Il programma spaziale segreto del Pentagono |
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di Cristoforo Barbato |
Esistono
indizi concreti dellesistenza di un programma
spaziale occulto parallelo a quello della NASA che
impiegherebbe velivoli e tecnologie segretissime
sviluppati attraverso programmi ombra e scaturiti da
processi di retroingegneria aliena. E nelle mani
del Pentagono - e non della NASA il controllo
dellesplorazione spaziale del sistema solare. |
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Notevole
scalpore tra i media hanno suscitato le dichiarazioni del
presidente USA George W. Bush sulla volontà di vietare
laccesso allo spazio a chi è nemico degli Stati
Uniti. Tali affermazioni, in effetti, sono in estrema
sintesi il sunto di un documento Politica nazionale
dello spazio postato in un oscuro sito web del
governo americano lo scorso 6 ottobre (prima del weekend
del Columbus Day), in modo da evitare che i mezzi
dinformazione se ne occupassero; anche se in
realtà è stato in seguito riportato in maniera
sintetica dal quotidiano americano Washington
Post. Con questo documento lamministrazione
Bush ha inteso rivedere la politica spaziale americana
affinché possa essere consentito di svolgere senza
intralci operazioni nello spazio per difendere i propri
interessi. Gli USA risponderanno alle
interferenze e, se necessario, negheranno agli avversari
luso di capacità spaziali ostili agli interessi
nazionali degli USA. Questo documento affida al
Segretario della Difesa e al Direttore
dellIntelligence Nazionale lincarico di
sostenere la trasformazione della difesa e
dellintelligence e sviluppare una
struttura di forza operativa e capacità spaziali
ottimizzate che sostengano la sicurezza nazionale e del
territorio. Tra laltro le dieci pagine del
documento conterrebbero un paragrafo soltanto che ammette
lesistenza della NASA, a cui si riconosce il ruolo
di realizzare un conveniente programma a lungo
termine di esplorazione spaziale con esseri umani e
robot. Nonostante le rassicurazioni fornite da
fonti della Casa Bianca nel non volere adoperarsi in una
corsa alla militarizzazione dello spazio molti sono stati
i pareri degli esperti che si sono dichiarati invece non
convinti della natura pacifica di tale iniziativa.
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Progetti
e velivoli spaziali militari
La progettazione è stata diretta dalla
Divisione Militare Tecnologica per gli Spazioplani ai
laboratori di ricerca dellAir Force della base
Aerea di Kirtland, New Mexico. Un settore particolare
della ricerca tecnologica si è orientata poi verso lo
sviluppo di propulsioni con minimo utilizzo energetico e
ad alto rendimento, quali i motori a IONI. Lo studio di
tali sistemi risale per lo meno a 30 anni fa. I motori a
IONI sono a basso impulso, cioè non hanno abbastanza
spinta, ma possiedono, per contro, un
incredibile velocità. Lideale per
lesplorazione del Sistema Solare verso pianeti
esterni. Perché aspettare 10 anni per un Voyager quando
un motore a IONI con unaccelerazione costante
potrebbe inviare una sonda attraverso il sistema solare a
una velocità molte volte più alta di un razzo
convenzionale? Durante gli anni 60 la NASA
possedeva un motore a IONI attivo. Aveva funzionato per
40 ore su un banco di prova - 30 anni fa. Si supponeva
fosse il motore di prossima generazione per una sonda
spaziale. Ma non fu così. Tali progetti sono stati
classificati e usciti fuori dallarea della NASA.
Perché lente spaziale non ha mai fatto uso di
unidea così promettente? Gli scienziati andavano
dicendo che questa era unidea folle e poi, di
colpo, lidea scomparve dalla vista del pubblico.
Alla NASA non è permesso di usarla? O forse è presidio
dellUSAF? Esiste anche un altro studio su cui vale
la pena soffermarsi e che nessuno ha mai menzionato.
Secondo alcuni scienziati, lidea per un motore di
nuova generazione poteva tradursi in un motore nucleare
per vettori. Sorge alla mente il sottomarino nucleare che
nacque grazie ad un Capitano della Marina americana, il
quale provò a montare un reattore nucleare in un
sottomarino convenzionale. Oggi sarebbe facile produrre
un motore nucleare per razzo con la tecnologia di cui
disponiamo. Sicuramente numerosi studi sono stati
condotti in tale area di ricerca senza che ne sapessimo
nulla. Progetti come il NERVA (Nuclear Engine for Rocket
Vehicle Application) e il DUMBO sviluppati negli anni
60 e il recente e classificato TIMBERWIND. Tutti
studi a carattere termo-nucleare che prevedevano
limpiego di una forma propulsiva posteriore
attraverso il lancio di idrogeno sopra un reattore caldo.
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(1) Processo che consente la
comprensione del possibile sistema propulsivo di velivoli
di origine aliena attraverso lo studio comparato dei suoi
componenti principali. (2) (Dallingl. Black=nero)Termine che indica quel tipo di programmi segreti condotti dal Governo con finanziamenti non ufficiali. (3) Sezione particolare delle Industrie Aerospaziali Lockheed Martin preposta alla progettazione e realizzazione di velivoli segreti. (4) Cfr. art. di E. Fouché AURORA PROGRAM E AREA 51 UFO NETWORK n° 10 - Febbraio 2000 |