AUTOPSIE ALIENE E DISINFORMAZIONE

(Giacomo Casale)

 

A quanto pare ci risiamo! La longa manus della disinformazione ha, ancora una volta, steso la sua lugubre ombra sull’ufologia. Si parla (e straparla!) di una nuova autopsia aliena divulgata da un’emittente giapponese nel corso di uno show andato in onda lo scorso 31 dicembre.

La notizia è stata divulgata dal “ricercatore” messicano Santiago Yturria che viene descritto come un “eminente ufologo internazionale” (fossero tutti così…staremmo freschi!!!).


immagini dell’”autopsia aliena”

L’autopsia riguarderebbe nientedimeno J-Rod (oggetto di un mio vecchio articolo pubblicato da diversi siti del settore) l’alieno con cui avrebbe interagito il dott. Dan Burisch nel corso della sua permanenza presso l’Area 51.

I filmati trasmessi dall’emittente nipponica comprenderebbero, oltre all’autopsia, anche le immagini di un UFO colpito e distrutto da un secondo UFO!

Inutile dire che l’intera vicenda si è rivelata una colossale montatura!

Come fatto notare anche dalla redazione di DNA Magazine, l’autopsia è un falso realizzato dai creatori di effetti speciali della FX Masters di Hollywood. Il vero movente del falso resta ignoto, ma non è da escludere un maldestro tentativo attuato dai servizi di intelligence allo scopo di inficiare le rivelazioni di Burisch che hanno letteralmente messo in subbuglio i ranghi del Majestic 12.

Le immagini, trasmesse peraltro la prima volta negli USA cinque anni fa nel corso del programma di giornalismo investigativo “20-20” della ABC, girano già da tempo su Internet (chi scrive ne è venuto a conoscenza circa un anno fa!). Ciò che sembra singolare è che un ufologo del calibro di Yturria ci sia cascato!

Non si conoscono i committenti di tale retriva operazione di debunking, in quanto la FX Masters ha rifiutato di rivelarne i nomi. Tuttavia, a chi scrive non pare affatto strano che il tutto sia stato orchestrato nella “Mecca del Cinema”. E’ infatti noto che i produttori di Hollywood si sono più volte avvalsi della “consulenza” della CIA per stendere soggetti di film di fantascienza (si veda a tale proposito il brillante libro di Pino Morelli UFO Impact): lo hanno fatto fin dagli anni 50 ed hanno continuato a farlo fino ad oggi (Spielberg docet!). Ancora una volta si avverte il lezzo nauseante della disinformazione, come già era avvenuto nel 1988 con il programma UFO: Cover Up?Live, nel corso del quale vennero propinate notizie sicuramente vere contaminate da altre palesemente false.

Tutt’altro discorso per quanto riguarda il famoso “Santilli footage”, relativo all’autopsia di un essere umanoide munito di sei dita, che ho sempre ritenuto (e continuo a ritenere) autentico, nonostante i ripetuti tentativi degli scettici di inficiarne l’autenticità.