Intervista effettuata a Vigevano (PV) il Sabato 21/11/1998 da un collaboratore dell’USAC al venerabile GESHE LODO, Maestro teologo del Buddismo Mahaiana, con il gentile ausilio della traduzione in lingua italiana del Santu Lama Jinpa, presidente dell’associazione d’adozione a distanza Gang Jong di Pomaia (PI) e della precisa trascrizione a computer di Matteo Tenan. D - Dal punto di vista della religione buddhisto-tibetana, esiste la vita in altri mondi oltre la Terra? R - Sì, esiste! Ci sono molte forme di vita nello spazio, e da diverse parti sono sorte civiltà tecnologiche. Sono diverse da noi fisicamente: taluni hanno solo quattro sensi di base anziché cinque come noi, mancando del tatto su tutto il corpo; altri sono giganteschi ed il loro organismo è simile al burro. Con la meditazione, realizzandosi interiormente, puoi avere modo di avere un contatto teletrasportandoti nei loro mondi. D - Ritiene che parte di questi esseri visiti la Terra? R - Loro vengono sulla terra anche fisicamente e taluni possono prendere forma umana e mescolarsi agli umani. D - Parte di questi visitatori possono essere un
pericolo per la Terra? R - Generalmente, se non sono attaccati, gli alieni non reagiscono male, e non sono un pericolo per la Terra. Anzi alcuni di loro vorrebbero aiutarci. Se uno di questi popoli si dimostrasse ostile, sarebbe un popolo povero spiritualmente, e il suo Karma prima o poi dovrebbe essere scontato su se stessi. Alcuni esseri parafisici entrano nella nostra realtà da dimensioni parallele e possono essere pericolosi, se spiritualmente non evoluti. D - Ci sono esseri parafisici su altri pianeti? R - Sì! Ci sono mondi che i nostri astronauti potrebbero credere deserti e privi di vita, ma esseri senza corpo spierebbero gli esploratori e nessuno si accorgerebbe di loro. D - Ritenete possibile un contatto tra le masse e i
visitatori alieni? R - Nelle nostre profezie abbiamo il racconto di un’epoca futura, in cui tutta l’umanità combatterà un popolo stellare. Sia pure in modo traumatico, quindi, ogni essere umano diverrà consapevole degli alieni. D - Cosa mi può dire di questa guerra? R - Per maggiori informazioni ritengo sia meglio che prendiate contatto con il nostro gentile del SANTU LAMA JINPA, scrivendogli a POMAIA. Baderà a dare ulteriori chiarimenti, avendo a disposizione testi da cui potrà tradurre con precisione, come sta facendo ora. D - A causa dell’occupazione del TIBET da parte
della Cina e della spietata repressione culturale in atto, quanto hanno
distrutto delle antiche nozioni sugli alieni? R - In sostanza niente. I testi più importanti sono in salvo nel TIBET indiano o altrove fuori della Repubblica Cinese. D - C’è stato qualche tentativo da parte cinese
d’impadronirsi dei segreti del TIBET o d’antiche conoscenze, per sfruttarle
a fini bellici? R - Continuamente, ma non hanno ottenuto molto. Il fatto che il TIBET non sia uno stato sovrano ha aiutato quanti, anche in Occidente, non vogliono che si diffondano i rimedi della medicina tradizionale, troppo economici perché permettano guadagni stratosferici. Spero di avere risposto in maniera soddisfacente alle Sue domande. |
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