Scienziati e UFO
di Marcello Soave
Dichiarazioni tratte dal sito del CEIFAN di Domenico Pasquariello. Questa lista di dichiarazioni è stata fatta da scienziati che convalidano l’esistenza degli UFO.
- Hermann
Oberth, pioniere dell'Astronautica (e "padre" di Von Braun) nel 1954 dichiarò:
"Io sono convinto che quegli esseri extraterrestri che stanno osservando
- Dr. Walther Riedel, capo progettista e capo della ricerca al centro missilistico tedesco di Peenemunde, ha dichiarato: "Sono completamente convinto che gli UFO hanno una base extraterrestre."
- Jean Cocteau, membro dell'Accademia delle Scienze francese, nel 1956 scrive: "soltanto i sempliciotti ottusi possono credere ancora a spiegazioni come i palloni sonda, miraggi ed allucinazioni, ogni volta che l'Universo si manifesta in un modo che non coincide con le loro convinzioni e pregiudizi...”
- Albert M. Chop, Direttore Ufficiale della Stampa della NASA e suo portavoce (già esperto civile dell'Aeronautica Militare degli Stati Uniti, in fatto di UFO, e portavoce Stampa dell'A.T.I.C.): "Sono convinto da molto tempo che i dischi volanti sono reali e di origine interplanetaria. In altre parole, noi siamo osservati da esseri che vengono da un altro pianeta".
- Dr. Frank Halstead dell'osservatorio astronomico di Darling in Minnesota, nel 1957 dichiarò: "Molti astronomi professionisti sono convinti che i dischi volanti sono veicoli interplanetari".
- James E. Mc Donald, professore di fisica dell'atmosfera all'Università dell'Arizona e autore di studi sugli UFO: "Orami è tempo di smetterla di insabbiare il Problema; bisogna invece occuparsene seriamente. Noi ci troviamo di fronte ad un problema realistico. Io sono convinto che gli UFO sono cose reali provenienti da altri pianeti."
Nel 1968 davanti al congresso USA disse: "La mia opinione, basata su due anni di studi approfonditi, è che gli UFO sono probabilmente apparecchi extraterrestri impegnati in qualcosa che potrebbe essere definito come sorveglianza".
All'inizio degli anni’60 McDonald riuscì ad avere accesso ai documenti del Project Blue Book (tentativo di studio pubblico degli UFO da parte dell’aeronautica militare) e scoprì che lo staff del Project Blue book non era qualificato per portare avanti un’investigazione in quel campo, che il progetto era volto a screditare gli avvistamenti UFO, e lo staff del Blue Book non si prendeva nemmeno la briga di intervistare i testimoni oculari.
Inoltre, McDonald usò la sua perizia e conoscenza scientifica per criticare le affermazioni degli scettici, come quelle del dottor Donald Menzel, astronomo dell’Università di Harvard e fiero oppositore dell’ipotesi che gli UFO potessero esistere realmente. A differenza di McDonald, Menzel rifiutava di intervistare i testimoni degli avvistamenti UFO partendo dal pregiudizio che gli UFO non esistessero giudicava che ogni testimone non potesse che riportare erronee osservazioni, e pertanto considerava che intervistarli fosse una perdita di tempo. McDonald smascherò l’illogicità ed anti-scientificità delle investigazioni da poltrona di Menzel, il quale non seppe mai replicare su un piano logico e scientifico. McDonald a partire dal 1966 cercò di convincere la comunità scientifica, l’opinione pubblica e gli uomini politici statunitensi dell’importanza di uno studio scientifico del fenomeno.
Il rapporto
finale del Comitato Condom pubblicato nel 1969 lasciò inspiegati circa un terzo
dei casi di avvistamento UFO che furono esaminati, tuttavia Condon affermò
nell’introduzione che gli UFO semplicemente non esistevano e che la scienza
seria non aveva niente da guadagnare dallo studio di quel soggetto. Come
risposta, McDonald scrisse numerosi e dettagliati critiche a tale rapporto, la
maggior parte delle quali sono state ignorate. La sua forte difesa della tesi
che gli UFO fossero un serio argomento degno di attenzione scientifica gli aveva
fatta guadagnare molte critiche nella comunità scientifica, da parte di persone
che per lo più volevano ignorare il fenomeno. Fu emarginato dalla comunità
scientifica e nel 1971 morì in condizioni tanto orribili quanto
controverse.
