ficcanasava nella minaccia di un software, chiamato Project Promise, che poteva rintracciare chiunque in qualunque parte del mondo, morto per uno strano suicidio nel 1991. Casolaro investigava anche la base di Pine Gap, l'Area 51 e la bioingegneria portata avanti dal governo USA.
MAE BUSSEL
Coraggiosa investigatrice che
conduceva programmi radio, parlava fuori dei denti, e, come
DECK SLAYTON
Astronauta, era pronto a parlare pubblicamente delle sue esperienze ufologiche, ma anche a lui il cancro tappò la bocca.
BRIAN LYNCH
Giovane sensitivo contattista,
morì nel 1985 di overdose, si disse. Stando alla sorella Geraldine, un anno
prima era stato avvicinato da un agente segreto che lavorava per
DON ELKIN
Pilota per le Eastern Airlines negli anni '80, morì suicidandosi dopo aver indagato per più di 10 anni il cover-up ufologico e dopo aver iniziato ad approfondire il materiale. Ci sono resoconti di interferenze psicologiche negative su questo tipo di indagini.
Cosa o chi sta eliminando gli ufologi oggi e nel passato? Forse alcune morti sono davvero avvenute per cause naturali o per suicidio. Ma, come Otto Binder notava già 25 anni fa, ce ne sono decisamente troppe. La logica, il buon senso ci portano a credere che tutte queste morti premature in un campo che conta pochi investigatori sono decisamente sproporzionate. Quello che vediamo è una concatenazione di eventi, causali e spesso mortali. Una minaccia grossa è l'attività delle agenzie segrete USA. Un'altra è l'intervento degli alieni diretto. Una terza è il coinvolgimento di tecniche psicologiche portate avanti da loschi individui ed occultisti. Una quarta minaccia possibile sono i culti religiosi molto reazionari che portano a termine la volontà di Dio. È più che probabile che uno o più di questi siano responsabili in parte o per tutte quelle morti di ieri e di oggi.
30 SCIENZIATI UCCISI ALLA MARCONI LIMITED
Niente è più strano e porta a fare congetture più velocemente, il fatto che 30
strane morti siano associate al progetto per lo Scudo Spaziale effettuato dalla
Marconi Limited in Inghilterra tra il 1985 ed il 1988. ROGER HILL, un
disegnatore per i Marconi Defense Systems, pare si sparò nel marzo 1985.
JONATHAN WALSH, un esperto di comunicazione digitale impiegato presso la ditta
sorella della Marconi,
Ad esempio, le morti più intriganti e raccapriccianti che avvennero in quel
periodo furono quelle della giornalista DOROTHY KILGALLEN, dell'astronomo MORRIS
KETCHUM JESSUP e del fisico Dr. JAMES MCDONALD, la prima per overdose, gli
ultimi due per presupposti suicidi. I dettagli di questi decessi, nonostante le
dichiarazioni ufficiali, sono inquietanti e non poco. Ognuno dei tre era
giovane, di successo, affermato, e tutti e tre erano profondamente coinvolti
nelle indagini ufologiche.
L'astronomo ed archeologo MORRIS KETCHUM JESSUP commise anche lui un suicidio
sospetto nel Dade County Park, Florida, nel 1959. Non ci sono dubbi che il noto
autore di lavori importanti ed influenti come 'The Case for the UFO' e 'The
Expanding Case for the UFO' a lungo andare fosse andato in depressione. Le cose
non andavano troppo bene per lui, dobbiamo ammetterlo (il divorzio, le
pubblicazioni che, benché si fossero rivelate seminali negli anni, ed oggi sono
introvabili, allora vendettero poco, la sua alienazione dall'ambiente
scientifico lo amareggiava), pochi amici rimastigli (il biologo Ivan T.
Sanderson, ed il dr. Martin Valentine). Sanderson disse che lo aveva visto
preoccupato per 'strani eventi' che lo avevano 'messo in un mondo irreale
completamente malato'. Ma era davvero così malridotto, o fu portato ad essere
così? Anna Genzlinger investigò a fondo la sua morte. E così concluse: l'uomo
era stato messo sotto un certo tipo di controllo mentale. Questi erano giorni in
cui si sperimentavano mezzi di controllo mentale che solo oggi sono venuti a
galla. Alcuni fatti sul caso lasciano attoniti. Non fu fatta l'autopsia sul
corpo, che per legge si deve fare su ogni sospetto suicida. Il Sergente
Obenclain, che era sul posto poco dopo il ritrovamento del cadavere, disse: -
Tutto sembrava così professionale -. Il tubo era legato con filo spinato allo
scappamento e stranamente era di un annaffiatoio meccanico, non manuale. L'uomo
era morto nelle ore di traffico più intenso. Era stato visitato dall'elusivo
Carlos Allende tre giorni prima e, stando alla ex-moglie, aveva iniziato a
ricevere strane telefonate. Sappiamo che
Gli annali di ufologia sono spaventosamente pieni di morti di ufologi dovute a
strane forme di cancro maligne e veloci, per infarti fulminanti, suicidi
sospetti e per tutta una serie di strani accadimenti. E che dire
dell'ex-segretario della difesa James Forrestal, morto per presunto suicidio,
precipitando dal 16° piano dell'ospedale di Bethesda, dov'era ricoverato, nel
1949? E dello scrittore ufologo DAMON RUNYON JR che si gettò da un ponte di
Washington nel 1988, lo fece per volontà sua? E cosa accadde davvero al dr. B.
NOEL OPAN che, nel 1959, dopo una presunta visita di misteriosi MIB, sparì, così
come fece EDGAR JARROLD, l'ufologo australiano l'anno dopo.
Come ci spieghiamo la lunga serie di infarti che uccise Edwards, Deputato Rouse,
lo scrittore H. T. Wilkins, Henry E. Kock (direttore della pubblicità
dell'Universal Research Society of America), il giornalista Frank Scully ed il
famoso contattista George Adamski? E come spiegarci la lunga serie di suicidi:
Reverendo Della Larson, contattista, la scrittrice Gloria Lee (Byrd), Marie
Ford, la ricercatrice di UFO che scoprì il corpo di Larson, l'ufologo Doug
Hancock, e, più recentemente, l'ufologo Feron Hicks? E che dire dei cancri
maligni e fulminanti che portarono velocemente alla tomba l'ufologo canadese,
Wilbert B. Smith, l'ufologo brasiliano il Dr. Olavo Fontes, Jim e Coral Lorenzen,
il biologo Ivan T. Sanderson ed il fondatore del CUFOS il Dr. Joseph A. Hynek?
Certo non tutti costoro, né i meno importanti che non possiamo qui includere,
furono eliminati. Molti morirono sì di cause naturali. Ma altri lasciano seri
dubbi, ed altri sembrano avere il marchio di Caino. Sappiamo com'è facile
indurre colpi apoplettici, ed infarti usando sostanze chimiche, fasci pulsanti e
microbi. Sappiamo che il governo federale è ancora coinvolto in ricerche
psico-tecnologiche. Una mente umana può essere manipolata, così da portare il
soggetto alla pazzia in modo subdolo. L'ufologia non è un passatempo né
hobbistico né sicuro. Ci sono pericoli reali, nel mettere il naso in alcune
cose. Molte morti di cui sopra sono sospette. Altre paiono apertamente delle
esecuzioni. A che scopo, e chi le ha attuate?
Link:
http://www.altrogiornale.org/print.php?news.1422
http://www.bibliotecapleyades.net/sociopolitica/sociopol_scientistkilling03.htm