Eva, una nascita annunciata che solo i sordi non hanno saputo sentire….



E’ nata il giorno di Santo Stefano la bambina che è destinata ad aprire la porta ad una serie di eventi che nessuno di noi può al momento immaginare di quale portata saranno.
Come già scritto nel mio intervento per il meeting dell’USAC tenutosi nell’ottobre del 2002, le notizie provenienti dal mondo scientifico, che provengano da ambienti più o meno “ortodossi”, non fanno altro che confermare continuamente le cose che personaggi del calibro di Corso, M.Wolf , e altri rivelatori ci hanno raccontato nel campo ufologico-militare-scientifico.

Nella fattispecie concreta di questo evento che personalmente ritengo infausto e di cui tuttora mi auguro venga smentita la veridicità non possiamo non pensare che tutto questo sia in realtà un fatto largamente annunciato dal susseguirsi degli annunci e dai progressi biotech ottenuti negli ultimi anni.
Ma vengono in mente anche i tanti racconti di donne che sostengono di essere state rapite dagli alieni, portate a bordo delle loro astronavi e a cui venivano mostrati feti ibridi che gli alieni dicevano essere i loro figli… e altre che asseriscono di avere visto un loro clone bambina
.

Al momento in cui scrivo, domenica 29 dicembre 2002 ancora il mondo si interroga in parte scettico e in parte sbigottito davanti all’annuncio dato dalla dottoressa Boisselier e molti come me sperano ancora che sia solo una boutade pubblicitaria. Ma in cuor mio avverto che non lo è, e se cosi fosse, molti dovranno rendere conto di quanto scritto sulle tematiche ufologiche, del discredito gettato su donne che hanno raccontato certi fatti prendendole per pazze; perché non si arriva a questi risultati in due e due quattro, ma dopo anni e anni di ricerche anche sul campo umano; guarda caso, più o meno il tempo da cui si verificano le cosiddette abduction, sia positive che negative.

Anche in questi giorni alcuni giornalisti hanno cercato di gettare fango su chi studia il fenomeno ufologico mettendo in ridicolo la cosa utilizzando i soliti omini verdi con le antenne e via dicendo, o peggio, chiamando la setta dei Raeliani una setta ufologica per mettere in luce negativa chi invece cerca di capirne di più e accetta la possibilità che esistano intelligenze aliene che visitano da anni la Terra. Queste persone vogliono inculcare ancora l’idea nei lettori che l’ufologo sia una specie di pazzo, in questo caso anche pericoloso direi, come già avvenne nel caso della setta Heaven's Gate.

Invece questa setta di ufologico non ha proprio niente, perché questi signori hanno soltanto un concetto di base in cui l’uomo deriva dal frutto della manipolazione genetica di una razza extraterrestre e applicano questa idea per eliminare tutta una serie di regole. Non si curano affatto di studiare se quello o questo avvistamento è da farsi risalire ad astronavi aliene o meno, se invece trattasi di un nuovo modello segreto; non si prende cura e non da ascolto a chi ha bisogno di parlare con qualcuno per raccontargli cosa è successo; non si occupano di capire cosa si cela dietro la fenomenologia meravigliosa (e non negativa come invece mostra il film di Mel Gibson) dei Crop Circles; non si occupa di studiare i casi di mutilazioni animali in varie parti del mondo…A proposito, dove avranno preso le migliaia di capi di bestiame necessarie per compiere più di 30 mila esperimenti con embrioni nelle mucche prima di toccare l’uomo come la dottoressa Boisselier sostiene abbiano fatto i loro tecnici? Potrei continuare per pagine e pagine, ma chi vuole capire ha già capito, chi non vuole capire non lo capirà mai.

Il comportamento che mi ha colpito di più, però, è stato quello della Chiesa, che si è chiaramente (e giustamente) scagliata contro questa clonazione, senza che io abbia colto un solo cenno in cui venisse messa in dubbio la veridicità della cosa. Magari mi sbaglierò, ma se fosse così non sarebbe una cosa di poco conto.  Dall’ambiente scientifico invece abbiamo avuto una vera e propria levata di scudi in cui vari e autorevoli scienziati si affannavano a dire che non sarebbe possibile che la bambina sia effettivamente un clone, perché prima di ottenere la pecora Dolly a suo tempo occorsero tutta una serie di tentativi negativi, e questo anche per i tentativi di clonazione umana a fini terapeutici attraverso le cellule staminali, mentre invece non risultano tentativi andati male
per quanto concerne le ricerche della Clonaid. Questo perché sulle riviste di settore non sarebbero mai state pubblicizzate e presentate in maniera approfondita le ricerche della dottoressa Boisselier.

Ma a chi sta leggendo questo articolo pare plausibile che chi nell’ombra opera queste ricerche, che in molti stati sono vietate, vada poi a presentarle sulle riviste ufficiali? Io credo proprio di no.

Soprattutto se ne ha un proprio tornaconto economico..

Soltanto le analisi che verranno compiute in questi giorni da una equipe di scienziati scelti dal giornalista della CNN Michael Guillen potrà dire se effettivamente la bambina è un clone o meno, al di là dei protocolli che la scienza ortodossa impone per il riconoscimento della validità degli studi. E la pacifica e serena accettazione delle condizioni poste dal giornalista da parte della dottoressa francese mi fa pensare che sia sicura del fatto suo.

Ma a questo punto sarebbe tutto l’ambiente della scienza "ortodossa" che non sarebbe più credibile..
Quali e quante altre ricerche vengono svolte in segreto, all’oscuro degli occhi della gente, e negate davanti al pubblico?
Quante cose sono state categoricamente dichiarate irreali dalla scienza ufficiale e invece fanno parte della realtà?
Chi si nasconde effettivamente dietro il fenomeno delle abductions negative? Perché le positive esistono, e come se esistono, perché i rapiti riportano che gli stessi autori dei rapimenti "positivi" li mettono in guardia dagli "altri". Chi sono questi altri che vengono visti spesso in compagnia di persone di fattezze umane in uniforme?

E’ questo e tanto altro che si trova nel Vaso di Pandora che potrebbe essere stato scoperchiato il giorno di Santo Stefano 2002..
Se davvero avessimo il primo clone, l’umanità non avrebbe fatto un passo avanti ma indietro "ma certe menzogne non sarebbero più raccontabili e le verità non più occultate"
Si dovrà però iniziare a raccontare tante cose all’opinione pubblica, molte anche sgradevoli anche perché sempre negate, ma la verità forse inizierebbe a farsi strada.



Sandro Accorsi

Vice Direttore USAC