- Joseph Allen Hynek, astrofisico, direttore del Centro Ricerche Astronomiche
Lindhemeimer presso
"Oggi non dedicherei un minuto di più alla questione degli UFO se non fossi convinto che il problema è reale, e che gli sforzi per investigarlo, comprenderlo e, in fine, risolverlo, possono avere conseguenze di grande portata, rappresentare addirittura l'inizio di una rivoluzione nella visione che l'Uomo ha di se stesso e del proprio posto nell'Universo. È assolutamente falso asserire che gli UFO non sono mai stati visti da persone scientificamente preparate; alcuni dei migliori rapporti che ho esaminato, all'epoca del "Blue Book", ed ultimamente, ed i più coerenti infatti, provengono da tali testimoni"."Per il governo continuare a sostenere che gli UFO non esistono di fronte ai documenti già rilasciati ed alle altre prove convincenti presentate è puerile e un insulto al popolo americano".
Hynek negli
ultimi anni della sua vita, fu oggetto di innumerevoli tentativi di
convincimento da parte di Jacques Vallee, un ufologo amante del paranormale e
dei complotti che amava fare ipotesi estreme sugli UFO, però poi rivelatesi
infondate. In seguito a tutto ciò e ad un libro realizzato insieme, Hynek fu
protagonista di un sospetto ed irrazionale dietrofront sulla questione UFO,
abbracciando alcune tesi paranormali e complottistiche portate avanti da Vallee:
ad esempio, nonostante le prove scientifiche evidenziate da Hynek negli anni
passati dimostrassero esattamente il contrario, egli iniziò a pensare che gli
UFO potessero essere fenomeni legati ad allucinazioni di origine psicologica ed
a fenomeni paranormali, nonostante fosse smentito dalle prove da lui stesso
raccolte.
- Padre Benito Reyna, gesuita, celebre astronomo e biologo, dottore in scienze e
lettere, professore di fisica e matematica all'Università del Salvador a Buenos
Aires, dirigente di Centri Scientifici e di tre Osservatori Astronomici ( a
Santa Fé ed i due di San Miguel ):
"Gli UFO
sono oggetti reali le cui strutture,velocità e traiettorie, sono state sia
fotografate, sia registrate dai radars. Quelle navi di lontani pianeti sono
state più volte inseguite dai nostri aerei militari. Da due degli
Osservatori,molte volte ho seguito le evoluzioni degli UFO. Quasi sempre essi
seguivano dei “satelliti” o i missili che li mettevano in orbita, ma sempre ad
una certa distanza, come per non disturbarli con il loro campo magnetico. Quando
i “satelliti” entrano nel cono d'ombra della Terra, essi spariscono; per contro,
gli UFO rimangono luminosi e cambiano generalmente rotta, e questo a velocità
fantastiche. Una notte,e senza dubbio per la prima volta al mondo, abbiamo
seguito uno di essi al telescopio. Tutto ciò è assolutamente certo e controllato
da tecnici." Egli testimoniò anche l'osservazione dall'Osservatorio di Adhara di
una astronave aliena che manovrava nello spazio, incrociando la traiettoria del
satellite “Echo-
Molti sono gli astronomi che hanno visto veicoli straordinari, come quello testimoniato per iscritto dal famoso astronomo Clyde W. Tombaugh, colui che scoprì Plutone, che vide il veloce passaggio in cielo di circa 8 rettangoli luminosi, che sembravano finestrini di un aeronave, ed era certo che non potevano essere delle meteoriti o dei riflessi.
- Sir Hugh
Percy Wilkins, direttore del Dipartimento Lunare alla Società Britannica
d’Astronomia, membro della società Francese d’Astronomia, membro onorario delle
società d’Astronomia d’America e di Spagna: “Se questi UFO sono fatti di materia
solida e capaci di muoversi per loro volontà in tutte le direzioni e a tutte le
velocità, sono allora costruiti, pilotati e controllati da delle intelligenze
che sorpassano quella degli umani“. L'11 Giugno
- Cesare Falessi è stato presidente dell'Unione Giornalisti Aerospaziali Italiani, ed ha dichiarato: "Gli UFO? Certo che esistono! Se per assurdo così non fosse, il vero scoop sarebbe scoprire in virtù di quale incredibile prodigio una questione inesistente continua a rimbalzare tuttora sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo distanza di sei decenni. Questo fatto è storicamente, sociologicamente e giornalisticamente incontestabile, ed inoltre costituisce da solo l'evidenza più logica della esistenza del fenomeno".
- Dr.
