Indizi dei tempi antichi

 
 

di Marcello Soave

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Zacharia Sitchin, un russo studioso delle tavolette sumeriche in alfabeto cuneiforme, ha recentemente pubblicato dei libri, tradotti nelle principali lingue del mondo, in cui sostiene la teoria secondo cui gli alieni sarebbero scesi sulla Terra nei tempi antichi, biblici e che l’Antico Testamento sia una versione riassuntiva e riveduta dei miti racchiusi nelle tavolette d’argilla della cultura sumerica (3200 a.C. – 2000 a.C.). Secondo Sitchin sulla Terra, nella valle dei fiumi Tigri ed Eufrate, sarebbero sfrecciate astronavi aliene gią dal 443.000 a.C. e si sarebbero costruite colonie aliene, dotate di ogni ritrovato tecnologico odierno (per non parlare di tecnologie ancor oggi sconosciute). Sempre secondo le traduzioni di Sitchin, nelle tavolette sumeriche ci sarebbe l’indicazione di colonie aliene anche in Sud America, Africa (Zimbawe), Pakistan ed Egitto.
Gli scavi archeologici odierni hanno trovato in Irak, Colombia ed Egitto alcuni oggetti curiosi che fanno pensare ad aerei, pile o volani inerziali per alberi rotanti.

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Modello d’aeroplano precolombiano (datato a pił di 1000 anni fa) – Materiale: oro
©1996 Lumir G. Janku – Fotografie concesse dal Governo della Colombia, Roy Pinney and Barney Nashold
 
Modello d’aeroplano trovato nel 1898 in una tomba a Saqquara, Egitto (datato 200 a.C. e catalogato al Museo del Cairo come “modello d’uccello”). ©1996 Lumir G. Janku
 
Sempre per quanto riguarda l’Egitto esistono dei geroglifici incisi nella roccia di alcuni templi egizi.
 
 
Pila funzionante (Irak), detta “Pila di Baghdad”, ritrovata nel 1938 a Khujut Rabu, fuori Baghdad, dall’archeologo tedesco Wilhelm Konig.
 
Volano inerziale per albero rotante (sopra il ritrovamento, sotto un volano moderno). Il ritrovamento costituisce un modello in pietra, di un originale (forse) in metallo. Scoperto nel 1936 in Saqquara, Egitto, nella tomba del principe Sabu, figlio del re Adjib della Prima Dinastia. Datato 3100 a.C. Per la cronaca i volani inerziali si usano oggi comunemente come stabilizzatori in Aeronautica.
 
Inoltre gli ufologi attribuiscono spesso un cranio allungato agli alieni e a questo proposito, oltre a ricordare che i Maya erano soliti schiacciarsi il cranio per assomigliare ai loro dei, voglio mostrare delle sculture e degli affreschi egizi. Ecco a confronto le immagini di alieni e loro teschi (trafugate dalle basi militari americane, secondo testimonianze) con a lato la testa in quirzite rossa della principessa figlia di Akhenaton, rinvenuta ad Amarna nella proprietą dello scultore Djehutymose (Cairo, Museo Egizio, JE 44870). Ipotizzo che la svolta religiosa monoteista di Akhenaton non sia estranea ad un contatto con gli alieni.