Quando gli alieni sono benevoli

di Antonio Marcianò

 

Numerosi sono gli incidenti in cui presunti alieni sono considerati responsabili di ogni scelleratezza: dai rapimenti alle mutilazioni animali, dagli esperimenti genetici a forme di possessione, dall'innesto di impianti sino all'assassinio... Nondimeno, si possono riportare delle testimonianze che vedono gli extraterrestri (o esseri ritenuti tali) protagonisti di azioni generose. Forse non è in errore l'ufologo spagnolo Salvador Freixedo: infatti l'ex gesuita, esperto di "apparizioni mariane", reputa che, per lo più, le entità con cui vengono in contatto alcuni uomini siano ostili o indifferenti, benché certune siano, invece, evolute e magnanime.

 

Passiamo in rassegna qualche caso di interventi alieni positivi.

 

Deanna Dube fu sanata da una patologia cardiaca grave ed invalidante, dopo che una creatura le impose le mani sul petto. L'ufologo Alfredo Lissoni così ricostruisce la storia.

 

"La Dube era una tranquilla casalinga statunitense che sostiene di essere stata miracolata dagli extraterrestri. La donna era nata con un difetto al cuore, una malformazione del ventricolo destro, molto più grosso del sinistro. Questo le procurava acuti dolori. Già due suoi parenti, con lo stesso problema congenito, erano morti. Nel 1990 Deanna, ormai trentenne, raccontò durante un’intervista televisiva:'A dodici anni mi trovavo in camera da letto quando, una notte, vidi qualcuno davanti a me, un essere alto e di sembiante androgino. Mi esortò a non aver paura e mi promise che avrebbe cercato di guarire il mio cuore. Adagiò la mano sul petto e sentii la pressione esercitata. Il giorno dopo, mi recai in ospedale per continuare la serie delle analisi ed i medici mi riferirono che il mio cuore era tornato di dimensioni regolari, in un modo che la scienza ufficiale non riusciva a spiegare...”. Deanna era guarita! Durante la trasmissione "Encounters of the fourth kind", la Medallion TV avrebbe mostrato due radiografie, del 'prima' e del 'dopo'. Nella seconda immagine il cuore della Dube era tornato normale”.  

 

Un altro caso di “medicina aliena” è sempre ricostruito da Lissoni: "Il fisico Luis Lopez, ufologo, ebbe modo di rintracciare, nel Salvador, un uomo, un vagabondo che, date le proprie condizioni, certamente non aveva alcun interesse per gli U.F.O. Egli raccontò che era stato un giorno rapito a bordo di un U.F.O., ove era stato sottoposto alla tradizionale visita medica a base di spilloni. Una volta tornato a terra, l'uomo si era accorto di essere guarito da una cervicale cronica, che lo tormentava da parecchi anni".

 

Il colonnello Tomin, dell'allora esercito sovietico, espone il caso di un atterraggio miracoloso compiuto in una notte di nebbia da un cargo militare con un carico di sessanta tonnellate. Il velivolo riuscì a toccare terra senza problemi, nonostante le luci dello scalo fossero tutte spente a causa di un'avaria. I piloti dichiararono di essere stati guidati sulla pista da un proiettore che li seguiva da dietro.

 

Rinaldo Del Monte (un cantante e cantautore conosciuto anche come Rinaldo Ebasta) affermò che, in un periodo in cui la salute era molto precaria, un giorno, mentre era nella sua abitazione, notò che si era come aperta una parete. Del Monte si ritrovò all’improvviso in un’astronave dove tre "alieni spirituali" gli spiegarono che aveva una coronaria occlusa. Gli ufonauti eliminarono l’ostruzione con un bisturi. Tornato sulla Terra, gli specialisti diagnosticarono una totale remissione.

 

Sono piuttosto frequenti le occasioni in cui oggetti volanti non identificati sabotarono siti nucleari, bloccarono apparecchiature elettroniche, disinnescarono missili atomici, contennero fuoriuscite radioattive (come a Chernobyl nel 1986), neutralizzarono azioni di guerra condotte spesso da caccia. Qui, però, si potrebbero vedere interventi non disinteressati ma compiuti nel segno di Cicero pro domo sua, ossia civiltà del cosmo agirebbero nelle situazioni in cui la sicurezza dei loro velivoli o del loro habitat è messa a repentaglio dalle sconsiderate iniziative dei militari.

 

È logico chiedersi per quale motivo certi occupanti di U.F.O. si mostrerebbero solleciti nei confronti di pochi sventurati, per ignorare migliaia di altre persone in condizioni simili, se non peggiori. E’ una domanda legittima, ma che non trova risposta: succede d’altronde che donne ed uomini di fede, atei, agnostici non ricevono grazie da Dio, mentre altri, sia credenti sia miscredenti, sono beneficati da guarigioni portentose o sfiorati dal soprannaturale.

 

Da che cosa tragga origine questa “disparità” di trattamento non è dato sapere: può dipendere da aspetti reconditi su cui non è il caso in questa sede di indagare.

 

 

Fonti:

 

F. Lamendola, Due casi ufologici brasiliani di terrestri uccisi dal “raggio della morte” di creature aliene, 2010

A. Lissoni, Curato da un U.F.O.?, 2007. L’articolo esamina una casistica alquanto diversificata, considerando sia egli effetti nocivi sia le pur rare conseguenze benefiche degli incontri ravvicinati.

R. Malini, U. F. O., il dizionario enciclopedico, Milano, Firenze, 2003, s.v. Abduction e Chernobyl