Robert M. L. Baker, Jr., Presidente della West Coast University; autore di due
testi di astrodinamica; capo del Lockheed's Astrodynamics Research Center
(1961-64); membro della facoltà di Astronomia ed Ingegneria alla UCLA (1959-71),
nel 1968 fece la seguente dichiarazione riguardante i sistemi radar USA che
operavano a quel tempo che, aveva potuto appurare, fornivano una copertura
continua sufficiente per rilevare UFO che operavano sopra l'atmosfera terrestre:
"Il sistema è parzialmente segreto e, quindi, non posso entrare nel dettaglio.
Da quando questo particolare sistema di sensori è stato operativo, ci sono stati
numerosi casi di allarmi anomali. Allarmi che, fino ad adesso, non è stato
possibile spiegare con interferenze naturali, malfunzionamento delle
attrezzature o inadeguatezza, o oggetti spaziali fabbricati dall'uomo."
- Maggiore Gordon Cooper, pilota ed astronauta delle missioni Mercury e Gemini,
testimoniò questo davanti le Nazioni Unite: "Io credo che questi veicoli
extraterrestri e i loro equipaggi visitino questo pianeta provenendo da altri
pianeti, che ovviamente sono tecnologicamente più progrediti della Terra. Penso
che dovremmo avere un programma coordinato ad altissimo livello per raccogliere
e analizzare scientificamente i dati provenienti da tutto il mondo circa ogni
tipo di incontro, e per determinare quale sia il comportamento migliore da
assumere per fronteggiare amichevolmente questi visitatori. Probabilmente
dovremmo dimostrare loro che abbiamo imparato a risolvere i nostri problemi
pacificamente, invece che con la guerra, prima di essere accettati come membri
pienamente qualificati del consesso universale".
Da aggiungere che un collega di Cooper, l'astronauta Mercury Donald Slayton, testimoniò un incredibile avvistamento di UFO a forma di disco volante e dalle prestazioni straordinarie.
- Lee Katchen, fisico atmosferico della NASA, nel
"- Edgar Mitchell, astronauta Apollo 14, sesto uomo sulla Luna, pilota, ingegnere aeronautico e scienziato: “Tutti noi astronauti sappiamo che gli UFO sono reali", "sono stato abbastanza privilegiato da sapere con certezza, che siamo stati visitati sulla Terra e che gli ufo sono un fenomeno reale, è stato tenuto segreto dai nostri governi per circa 60 anni ma lentamente le informazioni stanno sfuggendo al controllo e alcuni di noi sono stati abbastanza fortunati da essere stati informati su alcuni eventi".
In più occasioni, come nel 2008 su una radio, ha pubblicamente dichiarato che nell’Universo c’è vita, siamo visitati da esseri alieni e che la tematica UFO è stata occultata (e lo è tutt’ora) dai Governi. Il fenomeno UFO è reale. Afferma di essere stato in ambienti militari, dove li hanno confermato a porte chiuse che siamo stati visitati da esseri extraterrestri. Mitchell afferma di essere stato coinvolto in alcuni comitati di ricerca e dichiara di conoscere persone che sanno la vera storia. Vi sono attualmente dei contatti tra persone umane e extraterrestri. L’incidente UFO di Roswell è stato reale.
Dichiara inoltre che non tutti gli UFO sono extraterrestri, alcuni sono “costruiti in casa”. L’intento alieno non è ostile. Altre persone che sono andate sulla Luna conoscono la verità. Le informazioni dichiarate da Edgar Mitchell derivano da sue ricerche personal, molte cose dichiarate gli sono state riferite da persone con cui è entrato in contatto nella sua vita e che egli ritiene affidabili.
Nell'aprile
Nel 2010
Edgar Mitchell sottolinea di non aver mai visto un UFO o un Alieno ma le sue
dichiarazioni in merito sono frutto delle informazioni che ha raccolto da fonti
per lui fidate.
- Alexandr Baladin, astronauta russo, è ritornato sulle affermazioni di Edgar
Mitchell ed ha dichiarato che "Dischi Volanti" sono giunti in prossimità della
stazione spaziale Mir e sopra il Cosmodromo Baikonur. Egli ha aggiunto che ci
sono elementi di prova tali da condurre uno studio scientifico del fenomeno, ed
è giunto il momento da parte dei Governi di rivelare al mondo ufficialmente il
fenomeno UFO.
- Brian O’Leary
(astronauta del programma Apollo): “Esistono molte prove scientifiche di
contatti avvenuti con esseri alieni, ma
- Eugene
Cernan, comandante dell'Apollo
- Maurice Chatelain (esperto di comunicazioni che lavorò al Centro Spaziale
Johnson di Houston), ha dichiarato: “Gli incontri con gli UFO erano conosciuti
dalla NASA, ma nessuno ne ha parlato fino ad adesso". " Tutti i voli Apollo e
Gemini furono seguiti a distanza, e a volte da vicino da veicoli spaziali di
origine extraterrestre - dischi volanti, o UFO, se volete chiamarli con quel
nome. Ogni volta che capitava, gli astronauti informavano il Controllo Missione,
il quale ordinava il silenzio assoluto".
-
L’astronauta sovietico Victor Afanasyev racconta che mentre era in orbita con la
stazione spaziale sovietica Solyut 6, nel mese di aprile del 1979, vide uno
strano oggetto avvicinarsi al mezzo sovietico. Egli ha dichiarato: "Ci ha
seguito alla metà della nostra orbita. Lo abbiamo osservato dalla parte della
Terra illuminata dal Sole, e quando siamo entrati nella parte buia è scomparso
nel nulla. Era una struttura ingegneristica, composta di qualche tipo di
metallo, approssimativamente lunga
Penso che
non siamo soli, qualcosa di origine extraterrestre ha visitato
- Dumitru
Prunariu, astronauta Salyut 6 nel 1981, scrittore di studi sullo tecnologia
spaziale e sui voli nello spazio, membro della Accademia Internazionale di
Astronautica, presidente dell’agenzia spaziale della Romania, ha dichiarato: "Le
moderne tecnologie richiedono troppa potenza per consentire a noi di viaggiare
al di fuori del sistema solare. Gli UFO probabilmente utilizzano leggi fisiche
che noi ancora non sappiamo. Abbiamo già compiuto straordinari progressi negli
ultimi secoli, una civiltà che ha oltre 5000 anni potrebbe avere un vantaggio
tecnologico inimmaginabile." Ha inoltre aggiunto che: “un collega russo aveva
visto due astronavi UFO volare in parallelo alla navetta spaziale nel corso di
una spedizione, che scomparvero dopo un pò". “In un caso che si è verificato in
Romania prima del 1989, il servizio della stazione militare d’aviazione della
base di Kogalniceanu (oggi è un unità americana della NATO in modo permanente)
riportò l’osservazione di una formazione di nove UFO in movimento ad una
velocità molto rapida nel cielo. I calcoli hanno dimostrato che la velocità
degli oggetti sul radar era di circa
Gli oggetti
brillanti scomparvero dopo il Mar Nero in Russia. Tale velocità può essere
raggiunta da un aereo o un missile, ma si sarebbe disintegrato e la velocità non
sarebbe stata costante per tutto il tempo. L'evento non venne spiegato. Può
essere che
- Leonid Kadeniuk, astronauta che ha preso parte alla missione della NASA Columbia (1997, STS-87), ha dichiarato in una intervista che gli UFO sono reali e di origine extraterrestre. Egli ricorda che durante il suo periodo come pilota da caccia a Mosca, ai tempi della URSS, ha incontrato altri piloti che avevano visto gli UFO durante le loro missioni, ed a questi piloti era stato rilasciato l’ordine, dai superiori e dai loro addestratori, di evitare qualsiasi contatto o qualsiasi tentativo di approccio in caso di avvistamento UFO. L’astronauta ha studiato gli UFO ed è giunto alla conclusione che questi oggetti usano in volo forze elettromagnetiche e gravitazionali. Egli ritiene che anche gli esseri umani dovrebbero sviluppare metodi per viaggiare nello spazio che utilizzano le forze messe in pratica dagli UFO: solo in questo modo si potrebbero raggiungere distanza cosmiche come quelle percorse dagli alieni, attualmente da capogiro.
- Charles J. Camarda (Ph.D.), astronauta NASA, ha dichiarato: "Ufficialmente non posso dire nulla sui contatti alieni. Tuttavia, personalmente, posso assicurarvi che non siamo soli!"
-
L'astronauta Nasa Story Musgrane ha parlato di un avvistamento ufologico
clamoroso avvenuto sullo Space Shuttle Columbia, durante la missione STS-80.
Durante questo missione è accaduto un fatto molto strano, a cui Story Musgrane
non è riuscito a trovare una spiegazione per ciò che ha visto dal finestrino. Un
disco è apparso sotto il Columbia, lo Shuttle era più o meno a
- Dr.
Claude Poher, esperto di aereonautica, astronomia ed astronautica, ingegnere
alla Agenzia Spaziale francese (CNES) per 30 anni, ha scritto nel
- Carl
Gustav Jung (psicologo e psicanalista): “i dischi volanti sono vere apparizioni
materiali, entità di natura sconosciuta che arrivano probabilmente dallo spazio
e che erano già visibili, forse da lungo tempo, agli abitanti della Terra, ma
che per il resto non hanno rapporti di nessun tipo con
- Dr. Margaret, Antropologa di fama mondiale, ha scritto: "Esitono gli UFO. C'è una percentuale dei casi che va dal 20 al 30% in differenti studi per i quali non esiste una spiegazione. Possiamo solo immaginare quale scopo esiste dietro le attività di questi silenziosi, non pericolosi, veloci oggetti che da tempo vengono sulla Terra. Io penso che la più verosimile spiegazione sia che essi stiano semplicemente guardando quello che stiamo facendo."
- Lo
scienziato Kary Banks Mullis Nobel per la chimica nel
- Il Dr.
Richard F. Haines è stato ricercatore scientifico senior all'Ames Research
Center e all'Research Institute for Advanced Computer Science dove ha lavorato
per
Nel 1992 scrisse nella sua inchiesta "Fifty-Six Aircraft Pilot Sightings Involving Electromagnetic Effects" (56 avvistamenti di piloti aerei comportanti effetti elettromagnetici):
"Rapporti di oggetti volanti anomali che appaiono nell'atmosfera continuano ad essere fatti da piloti di ogni compagnia aerea e forza aerea militare del mondo in aggiunta ai piloti privati ed ai piloti di velivoli sperimentali. Questo testo rappresenta uno studio di 56 rapporti sugli UFO nei quali sono avvenuti effetti elettromagnetici a bordo dell'aereo solo quando il fenomeno si è presentato vicino l'aereo ma non prima che apparisse e non dopo che scomparisse. Gli effetti elettromagnetici riportati includono interferenze radio o guasto totale, contatto radar con o senza contatto visuale simultaneo, deviazioni/anomalie magnetiche e/o della girobussola, interferenze o guasto del pilota automatico, spegnimento dei motori o interruzione di funzionamento, spegnimento delle luci della cabina, guasto del dispositivo identificativo trasponder, e guasti ai sistemi di armi degli aerei militari. Non stiamo avendo a che fare con proiezioni mentali o allucinazioni da parte dei testimoni ma con reali fenomeni fisici."
- Ronald D Story, Commissione UFO dell'Istituto Americano di Aereonautica ed Astronautica, nel 1980 scrisse: "Una conclusione opposta poteva essere scritta nel Rapporto Condon sugli UFO, ossia, che un fenomeno con così alti casi non spiegabili (circa il 30%) dovrebbe destare sufficiente curiosità scientifica per continuare il suo studio. Da un punto di vista scientifico ed ingegneristico, è inaccettabile ignorare semplicemente un numero notevole di osservazioni inspiegabili... l'unico promettente approccio è continuare gli sforzi investigativi contando su una migliore raccolta ed analisi dei dati, utilizzando anche nuovi mezzi".
- Dr. Felix Y. Zigel, Professore di matematica e astronomia all'Istituto di Aviazione di Mosca, ha dichiarato:
"Questi oggetti volanti (gli UFO) sono stati costantemente osservati dagli scienziati dell'Osservatorio Centrale Astronomico di Mosca, e in considerazione anche dei ripetuti avvistamenti da parte americana, indiana e giapponese negli ultimi vent'anni, non rimane alcun dubbio circa la loro esistenza".
"Gli UFO
sono qualcosa di molto serio che dobbiamo studiare pienamente." "Le osservazioni
degli UFO mostrano che gli UFO hanno 'sensibilità', In un gruppo in formazione
di volo, essi mantengono una rotta. Sono molto spesso avvistati sugli aeroporti,
installazioni nucleari e altre nuove installazioni ingegneristiche avanzate.
Nell'incontrare aerei, essi spesso manovrano in modo da evitare il contatto
diretto. Una quantità considerevole di questi attuano azioni intelligenti che
danno l'impressione che gli UFO stanno investigando, forse perfino facendo
perlustrazioni.
La cosa importante per noi attualmente è abbandonare ogni nozione preconcetta
sugli UFO ed organizzare su scala globale uno studio libero da preconcetti e
strettamente scientifico su questo strano fenomeno. Il soggetto e lo scopo
dell'investigazione sono così seri che essi giustificano qualsiasi sforzo. È
superfluo aggiungere che la cooperazione internazionale è vitale."
- Michio Kaku, importantissimo fisico e scienziato: "Non è possibile negare la
possibilità che degli avvistamenti UFO siano realmente avvistamenti di oggetti
creati da una civiltà avanzata, una civiltà molto distante nello spazio, una
civiltà forse milioni di anni più avanzata tecnologicamente di noi.
Semplicemente non è possibile negare questa possibilità".
- Dr. Harold Puthoff, Direttore dell'Istituto per gli studi avanzati di Austin, autore dei fondamenti del'elettronica quantistica, ha dichiarato: "La possibilità di viaggi interstellari in breve tempo da parte di attuali avanzate civiltà extraterresti o da noi stessi in futuro, non è fondamentalmente contraria ai principi della fisica".
- Louis
Breguet, progettista e costruttore di aerei: "I dischi volanti usano un sistema
di propulsione diverso dal nostro. Non c'è altra possibile spiegazione. I dischi
volanti vengono da un altro pianeta".
-Dr. Maurice Biot, fisico matematico ed esperto di aerodinamica: "La meno
improbabile delle spiegazioni è che questi veicoli (gli UFO) siano artificiali e
controllati. La mia opinione da molto tempo è che essi abbiano una origine
extraterrestre".
- Stephen
Hawking, importantissimo astrofisico, nel
- Stanton Friedman, fisico nucleare ed autore di studi sugli UFO: “Dimostrare le
prove dell’esistenza dei dischi volanti, è molto più semplice che, dimostrare la
colpevolezza dei più grandi criminali condannati. Se si considerano le
informazioni raccolte da Ted Phillips, riguardanti oltre 4.400 tracce fisiche
rinvenute nel suolo di 66 paesi differenti, sotto forma di cerchi causati da
bruciature, segni di carrelli di atterraggio, mutamenti nella vegetazione, nei i
casi in cui poco prima gli UFO sono stati visti sopra o nelle vicinanze, non si
spiega come gran parte della gente, sostenga che le prove non siano sufficienti.
Ma se un’”orma” o un’impronta digitale sono ritenute tracce fisiche, anche
queste tracce nel suolo devono essere considerate tali. Il problema deriva dal
fatto che, la maggior parte delle persone è ignara di questi fatti. Se si
aggiungono le segnalazioni radar, fotografie e testimonianze oculari di tutto il
mondo, abbiamo prove sufficienti per ritenere che il nostro pianeta è visitato
da oggetti provenienti da altri mondi.”
-Monsignor Corrado Balducci, teologo, sull’esistenza di UFO ed alieni: "Non credere agli UFO e alla presenza di altri esseri viventi è peccato. La loro esistenza non solo è provata da circa un milione di testimonianze, tra cui anche quelle di molti scienziati atei, ma è anche confermata da alcuni brani della Sacra Scrittura che in alcuni punti chiariscono la presenza di extraterrestri."
- Dr.
Auguste Meessen, Professore di fisica alla Università Cattolica a Louvain, ha
dichiarato: ci sono troppi rapporti di testimoni oculari indipendenti per
ignorarli. Troppi di questi rapporti descrivono effetti fisici coerenti, e c'è
una similitudine i rapporti riguardante quello che viene osservato. E certamente
ci sono anche gli effetti fisici. I rapporti delle forze aeree militari ci
permettono di approcciarci al problema in modo razionale e scientifico. La più
ovvia delle ipotesi è che i rapporti sono causati da visitatori extraterrestri,
ma questa ipotesi porta con se altri problemi. Noi non stiamo affrettandoci per
dare una conclusione ma continuiamo a studiare il mistero."
- Nello studio scientifico “
“Il concetto moderno di sovranità è un principio antropocentrico, elaborato e organizzato in riferimento ai soli esseri umani. Anche se si tratta di un presupposto di ordine quasi-metafisico, l’antropocentrismo è di importanza pratica considerevole, che permette agli stati moderni di ottenere il consenso e la lealtà dei loro cittadini, alfine di realizzare i loro progetti politici. Tuttavia i suoi limiti, che appaiono evidenti, è quando si constata che in maniera autoritaria si è imposto un tabù su tutto il dibattito serio riguardanti gli UFO. Gli UFO non sono stati mai studiati sistematicamente dalla scienza, né dalle autorità, perché, a tutt’oggi, abbiamo considerato che non possono essere di origine extraterrestre. In realtà noi non sappiamo niente e questo rende questo tabù intrigante, perché la possibilità aliena non può essere esclusa.
In seguito ai lavori di Giorgio Agamben, Michel Foucault e Jacques Derrida si giustifica questa ambiguità per gli imperativi pratici della sovranità antropocentrica, che non può essere risolta al proclamo di una eccezione aliena a questo antropocentrismo, evitando la possibilità di accettarlo. Non si può andare avanti in tema UFO eludendo la questione della sua natura”. Per gli accademici Wendt e Duvall, malgrado le migliaia di rapporti di osservazione di UFO attraverso il mondo, nessuno sta davvero cercando di scoprire cosa sta succedendo. "Noi non affermiamo che le autorità nascondano la verità sul fenomeno, nemmeno che la verità implica necessariamente delle visite extraterrestri. Noi dimostriamo che le autorità si rifiutano di porsi la domanda.
Contrariamente agli ufologi, noi non domandiamo cosa sono ma perché i governi si rifiutano di affrontare l’argomento?” Una delle loro conclusioni è la seguente: “i dirigenti si rifiutano di discutere il fenomeno UFO per paura di scoprire la sua vera natura. E’ per questo che preferiscono guardare altrove, semplicemente lo ignorano e ciò impedisce loro di prendere delle decisioni in merito”. Nel loro studio, gli accademici Wendt e Duvall hanno, tuttavia, segnalato un piccolo numero di casi in cui i governi hanno condotto degli studi sulle osservazioni di UFO. Ma ogni volta si sono constatati dei tentativi di eludere il reale problema. Per la serie quando è troppo, è troppo....anche per gli scettici. E per la serie quando tutti i tasselli combaciano tra loro...
- Prof. Giuseppe Tagliaferri, astronomo e cosmologo dell'Osservatorio Astronomico di Arceteri e Presidente della Società Astronomica Italiana, ha dichiarato: “Il mio pensiero è che si debba prendere in considerazione questi fenomeni per studiarli in maniera più seria di quello che non si è fatto oggi.”
- Prof. Dino Dini, direttore del Dipartimento di Energetica dell'Università di Pisa, ha dichiarato: “Gli UFO costituiscono un problema di enorme serietà, di cui è bene che anche il mondo scientifico prenda debita coscienza, superando pregiudizi fuori luogo”.
- Prof. Giorgio Buonvino, astronomo Specola Vaticana, ha dichiarato: "Circa gli UFO sarebbe il caso di smettere di andare dietro a pregiudizi di scienziati ben poco meritevoli di questa qualifica e fare finalmente qualcosa di serio; e di informare il pubblico che è meno pauroso e molto meno stupido di quanto certe classi dirigenti sembrano pensare".
- Prof. Paolo Maffei, astronomo e docente di Astrofisica, Università di Perugia, ha dichiarato: “é giusto affrontare seriamente il problema degli UFO.”
- Nel 2008, si è evidenziata la necessità di studiare gli UFO per trovare gli extraterrestri, come affermato da un autorevole scienziato, nel contesto di un convegno SETI tenutosi nella sede dell’UNESCO e sponsorizzato dall’International Academy of Astronautics. Il suo nome è Alain Labeque dell’Institute d’Astrophysique Spatiale di Orsay (Francia), ed ha in proposito citato il famoso e documentato caso dell’RB-47 avvenuto il 17 luglio 1957.
Ecco il
fatto in sintesi: un jet di ricognizione Boeing Stratoject Air Force RB-47,
equipaggiato di contromisure elettroniche e presieduto da sei ufficiali, è stato
seguito da un oggetto volante non identificato per una distanza di oltre
Secondo Labeque, utilizzando questa frequenza potremmo trovare gli extraterrestri, infatti l’oggetto sembrava comunicare con qualcuno, utilizzando quelle frequenze. Labeque ha quindi ipotizzato che l’UFO era un velivolo mandato in avanscoperta da qualche stazione che si trova nel nostro sistema solare e ha consigliato ai colleghi del SETI di trasmettere un segnale a microonde di 3GHz e vedere se suscita una risposta. Poiché la possibile ubicazione della stazione aliena non è nota, il segnale dovrebbe essere trasmesso in ogni direzione del cielo.” Gli scienziati americani del SETI presenti hanno applaudito senza commenti, e la proposta è stata apprezzata anche da scienziati europei e russi. Anche un altro scienziato europeo presente al convegno, il professor Jean Pierre Rospars (Francia) alla fine della sua presentazione sul SETI e l’evoluzione biologica terrestre ha dichiarato: “la possibile presenza ET nel nostro ambiente non deve essere trascurata. Essa può essere parzialmente accessibile ai nostri limitati mezzi d’indagine”.
- Nel 2008 Dom Armentano, professore emerito alla University of Hartford, ha affermato in un suo studio che:
"La corrispondenza recentemente divulgata grazie al Freedom of Information Act, indica che l’ex Presidente Bill Clinton, Hillary Clinton e il loro Office of Science and Technology erano tutti coinvolti nella fallimentare iniziativa di Laurence Rockefeller a favore del disclosure (1993-1996), con la quale si chiedeva di rendere disponibili gli UFO file segreti del governo". "Una notizia ancora più importante addirittura della scoperta di vita extraterrestre, sarebbe la rivelazione che determinati elementi del governo USA potrebbero essere stati a conoscenza della scoperta – e averla insabbiata – (persino a ufficiali eletti senza il “need to know”) per oltre di 50 anni".
"Molti di coloro che hanno studiato il fenomeno UFO ora concludono che a partire dal caso Roswell, nel 1947, personaggi del governo USA potrebbero aver sistematicamente mentito al popolo americano (e ai suoi rappresentanti eletti) riguardo la vera natura del fenomeno. Ci sono prove concrete di questo raggiro, e si trovano in libri documentatissimi, decine di documenti “top secret” declassificati e molte testimonianza giurate da parte di insider chiave della comunità militare e d’intelligence". "Il Governo USA potrebbe aver mentito perché venne stabilito che gli UFO potevano rappresentare una seria minaccia per la nazione.
Decenni di rapporti di osservatori competenti, molti dei quali confermati dai radar, stabiliscono che alcuni UFO possono volare senza emettere suono, fermarsi improvvisamente, accelerare a velocità mozzafiato e distanziare aerei o missili inviati a intercettarli. Inoltre, esistono inquietati rapporti di UFO che potrebbero aver interferito con i sistemi elettronici di automobili, aerei, centrali energetiche e persino con il lancio di missili balistici intercontinentali. Sarebbe dunque ragionevole, per chi appartiene alla comunità militare e dell’intelligence, trattare gli UFO come una questione seria e classificare le informazioni secondo i più alti livelli di segretezza.
Tuttavia, il sistematico inganno pubblico, lungo decenni, rappresenta nel lungo periodo una grave minaccia per ogni repubblica costituzionale. In ultima analisi, l’esistenza di un governo legittimato dipende da cittadini intelligenti e bene informati. Una forte censura dell’informazione, miliardi di fondi neri e super segreti “black project” (gli UFO rientrano molto probabilmente in uno di questi) possono rendere fittizi il governo e la democrazia. Dal momento che i governi stranieri hanno, in modo crescente, aperto i propri file sugli UFO, perché il segreto inevitabilmente trapela, gli Americani meritano (e possono reggere) la verità sugli UFO."
- Nel dicembre 2008, il Dr. Peter Creola, ex delegato dell'ESA e capo dell'ufficio Svizzero per le politiche dello spazio, si è unito con chi chiede la verità in merito agli UFO. L'ESA è la versione Europea della NASA. Creola ha dichiarato: "Ho sempre trovato incredibile che questi avvistamenti di mezzi silenziosi, che chiaramente non sono legati alle nostre leggi di gravità, vengano ignorati dalla scienza, almeno ufficialmente."
- Nel
novembre
- Nel
febbraio 2010, Lord Martin Rees, Astronomo Reale della Gran Bretagna e
Presidente della Royal Society, ha dichiarato: "(gli alieni) potremmo
anche guardarli in faccia senza riconoscerli. (...) Il problema è che siamo alla
ricerca di qualcosa di molto simile a noi, ammesso che abbiano almeno qualcosa a
che vedere con la matematica e la tecnologia. Sospetto che ci sia vita ed
intelligenza là fuori, in forme che non possiamo concepire. Proprio come uno
scimpanzé che non riesce a capire
- Nell'Aprile 2010, Philip Haseley, professore del Niagara County Community College (una università statale degli USA), ha dichiarato:
"È giunto il momento di esaminare la questione UFO come un argomento degno di studio. È importante che l’intera questione sia portata allo scoperto e investigata ufficialmente. (...) Dire che noi siamo credenti agli UFO implica solitamente che stiamo adottando questo argomento come fede, ma questo non è il caso dato che ci sono molte prove. Abbiamo a che fare con gli scettici come ogni altra organizzazione UFO, e siamo assolutamente disposti a ricevere critiche. Sappiamo che la gente pensa che questo sia un argomento senza senso, ma noi facciamo riferimento alla voluminosa letteratura e a fatti inerenti gli UFO".
- Nel maggio 2010, Jean-Claude Ribes, astronomo ed ex direttore di ricerca al Centro Nazionale della Ricerca Scientifica (CNRS) ha dichiarato: “Una percentuale significativa resiste a tutte le spiegazioni. L’origine extraterrestre deve essere considerata. La maggioranza degli scienziati stima che è molto probabile l’esistenza di altre civiltà nell’universo“.